Oberheim ob8: non vorrei essere blasfemo ma mi ha deluso

  • maxpiano69
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02-12-15 16.30

@ didark
Cyrano ha scritto:
Come già ipotizzai, prima bisognerebbe dare una definizione meno ambigua della "botta" e poi valutare quali strumenti posseggano i parametri scientificamente individuati che permettono di ottenere questo risultato

scusami Cyrano ma la definizione che ho dato non mi sembra ambigua. Anzi, fin troppo chiara, quasi banale. La maggiore capacità di alcuni strumenti, rispetto ad altri, di emergere nel mix a parita di decibel, non impastando e rimanendo ben distinguibili ed udibili in tutta la loro ricchezza armonica anche in mix "ricchi" e complessi quale ad esempio un mix hard-rock.
Ad essere poco chiaro non è la definizione, frutto dell'esperienza sonora, ma le cause che, a mio modo di vedere, sono molteplici: qualità della generazione sonora di base (ricchezza delle armoniche ?), qualità dell'effettistica (assenza di rumori o interferenze di fondo, pulizia complessiva dell'elaborazione ?), qualità degli stadi di amplificazione e, nel caso di strumenti digitali, qualità (pulizia ?) della conversione digitale-analogica... non saprei. Non voglio addentrarmi in discorsi tecnici nei quali riconosco di non avere competenze specifiche. La differente esperienza sonora però è abbastanza oggettiva (dal mio punto di vista) ed evidente. Anche perchè altrimenti anche un synth lead di una casio da 50 euro potrebbe suonare bene, basterebbe alzare il volume, ma sappiamo che non è così.
quindi per te "botta" = "buca il mix"? emo
Comunque mark88 parlava di "zittire il chitarrista" non di "uscire bene quanto lui nel mix e ad ogni modo.... siamo terribilmente OT!! emoemo

W l'OB8 & tutti i "bucatori di mix (su Rieduchescional channel)"!! emo
Edited 2 Dic. 2015 16:08
  • anonimo

02-12-15 17.45

@ didark
Cyrano ha scritto:
Come già ipotizzai, prima bisognerebbe dare una definizione meno ambigua della "botta" e poi valutare quali strumenti posseggano i parametri scientificamente individuati che permettono di ottenere questo risultato

scusami Cyrano ma la definizione che ho dato non mi sembra ambigua. Anzi, fin troppo chiara, quasi banale. La maggiore capacità di alcuni strumenti, rispetto ad altri, di emergere nel mix a parita di decibel, non impastando e rimanendo ben distinguibili ed udibili in tutta la loro ricchezza armonica anche in mix "ricchi" e complessi quale ad esempio un mix hard-rock.
Ad essere poco chiaro non è la definizione, frutto dell'esperienza sonora, ma le cause che, a mio modo di vedere, sono molteplici: qualità della generazione sonora di base (ricchezza delle armoniche ?), qualità dell'effettistica (assenza di rumori o interferenze di fondo, pulizia complessiva dell'elaborazione ?), qualità degli stadi di amplificazione e, nel caso di strumenti digitali, qualità (pulizia ?) della conversione digitale-analogica... non saprei. Non voglio addentrarmi in discorsi tecnici nei quali riconosco di non avere competenze specifiche. La differente esperienza sonora però è abbastanza oggettiva (dal mio punto di vista) ed evidente. Anche perchè altrimenti anche un synth lead di una casio da 50 euro potrebbe suonare bene, basterebbe alzare il volume, ma sappiamo che non è così.
colpa mia che non sono stato chiaroemo

L'effetto l'ho capito, gli aspetti "qualitativi" anche...ma ti chiedevo una definizione basata su parametri misurabili, "quantitativi': decibel? contenuto armonico/spettro? fronte stereofonico? rapporto segnale/rumore?

in effetti tutti sentiamo l differenza tra un moog ed un va mediocre...ma qual'é la ragione?

emo
  • ettore_duliman
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02-12-15 21.32

Cyrano ha scritto:
L'effetto l'ho capito, gli aspetti "qualitativi" anche...ma ti chiedevo una definizione basata su parametri misurabili, "quantitativi': decibel? contenuto armonico/spettro? fronte stereofonico? rapporto segnale/rumore?

in effetti tutti sentiamo l differenza tra un moog ed un va mediocre...ma qual'é la ragione?


credo che non lo sappia nessuno... è proprio la domanda da 1 milione di dollari

sicuramente c'entra il volume percepito, ed è per questo che nelle produzioni discografiche moderne si abusa della compressione, che d'altro canto ammazza la dinamica
eppure, secondo molti, gli analogici hanno più dinamica, fatto che è in contrasto con l'affermazione precedente...

