[POLIS] Violenza sulle donne

  • Arci66
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14-12-17 16.19

fulezone ha scritto:
la mia arma vincente in ogni caso è mia moglie, a ogni avance da parte di donne o uomini hanno una risposta io sono impegnato, cosi ti metti in una posizione di inattaccabilità, la stessa cosa è successa a mia moglie

Figurati, io dopo aver citato la moglie ci attacco anche i due figli....anni fa una collega fece una battuta dicendo...tanto tu sei innocuo...meglio cosi, sul posto di lavoro si deve lavorare.

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  • fulezone
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14-12-17 17.02

@ Arci66
fulezone ha scritto:
la mia arma vincente in ogni caso è mia moglie, a ogni avance da parte di donne o uomini hanno una risposta io sono impegnato, cosi ti metti in una posizione di inattaccabilità, la stessa cosa è successa a mia moglie

Figurati, io dopo aver citato la moglie ci attacco anche i due figli....anni fa una collega fece una battuta dicendo...tanto tu sei innocuo...meglio cosi, sul posto di lavoro si deve lavorare.

Non è questione di essere innocui, penso che l'occasione fa l'uomo ladro,
ma l'occasione la trovi perché la cerchi, se non la cerchi non la trovi!
Quando ero alla vendita alcuni anni fa mi capitavano svariate occasioni ho conosciuto
così mia moglie, basta non dire o rispondere in modo da non dare adito all'occasione di diventare tale.
Quando ho conosciuto mia moglie le ho chiesto se volesse venire a cena con me in un ristorante
(c'eravamo scambiati il numero qualche giorno prima) e lei disse si. Poi da cosa nasce cose e dopo
anni di convivenza ci siamo sposati

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  • benjomy
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14-12-17 17.07

fulezone ha scritto:
cmq sono sposato", la mia arma vincente in ogni caso è mia moglie, a ogni avance da parte di donne o uomini hanno una risposta io sono impegnato, cosi ti metti in una posizione di inattaccabilità, la stessa cosa è successa a mia moglie, lei attira donne in modo vergognoso, non credo esista un uomo che attrae le donne come mia moglie, per togliersele di mezzo lei dice sono sposata e risolve in un sol colpo tutti i problemi!
Quota il testo selezionato

fosse così semplice...
secondo te l'essere sposato è un deterrente? a volte è un incentivo.. solo sesso.. niente complicazioni
e cmq... io di santi a questo mondo non ne ho ancora incontrati...emo

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  • fulezone
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15-12-17 04.27

@ benjomy
fulezone ha scritto:
cmq sono sposato", la mia arma vincente in ogni caso è mia moglie, a ogni avance da parte di donne o uomini hanno una risposta io sono impegnato, cosi ti metti in una posizione di inattaccabilità, la stessa cosa è successa a mia moglie, lei attira donne in modo vergognoso, non credo esista un uomo che attrae le donne come mia moglie, per togliersele di mezzo lei dice sono sposata e risolve in un sol colpo tutti i problemi!
Quota il testo selezionato

fosse così semplice...
secondo te l'essere sposato è un deterrente? a volte è un incentivo.. solo sesso.. niente complicazioni
e cmq... io di santi a questo mondo non ne ho ancora incontrati...emo
Vediamo... sai sono sposato e amo mia moglie e non sono interessato a nessun tipo di rapporto che vada oltre l'amicizia... una frase del genere lascia adito a dubbi? Si parlava di tenere gli occhi bassi non guardare una collega negli occhi perché altrimenti la collega ti denuncia per molestie sessuali non del fatto che siccome sei sposato allora le occasioni non arrivano, se sei integro e il tuo motto é quello sopra ed é ben chiaro allora guardi il vestitino della tua collega e le dici questo vestitino ti fa un bel culo e non c'é nessuna molestia e nessuna avance perché il mio io é chiaro, sono un uomo impegnato tu hai un bel vestitino e io guardo e apprezzo perché sono uomo ma il tutto si ferma li. Se invece il tuo motto é sono sposato ma hai un bel culo e appena ti giri ti trombo e ti violento allora fa bene a farti una denuncia per molestie

