Piano incisivo per nord stage 2 ex

  • benjomy
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05-04-17 12.55

@ didark
Infatti Benjomi, assolutamente. In generale, compressore, extiter (o enhancer), un filo (appena appena) di chorus, sono tutti processamenti del suono che allontanano da un pianoforte acustico ed in tal senso non sono nè meglio nè peggio (nè meno scandalosi nè più scandalosi) dell'intervenire su equalizzatore, sul range dinamico, sulla curva di inviluppo ecc. ovvero sono solo altre vie per rendere, di fatto, più artificiale ma più confacente al mix, un suono di piano. Non sono mica un fan del ridurre il range dinamico, ci mancherebbe, ma trovo paradossali commenti "ridurre la dinamica di un piano, giammai!, eresia!... al limite compressore, exticer, ecc. emo". La realtà è che ricerchiamo spasmodicamente il campione e la simulazione di pianoforte perfetta da svariati giga quando poi in alcuni generi ed alcuni contesti musicali renderebbe meglio il piano dell'M1 (e non scherzo, immaginate appunto la dance anni 90, piena zeppa di quel suono) e quindi paradossalmente per ottenere lo stesso effetto con le macchine di oggi su alcuni generi invertiamo il processo: utilizziamo un campione super realistico e poi lo processiamo rendendolo di fatto più artificiale. La mia provocazione, partita dall'utilizzo del Fazioli per la Dance, era e rimane questa.. Ari emo
Ed infine, anche questo detto, e concordo in pieno: la mano è sempre quella che fa la differenza, sempre.
emo
  • paolo_b3
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05-04-17 14.22

@ didark
Infatti Benjomi, assolutamente. In generale, compressore, extiter (o enhancer), un filo (appena appena) di chorus, sono tutti processamenti del suono che allontanano da un pianoforte acustico ed in tal senso non sono nè meglio nè peggio (nè meno scandalosi nè più scandalosi) dell'intervenire su equalizzatore, sul range dinamico, sulla curva di inviluppo ecc. ovvero sono solo altre vie per rendere, di fatto, più artificiale ma più confacente al mix, un suono di piano. Non sono mica un fan del ridurre il range dinamico, ci mancherebbe, ma trovo paradossali commenti "ridurre la dinamica di un piano, giammai!, eresia!... al limite compressore, exticer, ecc. emo". La realtà è che ricerchiamo spasmodicamente il campione e la simulazione di pianoforte perfetta da svariati giga quando poi in alcuni generi ed alcuni contesti musicali renderebbe meglio il piano dell'M1 (e non scherzo, immaginate appunto la dance anni 90, piena zeppa di quel suono) e quindi paradossalmente per ottenere lo stesso effetto con le macchine di oggi su alcuni generi invertiamo il processo: utilizziamo un campione super realistico e poi lo processiamo rendendolo di fatto più artificiale. La mia provocazione, partita dall'utilizzo del Fazioli per la Dance, era e rimane questa.. Ari emo
Ed infine, anche questo detto, e concordo in pieno: la mano è sempre quella che fa la differenza, sempre.
Parole sacrosante.
Possiamo dire che oggi abbiamo piani realistici ottimi, e con poco sforzo riusciamo ad emulare anche il piano dell M1?
  • benjomy
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05-04-17 14.26

@ paolo_b3
Parole sacrosante.
Possiamo dire che oggi abbiamo piani realistici ottimi, e con poco sforzo riusciamo ad emulare anche il piano dell M1?
E che mi e' capitsto di suonare in sala prove ... scappandone via emo