[POLIS] Violenza sulle donne

  • Dallaluna69
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13-12-17 14.19

Non conosco la proposta di legge di cui parla Cyrano e quindi non metto bocca.

Bisogna dire che la situazione della violenza sulle donne in Italia non è proprio rosea, in fondo siamo il Paese che non troppi anni fa riconosceva il delitto di onore come attenuante.

Dati ISTAT:
Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).

Per approfondire

Fortunatamente è in costante diminuizione il femminicidio.

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  • anonimo
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13-12-17 14.20

Questa e'una versione un po' talebana, che mi sento di non condividere.
Io ho fatto la distinzione tra violenze reali e presunte, e istigazione all'abuso, per interessi personali, (che e' tutt'altra cosa)

Cyrano ha scritto:

2) se la donna si reca in commissariato a denunciare e non è in grado di portare le prove, sia indagata d'ufficio e punita severamente


Le reali violenze hanno anche risvolti psicologici, o situazioni di minaccia e ricatto che non sempre consentono a chi le ha subite di poter sporgere subito denuncia, per poter fare le immediate verifiche di avvenuta violenza.

Una donna che dopo una situazione di reale impedimento vuole la sacrosanta giustizia, deve avere la possibilita' di chiamare in causa il responsabile, anche quando e' passato del tempo.

Le prove? : non tutte le violenze si verificano nei parchi pubblici : molte avvengono in situazioni circoscritte e le uniche prove sono quelle biologiche,.
Se il maiale riesce a far passare del tempo (magari minacciando le figlie della malcapitata o chissa' cosa) cosa fai : mandi in carcere la vittima?.


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13-12-17 19.03

Cyrano ha scritto:
4) le violenze di carattere psicologico e morale (che possano essere provate) vanno punite con la stessa severità, sia che le abbia commesse un uomo sia che le abbia commesse una donna


credo che il 99% per cento dell'umanità, con queste premesse, andrebbe in prigione...

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  • fulezone
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13-12-17 19.21

@ igiardinidimarzo
Cyrano ha scritto:
4) le violenze di carattere psicologico e morale (che possano essere provate) vanno punite con la stessa severità, sia che le abbia commesse un uomo sia che le abbia commesse una donna


credo che il 99% per cento dell'umanità, con queste premesse, andrebbe in prigione...
ho raccontato la mia esperienza qualche post fa, purtroppo lo penso anch'io che c'è un abuso di denunce più per vendetta che per altro, poi c'è anche l'amara realtà, le donne che realmente vengono maltrattate spesso non hanno la forza di reagire, spesso sono convinte di essere stupide, cretine, inutili perché il loro carnefice gli ripete questo, non lo so, chi è vittima di violenze e non solo psicologiche badiamo bene, siano esse uomini donne bambini, spesso non ha la forza di reagire. Per rimanere in tema musicale Giuliano Sangiorgi con Paola Cortellesi e Claudio Santamaria hanno fatto una cosa veramente bella ve la posto

Paola Cortellesi

per chi qualcosa del genere l'ha vissuta... e loro ci sono andati molto leggeri, vi dico che è un incubo, ti svegli realmente la mattina e ti dici tra te e te speriamo che oggi vada bene, poi ti sputano in faccia perchè hai detto mezza parola in più, ti mettono la faccia in un piatto sporco per umiliarti perchè sei la serpe in seno, e come dice mio fratello se uno ogni giorno della tua vita ti dice fai schifo, fai schifo, fai schifo, fai schifo, un giorno ti svegli e ci credi veramente che fai schifo, che non sei all'altezza, che è colpa tua, intanto circondato da inetti ti senti più inetto di loro nonostante ti rendi conto che hai capacità che gli altri non hanno ti continui a ripetere che sei un inetto e una cosa inutile per cui devi tenere la testa bassa, la cosa che mi fa incazzare di più è che al carnefice non interessa se sei uomo donna o bambino, vecchio o giovane, loro ti demoliscono giorno per giorno, parola per parola, alla fine sei tanto distrutto, e veramente ti convinci che è colpa tua e cosa vai a denunciare? Salve vorrei denunciare che sono un cretino, un inetto, una cosa inutile. Spesso non si ha la forza di denunciare.