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  • Petra
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15-12-17 07.46

Alle signore cinquantenni che hanno un irto balcone fiorito sotto il mento, con molta naturalezza volgo loro questo complimento: " hai le "tette" acerbe come le adolescenti!" Dal loro sorriso compiaciuto, fino d'ora, nessuna mi ha denunciato per molestie, probabilmente, considerando la mia avanzata età, hanno ben inteso che il mio dire giungeva... come dalle mie...ceneri!

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  • anonimo

15-12-17 08.14

fulezone ha scritto:
Se invece il tuo motto é sono sposato ma hai un bel culo e appena ti giri ti trombo e ti violento allora fa bene a farti una denuncia per molestie
Quota il testo selezionato


E se il motto fosse: "hai un bel culo e appena ti giri io vorrei trombarti, e ci tengo che tu lo sappia"...sono molestie o è quello che la natura ha inscritto nei nostri geni?

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  • BB79
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15-12-17 08.59

Arci66 ha scritto:
Entrare in tribunale per qualunque causa è come andare al casinò.
La logica e le prove possono essere facilmente ribaltate,


Purtroppo, talvolta verità e regola processuale non vanno d'accordo. La seconda soverchia la prima...è un problema antico: la verità storica può non coincidere con il fatto processualmente accertato, perché l'accertamento del fatto non procede secondo la logica ma è disciplinato dalla legge del processo, che prevede tempi e modi peculiari.
Talvolta, l'agone processuale lascia caduti eccellenti sul campo.vittime


Certamente, un processo dai meccanismi semplici ed efficaci, diventa anche rapido e riduce molto questa aberrante eventualità.
Nel civile, nonostante qualche scansafatiche, il risultato è alla portata anche se resta il problema dell'arretrato.
Il penale, invece, non si celebra affatto... sta diventando paradossalmente un non problema, se visto dall'ottica dell'imputato.

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  • benjomy
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15-12-17 11.04

fulezone ha scritto:
Se invece il tuo motto é sono sposato ma hai un bel culo e appena ti giri ti trombo e ti violento allora fa bene a farti una denuncia per molestie

l'errore sta nel "ti violento":
quello è da condannare sia che uno sia sposato o single
fulezone ha scritto:
Se invece il tuo motto é sono sposato ma hai un bel culo e appena ti giri ti trombo

se la lei è consenziente... le molestie non esistono
ma prima di arrivare al consenso.. qualche avance si potrà ben fare no? qui nasce il problema..
quali avances sono da considerarsi molestie?
se portiamo l'asticella troppo in basso si rischia di condannare qualsiasi tipo di apprezzamento.
per assurdo anche i tuoi complimenti, anche da integerrimo uomo sposato, se invasivi della sfera altrui, esasperando il concetto potrebbero rivelarsi "molestatori"
a volte i complimenti e i comportamenti, come ben chiari e amichevoli, lo sono solo nella mente dell'autore,e possono essere percepiti diversamente all'esterno.... ecco perchè bisogna evitare di allargare esageratamente il concetto di molestie e occorre porre precisi paletti

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  • Constrictor
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15-12-17 22.20

Parere personale.
A mio avviso si sta esagerando nel valutare sempre l'uomo in quanto essere violento e quasi sempre oltre il limite di qualsivoglia buon temperamento.
Ma quando, qualcuno si chiederà quante donne provocano l'ira oltre ogni tollerabilità, trincerandosi dietro ad una demonizzazione scontata dell'essere maschile?
Beninteso, per violenza, non intendo quella sessuale, bensì il concetto a 360 gradi.

