Alesis SR 18

  • anonimo
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18-05-20 22.55

@ wildcat80
Le groovebox sono mediamente limitare rispetto agli arranger.
Il topic specifica "Alesis sr 18". Con tutto il rispetto per le groovebox, una drum machine di quel tipo la vedo più vicina alla filosofia degli arranger.
Il punto è che per realizzare parti di batteria con tempi semplici e composti sono più pratici tastiera e mouse. La drum machine la vedo più adatta a un uso "presettaro", non a caso sono già corredate da decine di styles bell'e pronti.
  • anonimo
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18-05-20 22.59

@ giannirsc
Mi è venuta in mente una alternativa...korg i5m
È un modulo arranger vecchiotto, mi pare che il successore i40m avesse dei timbri di batteria e basso niente male
  • violino999
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19-05-20 06.22

@ anonimo
È un modulo arranger vecchiotto, mi pare che il successore i40m avesse dei timbri di batteria e basso niente male
Se interessa io ho un vecchio roland ra95 cje posso vendere...
  • michelet
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19-05-20 08.58

Un aspetto che, dopo tutto questo fiume di parole, non mi sembra sia stato affrontato è la questione dell'improvvisazione su una struttura data. Il concetto di improvvisazione, quando si ha a che fare con elementi in carne ed ossa, con i quali sussiste un certo "interplay" è fattibile, ma con degli apparecchi elettronici è quanto di più lontano ci possa essere.
Se l'estensore del thread desidera avere una band virtuale che lo segua in tutti i suoi voli pindarico-musicali, dovrà necessariamente istruire a dovere ed anzitempo l'apparecchiatura, perché con le persone puoi parlare, con le macchine no.
Se l'obiettivo è di suonare musica prog, notoriamente un genere che utilizza diversi metri ed anche poliritmie, bisognerà fare tutto un lavoro anticipato di raffinatissima programmazione che, come è abbastanza facile capire, fa venire meno il gusto dell'immediatezza.
Sinceramente non vedo soluzioni semplici al quesito, come vorrebbe l'estensore del thread, perché nella migliore delle ipotesi, si potrebbe utilizzare un arranger a modulo che invii i dati MIDI ad un software di batteria (ad es. Toontrack EZ Drummer 2) ma questo richiede non solo tutta una riassegnazione delle note MIDI per farle corrispondere a quelle del software (che sarebbe la cosa più banale), quanto la programmazione di una sequenza armonico ritmica contraddistinta da metri diversi ed, eventualmente, cambi di tempo.
In ultima analisi, penso che darsi degli obiettivi molto difficili, se non impossibili da risolvere, sia solo fonte di grande frustrazione e di tempo perso per chi cerca di trovare una soluzione che non c'è.
  • drmacchius
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19-05-20 14.30

@ michelet
Un aspetto che, dopo tutto questo fiume di parole, non mi sembra sia stato affrontato è la questione dell'improvvisazione su una struttura data. Il concetto di improvvisazione, quando si ha a che fare con elementi in carne ed ossa, con i quali sussiste un certo "interplay" è fattibile, ma con degli apparecchi elettronici è quanto di più lontano ci possa essere.
Se l'estensore del thread desidera avere una band virtuale che lo segua in tutti i suoi voli pindarico-musicali, dovrà necessariamente istruire a dovere ed anzitempo l'apparecchiatura, perché con le persone puoi parlare, con le macchine no.
Se l'obiettivo è di suonare musica prog, notoriamente un genere che utilizza diversi metri ed anche poliritmie, bisognerà fare tutto un lavoro anticipato di raffinatissima programmazione che, come è abbastanza facile capire, fa venire meno il gusto dell'immediatezza.
Sinceramente non vedo soluzioni semplici al quesito, come vorrebbe l'estensore del thread, perché nella migliore delle ipotesi, si potrebbe utilizzare un arranger a modulo che invii i dati MIDI ad un software di batteria (ad es. Toontrack EZ Drummer 2) ma questo richiede non solo tutta una riassegnazione delle note MIDI per farle corrispondere a quelle del software (che sarebbe la cosa più banale), quanto la programmazione di una sequenza armonico ritmica contraddistinta da metri diversi ed, eventualmente, cambi di tempo.
In ultima analisi, penso che darsi degli obiettivi molto difficili, se non impossibili da risolvere, sia solo fonte di grande frustrazione e di tempo perso per chi cerca di trovare una soluzione che non c'è.
michele, puó essere che sia un problema inrisolvibile, ma pensavo che la Cosa fosse piú banale e, sentendo vecchi Album degli anni 80´credevo che la Cosa fosse piú semplice di quanto non mi stai facendo credere (tutti gli Album da Studio di vasco rossi o il resto del popo italiano di quegli anni Hanno sonoritá molto poco realistiche sul fronte Batterie e sospetto che fossero fatte con drum mashine).