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  • clouseau57
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13-12-17 19.56

Hai sollevato un gran bel polverone....emo
In effetti e' sempre una situazione scomoda sia per chi denuncia sia per chi e' accusato.
la legge dovrebbe stabilire se l'impianto accusatorio e' reale o artefatto e questo difficilmente avviene sempre nel modo giusto con tutte le conseguenze del caso ...

A tale proposito pero' ( ricordando di un'ingiustizia " on the road " ) posso raccontare la mia reazione ad un'ingiustizia di qualche decennio fa'.....

Mattina presto.
Mi accodo ad un'auto ferma al semaforo tenendo una distanza di circa un metro.
Ricordo bene , era una Smart , tra le prime che cominciavano a circolare...
Ero preso dai miei pensieri quindi , purtroppo non feci caso che la mia auto ( Una gloriosa fiat Ritmo emo )
pian piano , essendo in lieve pendenza si appoggio' letteralmente sul posteriore della Smart al cui interno vi erano un uomo e una donna che poi scoprii essere madre e figlio.
" Appoggio' " voglio specificare , vuol dire che le due auto di " baciarono " come si dice in gergo , talmente la velocita' fosse inconsistente , tale da non provocare alcun danno , escoriazione o graffio o ammaccatura o chiamatela come volete sulla parte posteriore della smart.
Uscimmo tutti dall'auto per verificare l'eventuale danno che, ricordo fin troppo bene , era uguale a ZERO.
Mentre il guidatore ( uomo giovane e strunzo ) gia' lamentava danni inesistenti sulla carrozzeria , contemporaneamente usci' dal lato destro la mammina ( grandissima figlia di.....riconosco il tipo a molti Km di distanza..emo ) lamentando dolori lancinanti al collo e alla testa che in tutta onesta' avrebbe potuto causare solo una caduta da un'aereo senza apertura di paracadute.
Mi resi conto con chi avessi a che fare in una frazione di secodo !
" Fermi " intimai ad entrambi , " non muovetevi " esclamai rientrando rapidamente nella mia auto.
Rapidissima retromarcia di 3/4 metri , ingrano la prima e mi fiondo pesantemente a gran velocita' e CON IMMENSO PIACERE sul posteriore della smart.distruggendola di fatto.
E' vero disintegrai anche la mia auto , pero' devo dirvi.....
Grandissima soddisfazione !
emo

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  • Petra
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13-12-17 20.41

Ho varie volte pensato che io potrei essere discendente di qualche guerriero di...Attila! E' mio parere che i fatti vengono stuzzicati e fatti circolare per generare interesse al fine di rendere appetitosa la notizia. I mezzi di comunicazione si "nutrono e vivono" mediante l'ascolto dei loro editoriali. Quindi, prendono un caso limite e lo ingigantiscono. Subentra l'assuefazione che assorbe la meraviglia e la notizia muore ma, immediatamente v'è un'altra che si attacca, come indeterminati anelli di una catena che si chiama storia.

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  • anonimo

13-12-17 21.09

@ anonimo
Questa e'una versione un po' talebana, che mi sento di non condividere.
Io ho fatto la distinzione tra violenze reali e presunte, e istigazione all'abuso, per interessi personali, (che e' tutt'altra cosa)

Cyrano ha scritto:

2) se la donna si reca in commissariato a denunciare e non è in grado di portare le prove, sia indagata d'ufficio e punita severamente


Le reali violenze hanno anche risvolti psicologici, o situazioni di minaccia e ricatto che non sempre consentono a chi le ha subite di poter sporgere subito denuncia, per poter fare le immediate verifiche di avvenuta violenza.

Una donna che dopo una situazione di reale impedimento vuole la sacrosanta giustizia, deve avere la possibilita' di chiamare in causa il responsabile, anche quando e' passato del tempo.

Le prove? : non tutte le violenze si verificano nei parchi pubblici : molte avvengono in situazioni circoscritte e le uniche prove sono quelle biologiche,.
Se il maiale riesce a far passare del tempo (magari minacciando le figlie della malcapitata o chissa' cosa) cosa fai : mandi in carcere la vittima?.


