02-04-14 15.40
superbaffone ha scritto:
mi pare la classica scusa per giustificare un suono mediocre
no, no... è la verità, a parte che mi piacerebbe sapere quali sono i tuoi parametri di misura per un suono scarso, uno mediocre e uno eccellente!!!
io di mio posso dirti con certezza che oggi con tutte le tecnologie che si vuole, ancora non esiste uno strumento elettronico capace di riprodurre in maniera eccellente il suono di uno strumento acustico perchè, oltre al fattore dei vari rumori e delle miriadi di sfumature di uno strumento acustico, esistono fattori legati all'uomo e al suo orecchio: siamo ancora lontani dalla capacità riproduttiva di ogni minimo dettaglio, sfumatura, tocco, e quant'altro.
quando leggo certe affermazioni a dir poco sacrileghe, mi viene da pensare che qualcuno sarebbe capace di mettere in discussione anche la qualità di uno Schimmel, un Boesendorfer o uno Steinway
quando si fanno certe valutazioni bisogna sempre tener conto di quale fascia stiamo parlando; è ovvio che da un piano da 900 euro non ci si dovrebbe aspettare che suoni come uno di 3000 euro, ma è altrettanto grave se qualche piano nettamente più costoso suoni poco meglio, se non peggio, di uno di 900 euro.
detto questo va tenuto conto di chi lo deve usare: pianista o no? principiante o avanzato?
non bisogna tendere sempre a delle dichiarazioni sterili, unilaterali e generiche!
esistono poi anche aggettivi meno coloriti e più rispettosi per esprimere certi dissensi...
infine come per gli strumenti anche per i musicisti esistono diversi livelli, quindi un professionista o semiprofessionista, non dovrebbe dimenticarsi dell'importanza dell'umiltà e infierire su un dilettante o cmq non professionista; è facile capire chi si ha difronte se si legge fra le righe... in genere un professionista, riesce a capire già dal timbro di che pianoforte o campione si parla, altri magari no... alcuni valutano molto anche fattori come i classici rumori del piano vero (battito del legno, risonanza della corda, rumore del pedale, etc.), altri no...
e potremmo continuare con tanti altri fattori, ma se a uno piace un suono, non è giusto prendersi gioco di quella persona, ma bisogna rispettare anche la sua idea e rimanere umili perchè la musica è un linguaggio che non si smette mai di imparare.