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  • zerinovic
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16-12-17 07.49

benjomy ha scritto:
quali avances sono da considerarsi molestie?

Se ti fai questa domanda probabilmente sei un molestatore...emo
Secondo me è tutta questione di saper leggere tra le righe...e vedo che generalmente i maschietti sono un po' duri in questo senso.
Invece le femminucce generalmente sono pesanti a rapporto avviato, ed è propio qui che si manifesta la violenza, non fisica perche non c'è la fanno...ma psicologica,martellante.che probabilmente induce alcuni uomini a perdere la boccia.
É altresì vero che se un uomo non riesce ad equilibrare la cosa con altrettanta violenza psicologica portando poi il propio partner a riflettere, é perché a torto.

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  • benjomy
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16-12-17 08.31

@ zerinovic
benjomy ha scritto:
quali avances sono da considerarsi molestie?

Se ti fai questa domanda probabilmente sei un molestatore...emo
Secondo me è tutta questione di saper leggere tra le righe...e vedo che generalmente i maschietti sono un po' duri in questo senso.
Invece le femminucce generalmente sono pesanti a rapporto avviato, ed è propio qui che si manifesta la violenza, non fisica perche non c'è la fanno...ma psicologica,martellante.che probabilmente induce alcuni uomini a perdere la boccia.
É altresì vero che se un uomo non riesce ad equilibrare la cosa con altrettanta violenza psicologica portando poi il propio partner a riflettere, é perché a torto.
Ti assicuro che CHIUNQUE in certe circostanze potrebbe venir considerato unmolestatore.. visto e toccato con mano per lavoro.... l’aria chw tira e’ quella descritta da cyrano...

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  • zerinovic
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16-12-17 09.05

@ benjomy
Ti assicuro che CHIUNQUE in certe circostanze potrebbe venir considerato unmolestatore.. visto e toccato con mano per lavoro.... l’aria chw tira e’ quella descritta da cyrano...
Sono d'accordo un po' con tutti....nel senso che ci sono ambienti veramente raccapriccianti come la tv,spettacolo...e oddio..li si può capire perché alcuni uomini si dichiarano gay...
Ma realtà piu normali con persone mentalmente stabili, (si è vero non è facile oggigiorno)
Che vale secondo me quello che ho scritto sopra.

É bene cmq tenersi sempre a distanza da quelle persone che non vediamo chiaro che tipo é....evitando spiacevoli contrasti.

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  • fulezone
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16-12-17 09.24

@ benjomy
Ti assicuro che CHIUNQUE in certe circostanze potrebbe venir considerato unmolestatore.. visto e toccato con mano per lavoro.... l’aria chw tira e’ quella descritta da cyrano...
dietro il mio ufficio qualche mese fa, c'è stato un omicidio, si è scoperto che il padre aveva venduto allo zio la nipote e visto che lei non voleva sottostare ai desideri dello zio, il dolce zio ha deciso di ammazzarla...
passo davanti quella casa ogni giorno probabilmente da 35 anni, prima abitavo a circa 300 metri da quella casa, ora il mio ufficio e praticamente li a 50metri, io non avevo mai visto quella ragazza, mai sentito niente di niente, eppure se quella ragazza fosse andata a denunciare chi le avrebbe creduto?
Io ne sono venuto a conoscenza da un articolo sul giornale, la casa è sempre li uguale come sempre come se nulla fosse successo!

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  • vin_roma
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16-12-17 11.42

Per carità, esistono molte situazioni gravi di sottomissione psicologica e fisica, ma possiamo dire che molestia è (spesso) quando a certe donne non conviene l'avance?
Vorrei proprio sapere quanto abbiano pesato psicologicamente certe "molestie" perpetrate a Hollywood sulle vittime, vorrei sapere se certe denunce sarebbero scattate immediatamente se a molestarle fosse stato un semplice attrezzista di scena invece che anni e anni dopo se per mano di qualche potente.