nei forum dei chitarristi, come qui, si discute animatamente da anni sulle differenze tra ampli valvolare e pedaliere digitali, tentando assurde definizioni di "botta" e concetti simili

un esempio che mi ha molto colpito: da qualche tempo è disponibile, per i chitarristi, un simulatore di ampli (più correttamente un profiler) che si chiama kemper
molti ne sono entusiasti (in effetti suona davvero bene), anche coloro che hanno sempre disprezzato le pedaliere digitali
ho parlato con uno di questi chitarristi, e gli ho chiesto: tu hai sempre criticato i simulatori digitali di ampli, eppure dentro questo kemper non ci sono valvole, si tratta sempre di dsp che processano trasformate di fourier, tanto quanto i simulatori digitali
mi ha risposto: eppure suona bene...
  • filigroove
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02-12-15 21.59

Io, quando parlate di dinamica in relazione a synth che nel 90% dei casi non hanno una tastiera che risponde a dinamica, mi perdo un po'. Di che parlate?
  • kurz4ever
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02-12-15 22.11

@ didark
kurz4ever ha scritto:
non è che per caso è questione di effetti...
così, ad occhio, i primi 2 mi sembrano senza effetti, gli altri no. Forse se togli il riverbero/delay dagli ultimi puoi ottenere bei lead definiti anche sugli altri...


gli effetti sono una delle possibili cause, sicuramente non la sola causa. Tanto è vero che passando ad esempio al discorso suono hammond, entrambi li ho provati con gli effetti (emulazione leslie ed un filo di reverebero)
non capisco il discorso hammond, puoi essere più preciso?
  • anonimo

02-12-15 22.25

@ filigroove
Io, quando parlate di dinamica in relazione a synth che nel 90% dei casi non hanno una tastiera che risponde a dinamica, mi perdo un po'. Di che parlate?
probabilmente di inviluppo del VCAemo
  • anumj
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03-12-15 11.26

@ didark
anumj ha scritto:
Seleziona il testo da quotare e premi il pulsante "Q" (o ctrl + q) per inserirlo.




emo


Anumj, capisco il senso della tua ironia. Anche io non sopporto le plasticose miniaturizzazioni che escono adesso... però... guardando il prezzo del depliant dell'ob8 (oltre 4300 $ di allora... emoemoemo che con inflazione, cazzi e mazzi arriva ad oltre 5000/6000 di adesso) mi chiedo: era meglio allora, dove tutto ciò che potevi fare era "sognare" di possedere un synth (io 4300$ per un synth non me li sono in realtà mai sognati di poter spendere) o adesso, dove hai, ad esempio, alternativa tra i 3.000 Euro di un prophet 12 ed i 350 euro di un'emulazione digitale che non sarà certo brillantissima ma è sicuramente alla portata di molti? (E' chiaro che potendo scegliere uno sceglie sempre il primo, ma quanti possono veramente permetterselo? era veramente meglio il mercato di allora?)
Edited 1 Dic. 2015 15:58
ieri il sogno...
oggi l'illusione...

  • didark
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03-12-15 14.04

maxpiano69 ha scritto:
quindi per te "botta" = "buca il mix"? emo

Si. Per me "botta" è la capacità dello strumento di emergere nel mix più incasinato senza bisogno di alzare i volumi a palla, rimanendo ben definito. Questione di frequenze probabilmente, non lo so. So solo che, tralasciando il discorso synth e parlando di suoni/cloni hammond, di modo da rispondere contemporaneamente anche ad un altro post, per esperienza diretta ho riscontrato che il "suono" motif xf di hammond non ha la "botta" (nel senso di cui sopra) riscontrata invece quando usavo Electro 3, a parità di volumi di uscita. L'electro 3 "bucava" il mix nel senso che era ben udibile, con un suono pieno e riconoscibile. Il Motif era annacquato/annegato nelle chitarre ed alzando il volume ovviamente lo sentivi di più ma comunque impastato, "mellifluo" ... che cazzo di definizioni devo usare non lo so, la descrizione di un fenomeno acustico non è il mio pane (ma credo in assoluto non sia facile). Il perchè lo chiedo a voi esperti in acustica.

Tornando ai synth, scusate ripeto ma se queste differenze non esistessero perchè comprare un synth da 3000 e passa Euro (vintage come l'ob8 oggetto di discussione o moderno come prophet 12 o voyager) e non un fantastico roland gaia o un m-audio Venom a 200 euro ? tutti possono suonare un'onda quadra con parametrizzazioni varie in sottrattiva ... ma suonano uguali a parità di impostazioni ? Per far uscire bene in un mix un venom basta alzare il volume ? basta equalizzarlo bene ? ma allora quante pippe inutili ci facciamo, altro che ob8, andiamo tutti di Venom ed equalizzatore parametrico e via così. Io non credo sia così.

PS: ripensando ad esperienze di "botte diverse" emo la "botta" che avvertivo col trinity (che ho avuto) non è la stessa che ho avvertito a parità di sample e programmazione sull'M3 (in prestito per una settimana per gentile concessione del negoziante di fiducia) che ho trovato invece un filo più "moscio". Perchè ? (stessa casa, stessa sintesi in pcm, stessi sample !)
Edited 3 Dic. 2015 14:42