VST in live

  • paolo_b3
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07-05-17 12.01

@ maxpiano69
Occhio che se cominci a comprare roba, finisce che ti conviene davvero un Macbook usato e 26€ di Mainstage emo
Sono totalmente ignorante di MAC: è vero che quello che "fa girare" PC con 4 GB di RAM, MAC lo fa girare con meno?
  • zerinovic
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07-05-17 14.50

@ paolo_b3
zerinovic ha scritto:
magix Independence.


A tuo parere, la libreria 2GB della versione economica di Magix (quella da 60€) ha dei buoni suoni? E' comunque una libreria che copre circa i suoni che si trovano di solito su una tastiera media? Perchè la versione free ha un sacco di roba che a me non serve e 24 suoni di synth, discreti ma pochini.
io ho la versione full con libreria da 70gb, (incluso nella daw samplitude pro x suite, e posso usarlo solo al suo interno) pero' non saprei che suoni hai nella versione con 2 gb di suoni al seguito...
i pianoforti non mi fanno impazzire. gli orchestrali gli etnici le chitarre e i synth molto buoni. pero' puoi intervenire di brutto sul suono....è anche un sampler, a varie funzioni, come l'arranger, arpeggiatore...che non ho mai approfondito.
è una vera workstation software. è anche piuttosto complesso,a confronto mainstage è molto piu facile.
ovviamente puoi arricchirlo con vst di terzi. e puoi farti piu setlist...


  • maxpiano69
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07-05-17 15.10

@ paolo_b3
Sono totalmente ignorante di MAC: è vero che quello che "fa girare" PC con 4 GB di RAM, MAC lo fa girare con meno?
In generale a livello di risorse HW sempre meglio tenersi dei margini quindi anche sul Mac io non consiglio di scendere sotto i 4Gb. A livello di processore invece macOS tende ad essere piú leggero, o meglio gestisce in maniera migliore il multitasking, a paritá di tipo e clock di CPU (ma, ti prego, non apriamo l'ennesima discussione Mac vs Win ...)
  • paolo_b3
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07-05-17 15.27

@ maxpiano69
In generale a livello di risorse HW sempre meglio tenersi dei margini quindi anche sul Mac io non consiglio di scendere sotto i 4Gb. A livello di processore invece macOS tende ad essere piú leggero, o meglio gestisce in maniera migliore il multitasking, a paritá di tipo e clock di CPU (ma, ti prego, non apriamo l'ennesima discussione Mac vs Win ...)
La prima riga della tua risposta contiene già tutto quello che volevo sapere. Spero non si apra la discussione che temi, anche perchè io non avrei i mezzi per partecipare.
Io sto solo cercando, disperatamente, di acquisire rapidamente le nozioni che mi mancano per avviarmi al mondo VST.

emo
  • Roberto_Forest
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07-05-17 17.25

Sappi che, soprattutto su win, non è che puoi usare il portatile cosi com'è ma devi un minino ottimizzarli: stare attento agli aggiornamenti, togliere quelli automatici, non avere altri software al di fuori dell'uso musicale, attento ai virus. L'ideale sarebbe farti una partizione apposta dedicata alla musica senza internet, con solo software musicale, senza antivirus e firewall, cioè renderlo il più possibile strumento musicale. Per usarlo in live dico, se lo usi solo in studio a casa puoi essere meno accorto.
E poi i portatili, soprattutto di fascia bassa, non sono fatti per un uso intenso, le vibrazioni on stage, i vari connetti/sconnetti, è più facile che qualcosa si rompa (rispetto a una tastiera hardware)
  • maxpiano69
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07-05-17 17.39

@ Roberto_Forest
Sappi che, soprattutto su win, non è che puoi usare il portatile cosi com'è ma devi un minino ottimizzarli: stare attento agli aggiornamenti, togliere quelli automatici, non avere altri software al di fuori dell'uso musicale, attento ai virus. L'ideale sarebbe farti una partizione apposta dedicata alla musica senza internet, con solo software musicale, senza antivirus e firewall, cioè renderlo il più possibile strumento musicale. Per usarlo in live dico, se lo usi solo in studio a casa puoi essere meno accorto.
E poi i portatili, soprattutto di fascia bassa, non sono fatti per un uso intenso, le vibrazioni on stage, i vari connetti/sconnetti, è più facile che qualcosa si rompa (rispetto a una tastiera hardware)
Sulla prima parte concordo abbastanza; sulla seconda assolutamente no, soprattutto se usi un SSD (dato che l'unico componente sensibile alle vibrazioni é l'HD) ed una scheda audio anche solo "decente".

