@ CoccigeSupremo
@Berlex: Io la Moxf8 già ce l'ho, e ho anche una fiammante Electro 5d
La mia analisi nasceva dal possedere entrambe le macchine provandole una di fianco all'altra, in vista poi di un futuro acquisto di una Nord Stage 3
@Jaam: Sarà, ma io continuo a sentirlo plasticoso, non saprei come definirlo... Se l'eq facesse miracoli, oggi avrei ancora una Casio PX5s...
@Hrestov: Io non credo che la Nord 3 abbia limiti, anzi, se non fosse per gli stacchi da un program e l'altro (mi riferisco all'electro 5d) probabilmente non prenderei neanche in considerazione la Stage 3 e mi terrei la electro.
Il segreto dell'acquisto è tutto li. e nel mio caso, nel peso e ingombro minimi.
Ci fossero stati stacchi tra program, credo che molti qui dentro sarebbero più per criticare che per elogiare la macchina...anche perchè parliamoci chiaro, Seamless Transitions a parte, esattamente cosa offre di cosi imprescindibile la NS3 rispetto alla NS2?
Sui suoni io sono confuso. Sono entrambe ottime macchine, e sarà a mio gusto, ma alcuni suoni yamaha li reputo più "suonabili" rispetto a quelli nord...ma forse sarà abitudine alle tastiere yamaha nata un decennio fa...
Kronos e montage non le considero per l'ingombro. Vorrei una 76 pesata. Esistesse una Motif XF7/Moxf7 con tastiera pesata, farei una permuta in pochi secondi e abbandonerei il pensiero della Stage 3.
@Emidio: Io al momento ho in memoria il royal, l'imperial, l'italian e il velvet. Tutti e 4 (l'imperial in particolare, forse meno il royal) mi sembrano troppo "aggressivi", seppur concordo che abbiano una propria identità e qualcuno sia più "spento" di altri.
Ma ripeto e specifico, dato che qui si fraintende facilmente,soprattutto quando si tocca mamma clavia, non sono suoni "brutti", semplicemente li sento troppo "aggressivi", troppo "presenti", non saprei come definirlo, sono troppo "accesi", li vedo bene in contesto di gruppo, ma non riesco a sentirli sotto controllo, non saprei spiegarmelo.
Per capirci, piazzatevi un Kawai Ex della acoustic samples, o un vintage D, o anche un Ivory prima versione, e subito dopo suonate uno dei piani della Nord. Non parlo di dettaglio o sfumature (so bene che parliamo di GB contro MB), ma parlo proprio di uscita. Appena suono il vintage D ad esempio, mi sembra già di immaginare come potrei accompagnare una cantante. I pianoforti della nord (tutti quelli provati, forse mi manca il lady D )mi sembrano troppo "in faccia",, non saprei spiegarvelo.
Specifico comunque che la mia riflessione potrebbe essere benissimo errata dato l'uso della Waterfall 73. Magari sotto tasti pesati avrei altre sensazioni di risposta, ma stranamente, collegando la electro in midi alla Moxf, continuo ad avere la sensazione che i pianoforti siano troppo "aggressivi".
Inoltre potrebbe essere anche una questione di "abitudine": Poichè fino ad ora non avevo ancora usato Electro (ripeto con tastiera waterfall) in live in duo, ora mi sembra una novità a cui devo abituarmi. D'altronde, all'inizio, non mi convinceva neanche il full concert della yamaha in live, perchè li venivo da vst massicci.
Vi aggiornerò, resta il fatto che, inconsciamente, forse
a)Non voglio separarmi dalla Moxf8, mi sono affezionato nonostante sia una nave da spostare
b)Voglio convincermi che la stage 3 non sia niente di che, in modo da restare un po meno povero economicamente di quanto lo sarei spendendo il conguaglio per portarmi a casa la rossa numero 3...
E se fosse questione di .. "tocco"? Scusa la franchezza