Yamaha MODX

  • michelet
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09-09-18 23.26

@ Synthex77
28 note di polifonia che con l'awm a 4 parziali diventano 7... Wow... Un Synth pcm monofonico nel 2018... emoemoemo

Grande Yamaha... Fa meglio le moto per me... Su quelle niente da dire... Tranne le forcelle dell'Mt09...
È stato certamente un errore di battitura. Non è pensabile che un synth abbia 28 voci di polifonia AWM2 e 64 per la FM-X. Alla Yamaha si sarebbero bevuti il cervello...
Penso invece che le 128 voici siano MONO, proprio per eguagliare il numero delle voci FM-X.
Però fino a che non escono le caratteristiche, siamo nel campo dell'ipotesi.
  • Dadopotter
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09-09-18 23.43

Mi sembra un grosso salto avanti rispetto a Moxf, finalmente versione a 76 tasti, che io avrei riproposto anche pesta!

Comunque ci si avvicina a krome come display, bella l’idea delle modulation non a lato ma alzate permettendo una lunghezza ridotta (non come Roland che aggiunge una ottava di joystick!!!)

In generale, senza averla provata, direi che è un prodotto che può, al prezzo giusto, smuovere molto il mercato!

10-09-18 00.30

E anche stavolta passo. Dopo l annuncio della p121 a 73 tasti pesati, mi aspettavo che la prossima scaled down del montage avrebbe incluso una versione 73/76 tasti pesati, ma ancora una volta nulla.

Io davvero non mi spiego il motivo. Venderebbero un fottio alla faccia di Clavia...
  • morgan74
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10-09-18 06.24

Si conoscono già pesi e dimensioni dei vari formati 61,76,e 88 tasti?
  • Dadopotter
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10-09-18 06.59

@ CoccigeSupremo
E anche stavolta passo. Dopo l annuncio della p121 a 73 tasti pesati, mi aspettavo che la prossima scaled down del montage avrebbe incluso una versione 73/76 tasti pesati, ma ancora una volta nulla.

Io davvero non mi spiego il motivo. Venderebbero un fottio alla faccia di Clavia...
Alla faccia di clavia direi di no!!!

Due filosofie opposte che hanno punti di forza in suoni molto diversi!
Yamaha ad oggi è una vita avanti a clavia su tutta la “simple library” ma indietro una vita sulla sezione organ!

Yamaha esce come workstation di ottimo livello ma poco “giocabile” sul live mentre le nord sono modificabili in tutto con pochi fronzoli ma sono molto limitate su layer e programmazione salvo non si creino suoni col manager ma comunque non si riescono a gestire bene come su montage


In sostanza clavia e Yamaha hanno due mercati molto diversi tanto è che uno stage sotto e una modx sopra convivono alla grande
  • kurz4ever
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10-09-18 07.29

@ michelet
Mi sembra che la versione ridotta di Montage, MODX, sia stata presentata ad un paio d'anni dall'ingresso della ammiraglia. Non vorrei dire una fesseria, però la scansione temporale che ci fu tra Motif XS e MOX, Motif XF e MOXF fu press'a poco la stessa. Probabilmente siamo noi che stiamo invecchiando.
Esistono fasce di utenti a cui l'hardware attira sempre molto di più della controparte software, seppure sono coscienti che con il secondo si possano ottenere risultati magari anche più ragguadevoli. Penso di fare parte di questa parte di utenti. Diversamente, gente più giovane che, magari ha iniziato ad usare l'informatica musicale e gli strumenti musicali elettronici, non più di trent'anni fa come ho fatto io, bensì 10 o 5, la pensa in modo opposto.
In effetti tra motif xf e moxf passarono circa 3 anni, quindi se questa esce a gennaio ci siamo. A questo punto mi aspetto una risposta eguale da Korg. Roland invece mi rende curioso... Non ha una generalista top di gamma dal 2008 ma nel frattempo ha tirato fuori un piano ed un synth di ottima qualità.... Ci metterà quelle tecnologie nella nuova fa 0x?
  • michelet
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10-09-18 07.36

Korg e soprattutto Roland sono i grandi "assenti". Vedremo al Winter NAMM e successivamente al SuperBOOTH (Francoforte sembra abbia perso attrattiva da queato punto di vista).
  • lipzve
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10-09-18 07.36

non credo neppure esista la polifonia a 28 note, dovrebbero essere potenze di 2, quindi 32, 64, 128

vedremo com'è sto affare, stavo pensando a un banco di registrazione con scrivania zaor come consigliato da michelet (si esatto non l'ho ancora presa perchè la mia amica, alla quale ho REGALATO il piano digitale, non è ancora venuta a prenderselooooooo!) e metterci oltre alla FA08 nel piano estraibile, una 61 tasti sopra fra la tastiera del pc ed il monitor

10-09-18 07.52

@ Dadopotter
Alla faccia di clavia direi di no!!!

Due filosofie opposte che hanno punti di forza in suoni molto diversi!
Yamaha ad oggi è una vita avanti a clavia su tutta la “simple library” ma indietro una vita sulla sezione organ!