Considera inolte che Kronos é di fatto un PC customizzato e non mi sembra che non lo si veda sui palchi, anche famosi.
  • zerinovic
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07-05-17 18.10

@ paolo_b3
La prima riga della tua risposta contiene già tutto quello che volevo sapere. Spero non si apra la discussione che temi, anche perchè io non avrei i mezzi per partecipare.
Io sto solo cercando, disperatamente, di acquisire rapidamente le nozioni che mi mancano per avviarmi al mondo VST.

emo
io credo paolo che, avendo anche il tuo piano da usare come suoni, che cantabile solo (almeno) sia quello piu' indicato perché con Independence non sono riuscito a gestire i suoni della tastiera.
occhio perché la versione performer, a qualche vantaggio in piu sul precaricamento di tutte le scene, e forse di conseguenza maggior velocita di passaggio da un preset all'altro...
certo dipende anche dall'uso che ne fai ,se ti vuoi divertire a casa, o vuoi suonarci fuori...
darei un occhiata anche a sampletank free ha un buon set di suoni a 360°
  • paolo_b3
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07-05-17 21.59

@ Roberto_Forest
Sappi che, soprattutto su win, non è che puoi usare il portatile cosi com'è ma devi un minino ottimizzarli: stare attento agli aggiornamenti, togliere quelli automatici, non avere altri software al di fuori dell'uso musicale, attento ai virus. L'ideale sarebbe farti una partizione apposta dedicata alla musica senza internet, con solo software musicale, senza antivirus e firewall, cioè renderlo il più possibile strumento musicale. Per usarlo in live dico, se lo usi solo in studio a casa puoi essere meno accorto.
E poi i portatili, soprattutto di fascia bassa, non sono fatti per un uso intenso, le vibrazioni on stage, i vari connetti/sconnetti, è più facile che qualcosa si rompa (rispetto a una tastiera hardware)
Trovo utili queste tue indicazioni. Per avere il polso della situazione bisogna farsi esperienza, ma danno l'idea di cosa è meglio tenere "sott'occhio".

Grazie
  • paolo_b3
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07-05-17 22.04

@ zerinovic
io credo paolo che, avendo anche il tuo piano da usare come suoni, che cantabile solo (almeno) sia quello piu' indicato perché con Independence non sono riuscito a gestire i suoni della tastiera.
occhio perché la versione performer, a qualche vantaggio in piu sul precaricamento di tutte le scene, e forse di conseguenza maggior velocita di passaggio da un preset all'altro...
certo dipende anche dall'uso che ne fai ,se ti vuoi divertire a casa, o vuoi suonarci fuori...
darei un occhiata anche a sampletank free ha un buon set di suoni a 360°
Oggi ho messo in funzione la macchina: con KAWAI ho pilotato in layer i VST con Cantabile. Poi ho scaricato SampleTank ma non sono risucito a farlo funzionare, comincio ad essere stanchino, ci aggioniamo domani sera. Magix l'ho cassato. Però ti posso dire che il risultato è veramente entusiasmante, voglio davvero ringraziare te e Max, anche molti altri hanno contribuito, ma voi due in particolare mi avete assistito in questo nuovo capitolo.

emo
  • paolo_b3
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08-05-17 14.28

@ paolo_b3
Oggi ho messo in funzione la macchina: con KAWAI ho pilotato in layer i VST con Cantabile. Poi ho scaricato SampleTank ma non sono risucito a farlo funzionare, comincio ad essere stanchino, ci aggioniamo domani sera. Magix l'ho cassato. Però ti posso dire che il risultato è veramente entusiasmante, voglio davvero ringraziare te e Max, anche molti altri hanno contribuito, ma voi due in particolare mi avete assistito in questo nuovo capitolo.

emo
Ho riguardato Sample Tank: ma è anche VST HOST? Non trovo le funzioni...
  • maxpiano69
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08-05-17 14.36

@ paolo_b3
Ho riguardato Sample Tank: ma è anche VST HOST? Non trovo le funzioni...
No, ma é a sua volta un VST che puó girare all'interno di un host
  • paolo_b3
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08-05-17 15.12

@ maxpiano69
No, ma é a sua volta un VST che puó girare all'interno di un host
Ah ecco, allora non sono rinc......ito! Mi ha fatto piacere questa tua risposta emo
  • paolo_b3
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09-05-17 17.08

Come vedete ho modificato il titolo perchè mi piacerebbe sapere chi usa VST in live.
In particolare mi piacerebbe sapere con che macchina li fa girare e che problemi ha riscontrato.

Thanks in advanced!!! emo
  • maxpiano69
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10-05-17 07.46

@ paolo_b3
Come vedete ho modificato il titolo perchè mi piacerebbe sapere chi usa VST in live.
In particolare mi piacerebbe sapere con che macchina li fa girare e che problemi ha riscontrato.

Thanks in advanced!!! emo
Usati, in situazioni da trio jazz (e dintorni) o "musica da aperitivo" (sempre trio/quartetto).