Se la delinquente diffama il povero cristo (e se le prove non ce le ha altro non è che diffamazione) deve andare in galera, perchè ha rovinato la vita di un povero cristo

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  • anonimo

13-12-17 21.47

Ancora meglio: Asia Argento in commissariato non c'è neppure andata, ha sputtanato il tizio urbi et orbi su internet e per televisione

Diritto alla difesa: 0
Contraddittorio: 0
Prove: 0

E il tizio è stato fatto fuori

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  • andrew1
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13-12-17 22.23

Lo sapete quello che vogliono? Rimuovere l'onere della prova.

Dove hai trovato la notizia?

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  • anonimo

14-12-17 05.22

@ andrew1
Lo sapete quello che vogliono? Rimuovere l'onere della prova.

Dove hai trovato la notizia?
Su tutti i televisori e siti web del mondo: basta vedere il.fatto che centinaia di donne muovono accuse senza lo straccio di una prova ed invece di essere indagate per diffamazione viene loro detto "brave" ed anzi si incitano le altre donne a "denunciare"

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  • anonimo

14-12-17 09.02

Una domanda: la Argento ha sporto denuncia presso le autorità competenti? E come lei, le altre....

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  • anonimo

14-12-17 09.10

E per concludere:

1) Adorabile mogliettina decide di divorziare per andare a vivere col suo nuovo amichetto

2) Invece di accollarsi lunghe, costose ed imprevedibili cause civili, "denuncia" l'ex maritino per violenze assortite

3) Dagli all'untore! Maritino licenziato, processato, imprigionato e privato di ogni bene senza straccio di una prova

Capito l'inghippo?

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  • anonimo

14-12-17 09.14

Ricordate il "bispensiero" dell'orwelliano 1987? In poche parole, basta chiamare una cosa col nome che vogliamo, e se ne cambia la percezione...Chiamamo "pace" la guerra", etcetera

Ecco: adesso provare a vedere se una donna ci sta (ovviamente non sto parlando di violenza fisica o costrizione, ma solo di avances verbali o comportamentali) viene chiamato "molestia", ed il povero cristo che ha provato (magari inelegantemente) a vedere se una donna ci sarebbe stata diventa un criminale

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  • Petra
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14-12-17 09.35

La Torre di Babele!

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  • benjomy
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14-12-17 11.32

@ anonimo
E per concludere:

1) Adorabile mogliettina decide di divorziare per andare a vivere col suo nuovo amichetto

2) Invece di accollarsi lunghe, costose ed imprevedibili cause civili, "denuncia" l'ex maritino per violenze assortite

3) Dagli all'untore! Maritino licenziato, processato, imprigionato e privato di ogni bene senza straccio di una prova

Capito l'inghippo?
hai centrato l'essenza del problema...

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  • benjomy
  • Membro: Guru
  • Risp: 5906
  • Loc: Monza
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14-12-17 11.34

così facendo il processo viene celebrato sommariamente, spesso mediaticamente, sentendo solo la "vittima", le cui affermazioni , per una sorta di dogma, vengono ritenute sempre credibili ed affidabili

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  • clouseau57
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14-12-17 12.00

Io avrei trovato rapidamente la soluzione Qui'
Non a caso nell'esempio l'hanno messa vicino al divano....
emo

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  • anonimo
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14-12-17 14.27

Una persona dichiara di aver subito pesanti molestie dal dipendente "tizio", giurando sconvolta sulla verita' dell'accaduto ma non vi sono testimoni ne' riscontri.

Dopo essersi consultati con i rappresentanti sindacali, tizio (che giura di essere estraneo ai fatti) viene sospeso per 6 mesi dal lavoro, a titolo cautelativo..
Non viene licenziato unicamente perche' non vi erano prove certe, ma il provvedimento disciplinare scatta in virtu' dalla presunzione che il fatto possa essere realmente accaduto (solo un matto potrebbe mentire)
Tizio ha una moglie e dei figli e per quanto creduto dalla famiglia, vive con la paura del dubbio dei suoi cari, ma anche con il fatto di dover ritornare al lavoro, tra il sospetto dei colleghi, sconcertati e increduli ma possibilisti sull'accaduto.

