ivanzajic :[c]
e quindi se un pc3 soddisfa l'80% dei suoni utilizzati in tale ambito, ha ancora senso fare spese importanti e appesantirsi il carico e le preoccupazioni con un sistema basato su computer in live per un restante 20%?
forse un pc3k arriva al 100%
[/c]
ciao personalmente fino ad ora ho usato anche un po', più del 20% i vst per ovviare ad un difetto della pc3 ovvero il clone hammond che poteva avere solo un suono (non potevo simulare il doppio manuale con due suoni di hammond in uno split)per cui usavo il pc per avere il secondo suono di hammond. Ora avendo qualcuno scovato sul forum di Mastering VAST un trucco per creare un setup con organo controllato da drowbar e effetto leslie in tutte e due le parti di uno split ho ridotto notevolmente l' uso di vst per i live , ma per alcuni suoni e in alcune canzoni preferisco prendermi il rischio di usare il pc portatile (che peraltro non mi ha ancora mai tradito).
Diciamo cher non avendo setup molto complessi spero in caso di emergenza di riuscire a cavarmela al volo magari con suoni di qualità inferiore
. Poi ti dico io suono in una cover band amatoriale, non credo che il nostro pubblico intento a tracannare alcolici il più delle volte faccia caso alla bellezza o realismo dei suoni della mia tastiera in fondo è più un fatto di mia soddisfazione personale nel sentire uscire il suono che voglio io . In contesti professionali ovvio il discorso cambia ma llora immagino il vst lo dovresti usare a maggior ragione molto più spesso (o una seconda tastiera con suoni migliori in alcuni reparti tipo pc3 + kronos o ns2 e fai di tutto ma per un amatore sono soldi buttati... per me che soldi ne ho pochi)
Edited 15 Mag. 2014 10:15