fisarmonica inizio

  • orange1978
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06-04-25 21.28

@ WhiteMoon
Sono d'accordo! Il Pianoforte Digitale NON è la naturale evoluzione del Pianoforte Acustico, ma, se mai, è la sua copia, la sua imitazione, la sua simulazione, la sua emulazione, tanto è vero che, nei principali Piani Digitali, i suoni di Pianoforte hanno i nomi German Grand, Italian Grand, Japan Grand, American Grand, Upright e cercano (chi molto bene, chi meno) di imitare il suono dei vari Pianoforti a Coda Bösendorfer, Fazioli, Yamaha, Steinway & Sons o alcuni Pianoforti Verticali...
esatto, mentre nella chitarra elettrica non vi sono nomi tipo "ramirez classical guitar", o "lute", quella potrebbe essere un evoluzione della chitarra ma che comunque nemmeno lei rimpiazza totalmente l'acustica o la spagnola, nessun concertista suona villa lobos o tarrega con l'elettrica al posto della classica, e nessun bluesman suona il blues con una ramirez piuttosto che con una gibson 335.

....poi ci sono chitarristi eclettici come feliciano che suonano blues e jazz con la classica o pazzi che con la tiorba pretendono di fare blues, e ci puó stare, ma questi sono appunto esperimenti, per ogni liutista che suona funky con il liuto barocco ce ne saranno due milioni al mondo che lo suonano con una telecaster, discorso chiuso, il resto sono chiacchiere per perder tempo.
  • WhiteMoon
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06-04-25 22.31

orange1978 ha scritto:

....poi ci sono chitarristi eclettici come feliciano che suonano blues e jazz con la classica o pazzi che con la tiorba pretendono di fare blues, e ci puó stare, ma questi sono appunto esperimenti, per ogni liutista che suona funky con il liuto barocco ce ne saranno due milioni al mondo che lo suonano con una telecaster, discorso chiuso, il resto sono chiacchiere per perder tempo


Esistono anche violinisti che suonano Jazz, ma, la stragrande maggioranza di violinisti, suona Musica Classica...

Questo per dire che tutto si può fare, per carità, ma gli strumenti originali rimangono con la propria impronta.

Come hai detto giustamente tu, nei Concerti Jazz o di Musica Classica (la Musica cosiddetta "Colta") ad altissimi livelli, non troverai mai un Piano Digitale, ma sempre un Pianoforte a Coda.

I Piani Digitali si possono, invece, trovare tranquillamente nei Grandi Concerti Pop, Rock di Star Internazionali perché (a seconda del Modello) possono avere a bordo moltissimi altri suoni oltre a quello del Pianoforte (Clone Hammond, Piano Elettrico, Brass, Strings, Synth Pad, Synth Lead) oppure possono servire da "Master" per pilotare altre Tastiere o suoni generati da software sul computer...

I Pianoforti Elettrici Fender Rhodes e Wurlitzer nacquero come tentativo di creare una sorta di Pianoforte portatile, più leggero ed economico rispetto ad un Pianoforte a Coda e poi, con il tempo, invece che rimanere relegati al rango di "brutte copie" dello strumento originale, divennero essi stessi strumenti a tutti gli effetti con la propria personalità e dedicati al Blues, al Jazz, al Rock e al Pop, cosi come successe anche all'Hammond: nato come imitazione e sostituto economico e relativamente portatile dell'Organo a Canne, divenne esso stesso uno strumento a tutti gli effetti, dedicato a repertori Gospel, Blues, Jazz, Rock, Pop...
  • orange1978
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07-04-25 00.32

WhiteMoon ha scritto:
Esistono anche violinisti che suonano Jazz, ma, la stragrande maggioranza di violinisti, suona Musica Classica...

Questo per dire che tutto si può fare, per carità, ma gli strumenti originali rimangono con la propria impronta.


certo, ma l'esempio che facevo era riferito a un'altra cosa ossia come un evoluzione di uno strumento sia qualcosa che spesso porta a una separazione, nel caso del violino esso come il pianoforte si è impadronito di tutta la letteratura dei suoi antenati credo, es il violino barocco, allo stesso modo il pianoforte si è impadronito della letteratura del fortepiano e addirittura di quella del clavicembalo che è sicuro l'antenato di entrambi ma è in effetti molto diverso come funzionamento, però l'harpischord oggi come oggi viene usato appunto per eseguire musica antica così come il fortepiano, per ricreare fedelmente quell'atmosfera, ma allo stesso tempo è normalissimo vedere pianisiti cimentarsi sul repertorio barocco con il pianoforte anzichè con l'harpsichord, anche se molto meno di un tempo (oramai solo js bach regge ancora).

