04-01-19 11.59
@ maxpiano69
MiLord ha scritto:
Per quanto riguarda il fatto che il behringer clona uno strumento che negli anni '70 non aveva certe funzioni, e quindi è giusto che anche oggi dopo 40 anni non le abbia, max qui non sono d'accordo.
Se avessero rifatto il maggiolone senza servosterzo e senza climatizzatore, solo perchè negli anni 60 il modello originale non li aveva (credo!) quanti lo avrebbero comprato secondo te?
Io dico nessuno!!!
Con la tecnologia di oggi è sicuramente più facile inserire potenzialità a uno strumento, e non c'è nulla di male.
Non si può negare che i presets in uno strumento fatto solo di manopole siano un aiuto ENORME. Perchè hai voglia di guardarti gli appunti e le foto se devi cambiare canzone o suono al volo magari senza pause.
Su dai max, lo sai che ti stimo, ma stavolta tua è una giustificazione che non regge . Non è ai passi con i tempi.
Fra l'altro il behringer non ha niente del clone, suono a parte. Non so neanche se ha tutte le connessioni o tutte le possibilità di utilizzo del moog anni '70. Non ha neanche la tastiera! Mica è un clone! Clona IL SUONO e niente più. A questo punto avrebbero potuto migliorare, permettetemi la parola, migliorare uno strumento che ai tempi non ha potuto integrare l'elettronica di oggi.
Vedi Mi!ord, il fatto é che a mio parere si confonde una "replica" con un "clone".
Un replica deve esser quanto piú possibile fedele all'originale, non solo nel suono ma in tutto, anche nei controlli e soprattutto nel percorso del segnale audio, che nel caso del Minimoog verrebbe alterato dalla presenza dei DAC per implementare i preset (infatti Moog stessa nella sua reissue del Minimoog non li ha inclusi, idem ha fatto Korg con le riedizioni del MS 20 e dell'Arp Odyssey). E lo stesso discorso varrebbe per le auto: una replica di un'auto d'epoca deve usare gli stessi materiali e soluzioni, almeno il piú possibile. Il "fascino" della replica sta proprio in quello.
Diverso é il discorso per i cloni, tipico il caso di quelli Hammond, dove ci si focalizza principalmente sul risultato sonoro finale e si ha quindi piú libertá a livello tecnologico.
Il Behringer é piú una replica che un clone (al di lá della sua riuscitaj e quindi, secondo me, é giusto che non abbia i preset.
Però se facessero un hammond b3 identico all'originale, e quando dico identico intendo IDENTICO
, stessi legni, stesso materiale, elettromeccanico, ruote foniche vere, stesso tutto ma con un piccolo display stile nord stage 2 imboscato in un angolino invisibile, secondo te si griderebbe allo scandalo? Magari come aggiunta esplicativa ai tasti neri dei preset che ha già?
Dici veramente che il suono risulterebbe alterato? Non so max, io credo che oggi ci sarà sicuramente il modo per non alterare il suono inserendo un display. E comunque, anche con questa "replica" behringer sentendo alcuni commenti, il suono è alterato lo stesso rispetto il model d, quindi!
Non vorresti un c3 con la possibilità di memorizzare i presets? Non vorresti un model d con la possibilità di memorizzare i presets? Che è ancora più importante rispetto un organo, dato che i parametri sono davvero molti.
Dici veramente che a distanza di 50 anni non c'è un modo per far sì che un piccolo display non alteri la purezza del suono? E poi queste alterazioni sono percepibili da un orecchio umano?
Boh!
Parlo per me: se davvero è come dici tu, io ritengo che una "replica" nel 2019 non ha senso. Ha senso un clone.
E comunque se mi devi fare una replica me la fai IDENTICA. Il behringer è completamente diverso in ogni aspetto tranne forse per i circuiti interni. E anche lì non credo, dato che non mi risulta che abbia gli stessi difetti di un tempo, in cui il model d "starava" il suono. Lo hanno migliorato sotto questo punto di vista! Quindi hanno comunque apportato modifiche utili per i giorni nostri.
La moog il moderno model d lo ha presentato come "reissue", ovvero "replica". E comunque qualche miglioramento elettronico lo hanno apportato, dato che, a quanto ne so, i circuiti sono molto più stabili di quelli di un tempo. Quindi la tecnologia moderna, in una replica è ben accetta