20-03-25 13.26
@ orange1978
stesgarbi ha scritto:
Il Voyager, credo, è nato in un epoca sbagliata, quando era ancora in atto la sfrenata "corsa al vintage".
impossibile paragonarli, il voyager nonostante se ne parli per nulla rispetto al minimoog model d, è stato nei primi anni 2000 ed è tutt'ora usatissimo, e nelle produzione made in usa ci sono synth dei quali MAI si parla ma che sono stati usati forse molto di più del model d originale, essendo la quantità di dischi che uscì tra i 90 e il 2010 spaventosa, sto parlando degli studio electronics atc1, se1 e omega, altro che model d ma non se ne parlava.
il minimoog non fu affatto il primo synth a esser messo nei dischi, da anni già si usavano modulari moog e anche altre cose, però è vero quando uscì moltissimi musicisti rock e anche funky soul etc iniziarono a metterlo nelle canzoni, perche però "si sa"? eh perche se ne parlava molto, ma se ne parlava sopratutto per il fatto che appunto il synth era una cosa nuova! facile diventar famosi quando giochi da solo e sei l'unico (o uno dei pochi che si conta con le dita di una mano) che fa questa cosa.
Invece per esempio gli studio electronics sono usciti negli anni 80 epoca nella quale sentire un suono elettronico era un qualcosa ampiamente già risaputo e metabolizzato, poi gli specialisti magari come noi ne parlano, ma ben diverso rispetto agli anni 70 epoca nella quale se usciva una canzone e sentivi un suono "strano" già ne parlava anche mia nonna magari.
Era anche una cosa rara, io ho un album stupendo "vieni via con me" della goggi, registrato nel 1972, il synth non si sente praticamente, tutta orchestra e poi chitarra elettrica, acustica, classica, basso, batteria, qualche tastiera come hammond e rhodes ma il synth è assente nonostante all'epoca fu una produzione pop piuttosto costosa e registrata già su 16 tracce, quando molte band "prog" ancora erano ferme alle 8 tracce, infatti ha un suono molto superiore a qualsiasi disco prog o dei beatles....
Oggi è diverso, il synth oramai è oltre la normalità, la cosa migliore sarebbe buttarli dalla finestra e fare altro, magari appunto che sò riscoprire il liuto! o altre cose rare....poi non lo facciamo perche chi ne avrebbe poi veramente il coraggio di una scelta così drastica? ma oramai l'elettronica ha completamente perso valore.
Usare il sintetizzatore per condire una situazione già ampiamente funzionante, ecco questa è forse l'unica cosa interessante che è rimasta (come appunto negli anni 60 e 70).
Ricordo il pezzo del Guardiano del faro, Amore grande amore libero, con il tema suonato dal synth che nel 1975 faceva scalpore in Italia. Ovviamente tutta la comunità prog e non solo ne facevano già ampiamente uso da qualche anno ma nel pop quel suono, prima in Pop Corn e poi in Profondo Rosso era (definito come) “un effetto” particolare (detto comunemente moog)