WhiteMoon ha scritto:
I Piani Digitali si possono, invece, trovare tranquillamente nei Grandi Concerti Pop, Rock di Star Internazionali perché (a seconda del Modello) possono avere a bordo moltissimi altri suoni oltre a quello del Pianoforte (Clone Hammond, Piano Elettrico, Brass, Strings, Synth Pad, Synth Lead) oppure possono servire da "Master" per pilotare altre Tastiere o suoni generati da software sul computer...


certo, ma non solo, la ragione principale per la quale il pianoforte digitale ha preso il posto dell'acustico nei concerti è perche trasportare e gestire dal vivo un pianoforte a coda in un concerto rock non è una cosa facilissima, è già un impresa che pochi possono permettersi caricarlo e scaricarlo, poi va microfonato e microfonare un coda non è facile...motivo per il quale yamaha e kawai hanno inventato il PIANOFORTE ELETTRICO ossia CP70/80 e l'altro kawai, che sono gli unici strumenti che possono definirsi pianoforte elettrico, rhodes wurli pianet etc etc NO, per me no...li chiamano e li chiamiamo così per abitudine ma è sbagliato, non hanno le corde, hanno meccaniche completamente diverse etc mentre quei modelli sono dei veri coda o verticali con il pickup, esattamente come sarebbe una chitarra semiacustica gretsch o una solid body, se non ci sono corde e martelletti per me non è un pianoforte.

si potrebbero chiamare tastiere cromatiche elettrificate, tastiere elettroacustiche ad ance o a martelletti, dulcitone elettrificato, ma non si dovrebbero chiamare pianoforti elettrici.

L'hammond si ebbe una storia simile a questa anche lui, quasi tutti del resto.
  • markelly2
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07-04-25 07.28

Perché non ci mettete tutta 'sta filosofia dello strumento quando ai parla di vst fatti suonare da un computer? emo
  • WhiteMoon
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07-04-25 11.18

markelly2 ha scritto:
Perché non ci mettete tutta 'sta filosofia dello strumento quando ai parla di vst fatti suonare da un computer?


Ma, infatti, è sempre meglio il suono di un Pianoforte Acustico vero di qualsiasi suono di Pianoforte VST...
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07-04-25 11.56

markelly2 ha scritto:
Perché non ci mettete tutta 'sta filosofia dello strumento quando ai parla di vst fatti suonare da un computer?

Probabilmente perché dal punto di vista tecnico e sonoro un piano digitale altro non è che un computer dedicato con software dedicato.
La differenza tra queste due soluzioni è nella diversa praticità d'uso.
Entrambe ad anni luce dallo "spettacolo" (in senso esteso), di un telaio di metallo dorato lungo due metri e mezzo, incorniciato da legno profumato, con delle corde che vibrano nell'aria, grazie a dei martelletti che vi danzano sopra.
Dopodiché senza dubbio un doveroso grazie ai pianoforti digitali ed ai loro inventori e sviluppatori, senza i quali...

orange1978 ha scritto:
... si potrebbero chiamare tastiere cromatiche elettrificate, tastiere elettroacustiche ad ance o a martelletti, dulcitone elettrificato, ma non si dovrebbero chiamare pianoforti elettrici...

Ineccepibile, diciamo che è una definizione convenzionale. Un pò come musica "classica" che, Bernstein docet, non significa nulla.
  • orange1978
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07-04-25 17.20

@ markelly2
Perché non ci mettete tutta 'sta filosofia dello strumento quando ai parla di vst fatti suonare da un computer? emo
beh sul software che emula il pianoforte vale lo stesso discorso del pianoforte digitale, è una grandissima comodità per studiare, per registrare quando in una produzione non vi è budget per un pianoforte vero (e nel pop/rock oggi succede quasi sempre, ieri un po' meno ma succedeva anche nel passato diciamo da quando si è diffusa la tecnologia del campionamento.)
  • WhiteMoon
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07-04-25 20.02

orange1978 ha scritto:
sul software che emula il pianoforte vale lo stesso discorso del pianoforte digitale


Per tornare "In topic": sarebbe meglio imparare a suonare lo strumento "vero" (sia esso un Pianoforte o una Fisarmonica...) con tutte le sue sfumature prima di passare alla sua controparte digitale...