22-09-18 00.38
@ Amministratore
dai che stiamo tutti aspettando di andare a mangiare ....
Eccoci.
Considerazioni in ordine sparso.
- La keybed è di gran lunga molto più decente di quanto mi aspettassi. Ho maneggiato troppo poco il MOXF e parentela varia, per dare un giudizio comparativo e preciso. Ha una gradevole sensazione al tocco, specie sui tasti neri, dove sembra ci sia una sorta di verniciatura porosa. Non è affatto rumorosa, soprattutto nel ritorno e, paragonata al Krome 61 che era accanto, vince a mani basse su ogni fronte meccanico e di feel.
- Lo chassis è si plasticoso ma - udite udite - vi assicuro che era molto peggio dai video e dalle foto. Non aspettatevi costruzione top o finiture, ma è davvero ottimo considerando il target di mercato e le concorrenti che lo compongono. Addirittura quel contrasto grigio/nero semilucido sui fianchi che fa parecchio arranger, risulta tutto sommato accettabile.
La posizione della keybed è molto alta, così come tutta la tastiera (13.4cm, poco più del Montage) e sia i fianchi che il retro della stessa tendono a salire parecchio in altezza. Questo perché il layout risulta molto inclinato, più comodo però del Montage, specie nello schermo touch screen che beneficia di questa diagonale, rendendo la lettura a video lievemente meno impegnativa. Si piega meno il collo in posizione struzzo, diciamo.
In lunghezza invece risulta molto più stretta, guadagna molto la posizione delle wheels in alto, rendendo il tutto molto compatto e leggero. Sì, è davvero leggera.
Potenziometri, fader e Super "Tetta" Knob restano ben manovrabili senza fornire giochi, eccessivo scorrimento o sensazione giocattolosa.
- Suono? Davvero vi interessa?
Mi sono fatto il solito giro di workstation prima di provarla, per azzerare e mandare in default le orecchie: per ultimo, usando le stesse cuffie, mi sono alternato col Montage 8 che presenziava nei paraggi.
Prima considerazione, per me ridondante, riguarda l'uscita Phones: ancora troppo basso l'audio in uscita, identico "problema" della sorella maggiore. Sarà che sono abituato bene ma occorre ruotare molto il potenziometro Master per avere un buon rientro in cuffia. A prescindere dall'impedenza poiché, ripeto, ho provato in passato anche con altre cuffie, di marche ed impedenze diverse. Discorso a parte se si passa per Interfacce audio. E ci mancherebbe, aggiungo.
Tornando al punto cruciale, la prova è stata soddisfacente. Non ho usato impianti vari, ne potuto saggiare le due in comparazione diretta tramite gli stessi monitor. Dopo aver appunto ascoltato e suonato con Roland FA, Krome, Juno DS, Jd-Xi, MOOG e Roland System 8, mi sono concentrato su un continuo togli/metti cuffia tra Montage e MODX. Stessi suoni, stesse Performance.
Che dire dunque. Differenze impercettibili quasi minime su alcune Voice (semplici, non affollate, che so bene ormai si chiamino sempre Performance) e qualche differenza accentuata - seppur lievissima - su Performance parecchio impegnative. Specifico che nel continuo e nevrotico test che effettuavo, mi sforzavo assai nel cercare di carpire eventuali frequenze mancanti, presenze nei vari registri, o "pacca" sonora nel contesto generale.
Si evince quindi che la differenza sostanziale che prima, senza sforzo alcuno, ben percepivo nelle prove effettuate con le altre tastiere, qui cessava quasi del tutto costringendomi - molto spesso - ad analizzare e cercare il famoso ago nel pagliaio. Che, come la storia ci insegna, non è impresa così semplice.
L'effetto placebo poi, è capace di generere strani scherzi: alcune rarissime volte, complice la difficoltà di cogliere chissà quali diversità, sembrava addirittura meglio equalizzata la MODX. E so per certo che non è cosa possibile. Magari una patch uscita di fabbrica con volumi diversi, chissà. Ma alla fine dei giochi, se dovessi sbilanciarmi direi che - almeno per ciò che concerne l'ascolto in cuffia - il Montage è un pelino sopra, giustificando "forse" questi migliori convertitori ed il P.A.C. che dovrebbero garantire quel leggero cambio di passo.