Setup utilizzato: Macbook Pro i5 o Macmini i7, 8GB di RAM; lato SW Mainstage con i suoi suoni + qualche plugin esterno (principalmente Kontakt/UVI o Pianoteq per il pianoforti acustici ed elettrici), ma prima di passare al Mac, quando muovevo i primi passi nel mondo dei VST avevo usato anche un portatile HP con 4GB di RAM, una volta sola in studio ed un'altra in live.

Come master un Roland FP4 (e per un certo periodo un PX5s) + Nanokontrol.

Nessun problema tranne una volta in cui ad un certo punto la master si disconnetteva "random" ma la causa (trovata abbastanza rapidamente e risolta al volo) era in realtá un falso contatto della presa cui era collegato l'alimentatore della master stessa (un Roland FP4) che la spegneva e riaccendeva in maniera apparentemente casuale.

Raccomandazioni: preferire i collegamenti MIDI DIN a quelli USB, sia per questioni di stabilitá che per eliminare il rischio di eventuale rumore digitale (risolvibile comunque con una DI o piú "artigianalmente" facendo andare il laptop a batteria e/o scollegando il suo alimentatore dalla terra, con le dovute cautele...)
  • silverdave04
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10-05-17 09.00

Ciao Paolo_b3 ;)

io utilizzo molto MainStage e Logic...non sono un informatico ma posso darti un'idea di base: ho un macbook bianco del 2009, Intel Core 2 Duo 2,26 Ghz, 4gb di Ram, 120gb SSD, OSX El Capitan.
Quindi un mac e una configurazione che molti considererebbero vetusta. Eppure è affidabilissimo, mai un crash o un problema, e nel mio gruppo synth pop anni 80 utilizzo tantissimi sintetizzatori VST (la serie TAL, gli Arturia, alcuni ottimi freeware, Sunrizer, Korg M1, i Novation..ma anche gli elettromeccanici di Logic che a parer mio vanno benissimo, specialmente Vintage B3). Tutti girano senza battere ciglio, effettati e layerati...non vado mai oltre il 60%di CPU.
Certo credo che con i plugin più pesanti di ultimissima generazione sentirebbe un po' la fatica: magari un ravenscroft te lo lancia pure, ma solo quello e non all'interno di un progetto completo MainStage (teorizzo, mai avuto un test sul campo..).

In generale secondo me il vantaggio di mac sta non solo nella facilità di utilizzo dei suoi software, ma nell'ottimizzazione: computer che non si impianta mai, che anche sotto stress (e percentuali ben oltre il 60% di CPU) gira rotondo.

Questo non toglie che, se sai smanettare e hai voglia di ottimizzare bene il tuo pc e di risolvere gli eventuali problemi che si verrebbero a creare (con Win, nel tempo, succede quasi sempre), tu possa fare altrettanto con Windows. Oppure che, se non hai grosse pretese e vuoi far girare un solo VST (ad esempio un tuttofare Keyperformer, che girava anche su netbook) senza percorsi troppo complicati...Windows andrebbe benissimo.

Sai bene che la Bibbia di questi consigli (Maxpiano:) ti ha già risposto...e anch'io concordo nel dire che se non hai mai esplorato questo mondo, magari fallo prima con quello che hai in casa o con una spesa minima, e poi se ti piace investi.

PS
Il mio macbook l'ho preso un'anno e mezzo fa usato a 300 euro, e l'unica spesa aggiuntiva-per velocizzarlo, non perché fosse rotto- è stato un SSD in luogo dell'hard disk meccanico originale.
  • maxpiano69
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10-05-17 09.10

silverdave04 ha scritto:
Certo credo che con i plugin più pesanti di ultimissima generazione sentirebbe un po' la fatica: magari un ravenscroft te lo lancia pure, ma solo quello e non all'interno di un progetto completo MainStage (teorizzo, mai avuto un test sul campo..).


Io si e ti dico che non ci sono problemi a tenere nello stesso concert e nella stessa patch Ravenscroft (o altro pianoforte campionato) assieme ad altri plugin "pesanti", finché si sta nei limiti di RAM e capacitá del processore e magari si setta con accortezza la polifonia di ciascun plugin, secondo quanto serve (ad esempio su un pad magari 16 voci bastano, anzi spesso aiutano a non "impastare")

Solo a titolo di esempio, mi ero creato una patch "Jam session" in cui avevo "online" un piano acustico (AcousticSamples C7 su UVI), un Rhodes (Scarbee MKI su Kontakt), due tipi di pad (Mainstage ES2), un lead (Arturia Mini V) ed un Hammond (Mainstage), ciascuno attivabile/miscelabile dal Nanokontrol: nessun problema anche provando ad attivarli tutti assieme (solo come test, all'atto pratico ne usavo 2 max 3 alla volta, su 2 tastiere)
  • silverdave04
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10-05-17 13.33

Grande Max, le sai tutte ;)

Ottimo, ottimo a sapersi, e bella la tua jamemo
Comunque alla fine abbiamo una conferma in più di quello che dicevo: la scheda tecnica ha tutta la potenza necessaria per far girare quei plugin, e anche se oggi alcuni modelli magari offrono più potenza, il vecchio pur caricandolo si comporta egregiamente proprio per un discorso di ottimizzazione.