Troppo articolata la questione.
C'è la donna vera vittima (purtroppo) e la donna che sa sfruttare la situazione (purtroppo).
Giustappunto lunedì andrò a fare il testimone in un divorzio sfociato in una causa penale dove lei sta mettendo sul lastrico un mio amico.

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  • fulezone
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16-12-17 12.38

@ vin_roma
Per carità, esistono molte situazioni gravi di sottomissione psicologica e fisica, ma possiamo dire che molestia è (spesso) quando a certe donne non conviene l'avance?
Vorrei proprio sapere quanto abbiano pesato psicologicamente certe "molestie" perpetrate a Hollywood sulle vittime, vorrei sapere se certe denunce sarebbero scattate immediatamente se a molestarle fosse stato un semplice attrezzista di scena invece che anni e anni dopo se per mano di qualche potente.

Troppo articolata la questione.
C'è la donna vera vittima (purtroppo) e la donna che sa sfruttare la situazione (purtroppo).
Giustappunto lunedì andrò a fare il testimone in un divorzio sfociato in una causa penale dove lei sta mettendo sul lastrico un mio amico.
molestia è quando uno dice NO e tu invece di fermarti continui per la tua strada,
molestie è quando una volta si diceva lo so che dici NO ma invece vuoi dire SI
molestia è quando vali 6 ma per essere pagato per quel 6 mi devi dare qualcosa in più
molestia è quando il professore per darti il 30 meritato ti deve palpare il culo
e quando ti da 25 perchè il culo non hai voluto farglielo toccare,
molestia è quando anche senza parole una cosa è cmq disumana
molestia se vuoi essere sicuro è non fare a un altro quello che non vorresti facessero a te!

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  • anonimo

16-12-17 12.53

Secondo me molestia è quando concorrono i seguenti punti:

1) parole o comportamenti lesivi della dignità o della tranquillità altrui...ergo dire a una "sei bella" o anche al limite " farei sesso con te" non è molestia, in quanto non lede la dignità

2) toccamenti lascivi su zone che abbiano lo stigma culturale di "zone intime"...ergo toccare sul braccio o sulla spalla non è molestia, toccare lascivamente le natiche lo è

3) in più, il comportamento per essere molesto dev'essere ripetuto e petulante: ergo dire ad una donna per una volta "ti scoperei sui chiodi fino a farti impazzire" o toccare una donna su una spalla non è molestia, manca la ripetizione

4) comportamenti passivi: stare a petto nudo, porre la propria mano su una qualsivoglia parte del proprio corpo etc sono atti che sono tutelati dalla liberta personsle e non sono contrari alla pubblica decenza, ergo non possono essere considerati molestia

5) richieste: qualunque richiesta è lecita, come è lecito rispondere NO...dopo che la risposta è stata NO (e non "ma dai" seguita da risatina, "un'altra volta" o simili), la ripetizione della richiesta, purchè fatta in maniera educata e non ossessiva, continua a non essere molestia (potrebbe darsi che la donna ha cambiato idea), ammenochè sia continua, pressante e petulante

Queste dovrebbero essere le regole...purtroppo in lingua "femminese" la frase "che bei pantaloni che hai oggi" può essere considerata una gravissima molestia sulla cui base gettare all'ergastolo un uomo

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  • vin_roma
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16-12-17 13.43

@fulezone
E' vero quello che dici ma, come ho detto io, anche il contrario.

