19-02-20 16.31
Cyrano ha scritto:
1) Chi vende a € 5 000 un oggetto che ne vale 1 000 sa perfettamente che una persona ragionevole e sana di mente non lo acqueisterebbe.
Cyrano, senza offesa

, ma sull'argomento stai dicendo cavolate e te lo stanno facendo notare anche altri utenti, balzando su esempi che non c'entrano una beata mazza con la compravendita consensuale di strumenti musicali tra privati.
E' truffa se dico che è sana ed invece è rotta. Se dico che è firmata da Richard Wright ed invece c'ho scarabbocchiato sopra io con l'uniposca. Ma se presento il prodotto per quello che è, in maniera trasparente, SENZA OMISSIONI circa le sue caratteristiche, il fatto che io voglia venderlo ad un prezzo "superiore" alla media delle transazioni di oggetti simili (o anche inferiori, per motivi miei) sono solo e assolutamente cazzacci miei.
Tu stesso, quando parli di valore medio, stai contraddicendo i tuoi principi di inizio discussione. Perchè quel "valore medio" non c'entra una mazza con quei principi che hai enunciato ("prezzo decurtato dell'IVA"; "range tra..." e altre cavolate che hai scritto) ma è semplicemente il "valore medio delle transazioni concluse" che, guarda caso, magari per qualche ragione di mercato, può essere inferiore, oppure pari a 1/10, oppure superiore al prezzo del nuovo, insomma ha dinamiche tutte sue.
Ad inizio anni '90 potevi comprare analogici a prezzi ridicoli (e l'ho fatto... ma purtroppo ho anche venduto). Non li voleva nessuno quindi il loro valore di mercato era bassissimo. Il punto di incontro Domanda/Offerta era a valori risibili se comparati a quelli di oggi (per esempio per un polysix, che ho praticamente regalato). Punto. Quello era il mercato. C'entra cazzo con IVA e compagnia cantando.