Infatti anche il 60% di stress cpu di cui parlavo sopra era relativo a uno stress test, premendo tutte le note anche con i gomiti :)
In una situazione normale da live con il mio uso non vado oltre il 30% circa...
  • maxpiano69
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10-05-17 14.02

Ma no che non le so tutte, peró diciamo che ne ho "provate parecchie"emo

PS: per la cronaca, HW su cui avevo quella patch: Macbook Pro 2012, i5 2.5GHZ, 4MByte di Ram e SSD Kingston da 128GB.
  • zerinovic
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10-05-17 14.06

C'è da dire poi che se hai un vecchio Mac, e lo usi solo per la musica.....facile.....puoi far andare tutto anche con snow Leopard, che sicuramente frega meno risorse e lo fa girare piu snello.
Tanto vedo che ha livello di compatibilità ci siamo ancora...
  • Roberto_Forest
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10-05-17 14.10

Io ho suonato un paio di anni con portatiile windows (economico, i3, 4gb di RAM) e scheda audio e master. Qualche problema l'ho avuto in live, in particolare la mia scheda audio, m audio fast track pro, si disconnettevevano i driver ogni volta che nell'impianto c'era uno "shock" elettrico, che poteva capitare con prese della corrente che facevano contatto, oppure anche banalmente staccando e attaccando l'audio da delle casse accese a volume alto. E dovevo proprio riavviare il computer (non bastava riavviare il software). Cambiando scheda audio con una focuarite 2i4 non è più successo, anche se mi ha darò problemi 2-3 volte di ricezione MIDI (dal MIDI din della focusrite), che si incantava. Non penso fosse un problema di software, perché la CPU viaggiava sui 10% e la RAM ne usavo poca. Penso che in qualche modo il portatile era troppo suscettibile agli sbalzi di tensione, e in live possono capitare. Ma il portatile era economico, nuovo sui 350€, ma ottimizzato per i live. Per questi problemi, e Essendo che penso che più cose aggiungi e più si possono rompere, penso che usare la scheda audio interna sia più sicuro perché i driver sono ottimizzati e il collegamento è più sicuro del collegamento USB. Col mac puoi usare l'uscita cuffie con non molta differenza di qualità (in un live) rispetto all'uscita di una scheda audio.

Poi, usavo sampletank 2 come suoni generalisti (per stare tranquillo con RAM e processore), truepiano, Kawai ex pro, vintage d come pianoforte, lounge lizard come rhodes e vari synth free e minimonsta, e vb3 per hammond. E forte come vsthost.
La programmazione e la personalizzazione del set-up era semplice e potente ovviamente, non ho mai avuto problemi di prestazione del computer. La qualità del suono era buona, ma ho avuto grandi difficoltà a trovare un pianoforte che suonasse bene con il gruppo (ho usato soprattutto in contesti jazz, ma anche pop-rock), e anche il vb3 non rendeva sempre bene (dipendeva molto dall'ambiente, ma sicuramebten le alte erano un po' troppo morbide). Sia organo che piani ovviamente suonavano benissimo in cuffia..
Sul rhodes niente da dire, era spettacolare.
Anche il vb3 passato in una simulazione Marshall di amplitube urlava molto bene nei pezzi hard rock.
In generale dopo vari problemi di instabilità, sono pian piano passato a un set-up ibrido, suoni del Casio px5 + PC, e poi un po' solo casio px5, e poi ho aggiunto iPad come expander di hammond e qualche synth, usando comunque Casio per il 70% dei suoni e iPad il resto.
Se dovessi tornare al computer terrei comunque un set-up ibrido con Casio + mac, senza scheda audio. Ma non vedo il motivo di cambiare per ora, mi trovo benissimo così.
Sarò solo io, ma io mi trovo meglio in live col piano del Casio che come mi trovavo con il vintage d e il Kawai ex pro.

Di contro questi anni di esperienza col PC mi hanno portato a imparare il mondo dei VST, vsrhost, effetti, sequencer, cosa che mi è molto utile ora in fase di produzione di banking track, oppure semplici registrazioni o cose cosi che prima non conoscevo.

Scusate sono stato un po' lungo, ma avevo tempo..emo