Nella demo troverete:

- Frammento di Speak Low (suoni realizzati da me a parte il flauto);

- mio arrangiamento di Aria sulla 4a corda, nato per trio jazz con pianoforte, qui trasposto alla spicciolata in formazione di archi (suono residente, ho solo abbassato il riverbero);

- un riassunto di Birdland, in cui ho usato qualche synth presettato e aggiunto qualche altro modificato. il basso elettrico l'ho creato io, la percussione che si sente sotto è sempre di Osmose.
(postilla: non sono andato a cercare l'equivalenza con i suoni che usa Zawinul, penso ci si possa avvicinare ma non era questo il mio scopo)

Registrato senza effetti, compressori, ...raw, appunto.

Grande lavoro, me lo sono veramente goduto. I suoni mi piacciono, ma non riesco a cogliere dove l'espressività maggiorata di questi nuovi strumenti abbia fatto la differenza... Bello quel suono nel primo frammento che mi ricorda una tromba con sordina! Poi birdland è affascinante...

Bravissimo, complimenti, lavoro impressionante, armonie piacevoli, un' ottima esecuzione. Bravo
Una domanda, hai tutti gli strumenti "in testa" quando componi, cioé sai giá cosa fa o deve fare ogni singolo strumento ?
E che sequencer hai usato ?
Veramente un ascolto piacevole.

Grazie Paolo, effettivamente non ho usato i suoni più "funambolici" che esistano, la cui espressività si evince mentre ascolti, diciamo che in questo caso è una cosa che ti senti sotto le dita; per ciascun suono le variazioni sono state prodotte solo dalle mie mani: i pitch bending sono stati fatti senza l'uso del cursore del bending, il glissato che si sente sul contrabbasso - questo è interessante - l'ho fatto premendo i tasti tra i tasti neri e il fulcro ("dietro", insomma, una zona che in altre tastiere è coperta). Gli archi hanno la possibilità di essere articolati premendo lentamente (attacco lento) o veloce (il "colpo" di archetto) e il volume è controllato dall'aftertouch (non avevo pedali collegati, quando ho registrato). Nei synth l'apertura del filtro è anch'essa comandata dall'aftertouch.
Come lessi in una recensione, che condivido, molte altre tastiere di permettono di fare quello che fai con Osmose, ma solo quest'ultima ti permette di farlo solo con le dita, mentre con altre devi utilizzare un pedale di espressione, una leva per modulazione e/o bending. Ovviamente altri controllers MPE ti permettono le stesse cose, ma questo è l'unico che ha il feeling di una tastiera normale.

Grazie anche a te! Ho usato Garageband, facendo entrare Osmose nel canale 1 e 2 (pannati) di uno Yamaha mg06.

Di solito in testa ho un'idea, che non necessariamente si rivela buona una volta registrata... se manca qualcosa poi lo aggiungo in corsa, ad esempio su Birdland avrei voluto aggiungere una ritmica di batteria, ma poi ho pensato di utilizzare un suono residente su Osmose e ho cercato quello più confacente. Altro esempio: su Aria sulla IV corda lo staccato degli archi non era previsto, ma l'ho suonata così perchè con il legato veniva male (era pur sempre un arrangiamento nato per pianoforte)

Molto ma molto bello ed interessante!

Thanks doveroso e meritato, certo poi che, come dici tu, al di là delle sonorità, l'aspetto più interessante è legato a come a livello esecutivo ottieni le varie articolazioni sulla Osmose (ma per quello servirebbe un video...)

GRANDEZAPHOD! Grazie

Splendido lavoro, complimenti! Bach in versione jazz sarebbe piaciuto pure a Piero Angela, che era, anche, pianista jazz. Il pezzo di Zawinul l'ho suonato in una trascrizione per quartetto di chitarre classiche, prima di dedicarmi completamente al repertorio antico (liuto e chitarra rinascimentale, tiorba e chitarra barocca).
Buona musica!

ma allora te lo devo proprio dare un Thanks - . bravo complimenti

Hai una registrazione?

Bel lavoro !! Una domanda: come muovi le dita in BIrdland quando intoni la nota prima calante e poi intonata? Usi la caratteristica di Osmose spostando prima il tasto a sinistra ?

grazie Max!

eh, ma non possiedo mica uno studio televisivo come il Balla!


grazie a te e a tutti voi per aver ascoltato!


grazie Ilaria, vero, il grande divulgatore scientifico era un buon pianista


grazie, ricambio!


grazie mille, immagino ti riferisca al tema fatto con il basso. Quello è un normale glide, fatto approfittando della possibilità di ridurlo a poche note vicine senza estenderlo a tutti i salti di note. In pratica ho suonato un La e ho iniziato a premere il Sib mentre stava risalendo il tasto del La. Metterebbe molto male partire con il tasto già tirato, come suggerisci tu: al limite, si potrebbe spostare a destra il tasto già premuto. Dipende però anche dalla sensibilità che tu hai dato alla patch. Esempio: il contrabbasso l'ho lasciato molto "lasco", ossia basta spostare di pochissimo il tasto che l'intonazione cambia, e quello l'ho fatto per emulare la fretlessezza del contra. Nel basso elettrico avevo abbassato questa sensibilità e pertanto suonava meglio con il glide che spostando il tasto lateralmente.

Davvero interessante, thanks!

a te!