Durante la sua sospensione (tre quattro mesi dopo), la stessa persona denuncia di nuovo pesanti molestie da parte di "caio", ma non si accorge del fatto che sul luogo dei fatti c'e' un testimone affidabile che riesce a smentirla.

I sospetti si ribaltano e si scopre che la persona denunciante (messa alle strette) aveva problemi psicologici (fissazioni ecc.).

Tizio viene immediatamente re integrato e gli vengono corrisposti gli stipendi non versati nel frattempo.
La voce si sparge, e cadono i sospetti nei suoi confronti (ma qualcuno continua comunque a sospettare), pero' dopo qualche mese presenta comunque le dimissioni e si mette a lavorare in proprio : non avrebbe piu' potuto vivere sereno dopo l'accaduto.

Non risulta gli siano stati corrisposti danni morali, e la persona denunciante e' stata allontanata (trasferita), ma non sospesa dal servizio, in virtu' dei suoi "problemi psicologici".


E' una storia vera che anni fa fece tanta tanta rabbia, perche' tizio era davvero un bravo ragazzo, ed io gli ho sempre creduto.

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  • Arci66
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14-12-17 15.41

Entrare in tribunale per qualunque causa è come andare al casinò.
La logica e le prove possono essere facilmente ribaltate, ci sono passato per una causa di lavoro: prove documentate come: email intimidatorie, ultimatum vari, chiare ed ufficiali revisioni di organigrammi di gruppo, calunnie su furto di dati aziendali (smontate da prove schiaccianti), documenti ufficiali e molte altre prove documentate furono polverizzate dal giudice contro un datore di lavoro che in risposta ha portato all'attenzione del giudice "storielle e chiacchiere " senza uno straccio di prova scritta. Io uscii deluso con la speranza di non dover mai più ricorrere alla superficiale macchina della giustizia.
Spero di non trovarmi mai incastrato in una storia di molestie altrimenti le chances oggi le vedrei pari a zero.
Il mio consiglio è di affrontare le donne sul lavoro con lo sguardo basso ed evitate anche di andarci a prendere un caffe, meglio cautelarsi..
Pienamente d'accordo con l'analisi di Cirano, facendo cosi si rischia di dare un arma a disposizione di bastardi che la userebbero senza alcuno scrupolo....
Anzi abbiamo dato l'antidoto a chi ha basato la propria carriera su facili concessioni, nel caso la preda non cada nel tranello o non sia poi riconoscente...lo si può sempre denunciare per molestie.

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  • fulezone
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14-12-17 16.04

Arci66 ha scritto:
Entrare in tribunale per qualunque causa è come andare al casinò

su questo non c'è dubbio ripeto quanto detto prima per ogni situazione inventata o quasi
ci sono tante brutte realtà che escono fuori solo quando viene trovato un cadavere,
le pene spesso sono irrisorie, ci vuole realmente una visita psichiatrica.

Arci66 ha scritto:
Il mio consiglio è di affrontare le donne sul lavoro con lo sguardo basso ed evitate anche di andarci a prendere un caffe, meglio cautelarsi..


Questa scusa se te lo dico ma è una gran cazzata, la verità è che una persona deve essere irreprensibile, io scherzo con le mie colleghe e mi è capitato tante volte di conoscere ragazze e di ricevere inviti particolari, o complimenti particolari, e devo dire che le ho ricevute sia da donne ma anche da uomini.
Un mio cliente, e alla fine l'abbiamo presa a ridere, mi ha detto "l'hai capito che sono gay", e io ho risposto "sono tonto ma non sino a questo punto e cmq sono sposato", la mia arma vincente in ogni caso è mia moglie, a ogni avance da parte di donne o uomini hanno una risposta io sono impegnato, cosi ti metti in una posizione di inattaccabilità, la stessa cosa è successa a mia moglie, lei attira donne in modo vergognoso, non credo esista un uomo che attrae le donne come mia moglie, per togliersele di mezzo lei dice sono sposata e risolve in un sol colpo tutti i problemi!

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