04-11-15 11.37
io l'ho preso un mesetto fa usato su mercatinomusicale (300 eurozzi come nuovo).
devo dire che è molto carino, anche se all'inizio un pò macchinoso il discorso program.
in pratica ogni patch ha 4 parti che non possono essere suonate contemporaneamente dalla tastiera ma solo dal sequncer. si possono però selezionare in tempo reale per switchare la tastiera da un suono all'altro.
le 4 parti sono così gestite:
Parte digitale 1 (synth digitale con waveforms)
parte digitale 2 (come sopra)
drum track
parte analogica
una delle parti digitali può essere utilizzata per gli effetti vocali (vocoder,autotune ecc) ma DISATTIVA la parte ANALOGICA.
quindi o suoni la parte analogica o usi il microfono!
i canali midi delle quattro parti non sono assegnabili, e sono di default 1 per il digital synth 1, 2 per il digital synth 2, 10 per la drum track e 3 per l'analog part.
questo implica un grosso sbattimento se hai necessità di collegare in cascata varie tastiere.
il pattern sequencer è molto intuitivo e funziona molto bene. si possono selezionare 1,2 o 4 battute di pattern, e volendo si può impostare la battuta in terzinato.
le parti digitali hanno ognuna un solo oscillatore (waveform), un filtro (passa bassi,passa alti o passa banda, a scelta)con cutoff e risonanza, 1 lfo che agisce o su pitch, o su amp o su filter ed un generatore di inviluppo semplice semplice.
La parte analogica (monofonica) ha un oscillatore analogico, un suboscillatore (-1,-2 ottave) ed un filtro analogico passa basso. tutto il resto della catena di sintesi passa dal "motore" digitale.
ha 4 effetti assegnabili per parte: un delay, un riverbero e due slot effetti ognuna con 4 tipi di effetto differente (distorsione,bir reducer,phaser, ecc).
gli effetti sono "o tutto o niente", nel senso che o non ne percepisci la presenza o la percepisci troppo. niente di che però quando sono presenti suonano molto bene.
la parte drum è molto funzionale e ben suonante, soprattutto utilizzata nel pattern sequencer. è presente il tap tempo.
le waveform coprono un pò tutte le sonorità, con suoni molto basilari ma molto dance oriented. per intendersi c'è un perfetto pianoforte per fare dance anni 90 ma non per suonare mozart.
è un synth dance oriented a 360 gradi. se dovete fare musica di altro tipoi sono soldi sprecati!
la parte analogica non suona "grassa" per niente, però ho avuto modo di provarla in un bell'impianto e devo dire che si fa sentire, per quanto limitata nella sua editabilità.
le parti del pattern sequencer si possono attivare e disattivare in tempo reale.
ha un'ottima funzione di click, con 4 suoni diversi, possibilità di attivare l'accento, 10 livelli di volume e soprattutto possibilità di deviare il segnale di click solo all'uscita right ed alle cuffie.
quindi se vi accontentate di far uscire il synth mono potete col canale right mandare il click al batterista o a chicchessia. molto comodo per usare le sequenze.
scavando a fondo nel menù (abbastanza comodo, ma non vi aspettate i miracoli di un touchscreen) si scopre che ogni parametro si può aggiustare con più precisione (vedi l'inviluppo, che dalla rotella è impossibile da gestire!)
ultima nota positiva è la quantità di memoria user a disposizione. se non vado errato ci sono 64X4 slot vuote ed ognuna può ospitare 4 parti (2 synth digitali, uno analogico ed un drum) più una sequenza per il pattern ed una per l'arpeggio!