18-08-18 17.49
@ anonimo
Jaam ha scritto:
però tu stai facendo un discorso che non c'entra con il titolo del topic, Cyrano ha chiesto cos'è il jazz e non che generi si sono sviluppati dall'incontro del jazz con altri "generi".
Io ho spiegato cosa secondo me era il jazz ieri e cosa è oggi, come si è evoluto, motivandone le ragioni sia in senso estetico che etimologico... Non è attinente al topic?
Brad Meldhau è un pianista con evidenti influenze classiche (in certi momenti mi ricorda Bartok, in altre Philip Glass), d'altronde ha origini europee, non si può pretendere che abbia la sensibilità tipicamente afro di un Thelonious Monk; suona anche jazz ma non solo, non lo definirei un jazzista puro.
Sicuramente rifare i radiohead lo ha reso noto al mondo pop rock, non so se definirla paraculata commerciale ma nel music business tutto ci può stare.
Guarda che:
1) un jazzista può affrontare ogni tema o struttura armonico melodica che vuole, ed all’interno di queste sperimentazioni trasporre le sue peculiarità stilistiche
2) se il brano fa ciacca-tum o sdsh-sdhs e si improvvisa con swing, Brad Meldhau sta suonando jazz anche se usa un tema dei Radiohead
3) se il brano non è un fox-trot (o equivalente lento) e non si improvvisa, allora Brad sta facendo un altro genere...non è mica che a un jazzista sia proibito suonare altri generi...
Bisogna smetterla di dire che “se non sai come chiamarlo è jazz” o altre amenità simili (e magari basandosi sul richiamo all’autorità “ma l’ha detto Tizio”!...ecco, anche i grandi musicisti dicono cazzate)...vorrei vedere cosa direste se volessi convincervi che il valzer può anche essere in 4/4