In pratica cerco qualcosa con die pattern ritmici preimpostati e concatenabili, in cui sia a bastanza agevole concatenarli o preparare piuttosto "intuitivamente" la struttura di un brano (o tempi composti da prog o variazioni ritmiche tra una strofa e l´altra), con die controlli fisici tangibili con cui gestire start, stop, fill, cambio pattern per ritornello, ecc.

In pratica quello che alcuni fanno abitualmente con NI Mashine, ma con dei pattern non discotecari gia memorizzati per facilitare la Cosa.

Come facessero le basi per i cantanti di san remo negli anni 80´non lo so, ma di sicuro erano ritmiche rpogrammate con un sequencer ritmico o midi e non con un monoritmico step sequencer. Pensavo che con le macchine piú recenti esistessero modi piú "immediati e spontanei" per concatenare pattern ritmici midi. Evidentemente mi sbagliavo

  • giannirsc
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19-05-20 15.19

Perdonami ma ad esempio la electribe emx-1 Cos'ha che non va per i tuoi bisogni?
  • drmacchius
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19-05-20 16.39

@ giannirsc
Perdonami ma ad esempio la electribe emx-1 Cos'ha che non va per i tuoi bisogni?
non lo so, non l´ho provato. é michelet che dice che non esiste quello che cerco
  • giannirsc
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19-05-20 17.29

Ma esiste èi capire quale sia più indirizzato per te.. la butto lì ad esempio il nuovo Roland Fantom fa tutto quello che tu chiedi perché ha una struttura delle sequenze in stile Ableton però siamo su prezzi più esorbitanti.. Io ad esempio quello che vuoi fare tu se dovessi farlo io lo farei anche usando un vecchio Roland mc-50, ti dico questo perché ce l'ho già a casa.. creerei una song Dov'è ad esempio sulla traccia 1 mettere la batteria sulla traccia due metterei il Groove di basso per la strofa sulla parte 3 metterei il gruppo di basso per il ritornello e così via e Alter nerei le varie parti oppure creerei proprio un midifile... oppure userei un arranger desktop come il Korg i5m Dove hai già decine di stili e giochi con quelli avendo a disposizione anche i pulsanti feel ed intro.. per le cose più particolari anche qui creerei delle sequenze visto che leggi i midi file.. oppure come ti dicevo userei una electribe che oltre a crearmi dei pattern mi può dare Quelle sonorità particolari elettroniche che in ambito Jazz possono darti un qualcosa in più di diverso rispetto al solito... penserei anche alla versione su iPad costa una bazzecola rapportato a quello che fa, Insomma secondo me le soluzioni ci stanno è che devi provare e vedere cosa fa più al caso tuo
  • drmacchius
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19-05-20 18.10

@ giannirsc
Ma esiste èi capire quale sia più indirizzato per te.. la butto lì ad esempio il nuovo Roland Fantom fa tutto quello che tu chiedi perché ha una struttura delle sequenze in stile Ableton però siamo su prezzi più esorbitanti.. Io ad esempio quello che vuoi fare tu se dovessi farlo io lo farei anche usando un vecchio Roland mc-50, ti dico questo perché ce l'ho già a casa.. creerei una song Dov'è ad esempio sulla traccia 1 mettere la batteria sulla traccia due metterei il Groove di basso per la strofa sulla parte 3 metterei il gruppo di basso per il ritornello e così via e Alter nerei le varie parti oppure creerei proprio un midifile... oppure userei un arranger desktop come il Korg i5m Dove hai già decine di stili e giochi con quelli avendo a disposizione anche i pulsanti feel ed intro.. per le cose più particolari anche qui creerei delle sequenze visto che leggi i midi file.. oppure come ti dicevo userei una electribe che oltre a crearmi dei pattern mi può dare Quelle sonorità particolari elettroniche che in ambito Jazz possono darti un qualcosa in più di diverso rispetto al solito... penserei anche alla versione su iPad costa una bazzecola rapportato a quello che fa, Insomma secondo me le soluzioni ci stanno è che devi provare e vedere cosa fa più al caso tuo
Credo che tu abbia capito benissimo di cosa ho bisogno. Cercherò di seguire i tuoi consigli