Anni fa, la figlia di un mio amico (coetanea e amica di mia nipote), all'età di forse neanche 12 anni mi fece una minaccia: "fammi toccare il tuo "coso" altrimenti dico a papà che mi hai messo le mani addosso..."
1/2 secondo dopo stavo davanti al mio amico a dirgli della cosa. Lui mi tranquillizza: "lo so, abbiamo anche problemi a scuola con la classe e i professori per questo suo atteggiamento..."
Passano gli anni, mia nipote, tra contratti farlocchi e truffe varie, è ancora disoccupata.
La figlia del mio amico ha cambiato diversi lavori, sempre di prestigio, vacanze e meeting in giro per il mondo, per un periodo ha avuto la Ferrari di un suo capo... quando è "caduta in disgrazia" ha partecipato ad una selezione per Hostess di volo e dopo neanche un mese ha facilmente preso servizio in una città europea... quanto è lecito presupporre che di avances ne abbia avute? O magari provocate? E qual è il limite per le avances tollerabile e non? La denuncia è riferibile alla probabile convenienza della situazione? Ovvero, c'è differenza tra le avances di un postino e quelle di un politico di successo?
Eticamente per me no, praticamente, nella maggioranza dei casi, si.
Mia nipote è ancora disoccupata.

Esistono talenti che sanno sfruttare le proprie doti e soprattutto esistono "fortunati" che possono sfruttare la propria posizione essendo sicuri di non essere rifiutati... Ci sono anche situazioni di basso livello come i casting per attricette rimorchiate per strada da improbabili registi e produttori dove vittime e carnefici sono sullo stesso piano squallido.

Esiste anche un sommerso, quello delle vittime maschili... ma certo nessun uomo penso si metta a denunciare, già l'orgoglio di essere stato bersaglio delle avances femminili l'avrà soddisfatto. emo

Purtroppo dovremmo parlare di cultura del rispetto che non c'è e delle vere vittime dei soprusi di forza da parte degli uomini su donne più deboli.

Quello che ho scritto è quello che vedo e l'idea mia è lontana dall'andazzo attuale delle cose.
Mi piacerebbe davvero vivere in un mondo sano

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  • anonimo

16-12-17 20.38

Se permetteremo che si vada avanti così, sarà la fine

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  • markelly2
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17-12-17 23.58

Cyrano ha scritto:
5) richieste: qualunque richiesta è lecita, come è lecito rispondere NO...dopo che la risposta è stata NO (e non "ma dai" seguita da risatina, "un'altra volta" o simili), la ripetizione della richiesta, purchè fatta in maniera educata e non ossessiva, continua a non essere molestia (potrebbe darsi che la donna ha cambiato idea), ammenochè sia continua, pressante e petulante


Secondo me la faccenda è un po' più "sfumata" di così.

Esempio:
Caio fa un apprezzamento spinto a Tizia, davanti a amici/colleghi. Lei la prende sul ridere, immagina che sia una battuta, anche se in realtà le è sembrata inopportuna. Ma siccome è stata fatta davanti a altra gente, lascia correre e per non sembrare antipatica si fa anche una risata. D'altronde non può aver detto quella "cosa" seriamente in pubblico.

Successivamente Caio si fa sotto. Questa volta sono da soli. Si spinge molto più in là, e Tizia fatica a tenerlo a bada. Ora lei vorrebbe non aver scherzato con lui alla macchinetta del caffè quel giorno, chissà se le crederanno, adesso.

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  • anonimo
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18-12-17 07.53

vin_roma ha scritto:
Ci sono anche situazioni di basso livello come i casting per attricette rimorchiate per strada da improbabili registi e produttori dove vittime e carnefici sono sullo stesso piano squallido.


Non solo per strada, ma anche e soprattutto (palesemente) negli studi televisivi ecc. Situazioni da vero e proprio bordello, viste di persona nei lontani tempi della TV. Hai detto bene : sono sullo stesso piano squallido. In ambienti dello spettacolo sono la norma.

Magari quando arrivano successo e denaro, c'e' qualcuno che sceglie di rispolverarle per cercare di attingere a risarcimenti e cose di questo genere, pero' parlare di molestie nella maggior parte dei casi e' improprio, perche' si tratta di ben altro, ed entrambi gli "attori" di quelle scene hanno alle spalle il rispettivo copione, recitato per ottenere i reciproci scopi.

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