Yamaha esce come workstation di ottimo livello ma poco “giocabile” sul live mentre le nord sono modificabili in tutto con pochi fronzoli ma sono molto limitate su layer e programmazione salvo non si creino suoni col manager ma comunque non si riescono a gestire bene come su montage


In sostanza clavia e Yamaha hanno due mercati molto diversi tanto è che uno stage sotto e una modx sopra convivono alla grande
In verità mi riferivo più ad una questione di comodità in termini di peso ed ingombro piuttosto che in termini di motore sonoro.

È indubbio che Clavia abbia dalla sua editing rapido e ottimi suoni, ma credo che la sua reale forza risieda nei formati compatti e leggeri, fattore al momento non contrastato da nessuna macchina sul mercato:
Electro 6d/Stage 3 da 73/76 tasti pesati e peso che non raggiunge neanche i 13 chili.


Da possessore di Motif/Moxf (oltre che di nord electro) posso peró dirti che in termini di "sonoritá" e "presenza", con un po di editing è possibile tirar fuori anche dalla buona Moxf ottimi Rhodes, Pianoforti e, via librerie esterne, anche ottimi Hammond e Lead.

Al momento, per me, l apice del rapporto qualità prezzo l ha raggiunto proprio Moxf.
Sequencer on board, FlashRam, 8 insert fx, 128 note di polifonia, scheda audio incorporata, fader per vst, knob per input gain, editing profondo e completo, transizioni senza stacco suono, 2 knob assengnabili a qualsiasi funzione, mod wheel anch essa assegnabile a qualsiasi funzione, 16 canali midi layerabili/splittabili a piacere (con transpose fino a +/- 24 indipendente per ogni canale), midi in/out e usb, transpose (per chi lo usa) via tasti fisici, input pedale di espressione, 8 knob "tramutabili" in fader per l hammond, tempo di accensione inferiore ai 10 secondi,come detto ottima libreria suoni espandibile, peso 88 tasti:14,5 chili.

Per quanto una (moxf) sia una workstation e l altra (clavia) uno stage, per come la vedo io una simil Moxf7 pesata da 10 chili potrebbe davvero dire qualcosa nel mercato odierno in cerca di leggerezza e completezza, e , io perlomeno, dati i prezzi e le caratteristiche di una ipotizzata moxf8 piu piccola e leggera, non guarderei piu a Clavia con chissà quale stupore, e anzi venderei la mia electro 5 senza dubbio, in favore di una macchina piu generalista,editabile,con buona meccanica e con una bella sezione synth.

Non mi dispiacerebbe una modx7 pesata.
  • lipzve
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10-09-18 09.09

CoccigeSupremo ha scritto:
Non mi dispiacerebbe una modx7 pesata.


Una MO-DX7?? interessante!

Ma questa moxd ce l'ha la famosa tetta? Senno neppure la voglio! emo
  • orange1978
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10-09-18 09.27

@ lipzve
non credo neppure esista la polifonia a 28 note, dovrebbero essere potenze di 2, quindi 32, 64, 128

vedremo com'è sto affare, stavo pensando a un banco di registrazione con scrivania zaor come consigliato da michelet (si esatto non l'ho ancora presa perchè la mia amica, alla quale ho REGALATO il piano digitale, non è ancora venuta a prenderselooooooo!) e metterci oltre alla FA08 nel piano estraibile, una 61 tasti sopra fra la tastiera del pc ed il monitor
........emo

Roland SC55 mk2 28 note
Roland U20 30 note
Roland D70 30 note
Yamaha Sy85 30 note
  • nebbia
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10-09-18 09.33

Finalmente hanno reinserito gli slider, mancanza importante nel passaggio mo-mox
  • orange1978
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10-09-18 09.56

io francamente non capisco questa avversione verso clavia, questi discorsi infantili "alla faccia di clavia ne venderebbero" che è la sola azienda che fa le cose come si deve, europea, e ha i migliori campioni che esistono tanto da essere omnipresente sui grandi palchi importanti.

cosè vi da fastidio perche non potete permettervela? peró preferireste farvi spennare come polli con prodotti come Genos venduti a prezzi che sono fuori da ogni logica.

Le clavia poi le compri le rivendi dopo anni non dico allo stesso prezzo ma tengono di brutto il valore molto piu che korg o yamaha.

sicuramente questa nuova modx è un prodotto interessante, ma non esageriamo dai...una cosa comunque radicalmente diversa da clavia.
  • kurz4ever
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10-09-18 10.31

...ma perchè clavia è entrata anche in questo thread????
  • lipzve
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10-09-18 10.54

@ orange1978
........emo

Roland SC55 mk2 28 note
Roland U20 30 note
Roland D70 30 note
Yamaha Sy85 30 note
non sapevo, grazie per la precisazione
  • fighterrx

10-09-18 11.17

michelet ha scritto:
Penso invece che le 128 voici siano MONO, proprio per eguagliare il numero delle voci FM-X.


Penso STEREO, per questo motivo.

Tutte le tastiere Yamaha (arranger e synth) sono fatte alla stessa maniera e con gli stessi componenti. Processore commerciale che gestisce display e sistema operativo. Processore proprietario Yamaha (SWPxx) con collegato RAM, WaweROM e DAC che produce il suono. SWPxx gestisce sia la polifonia che gli effetti (la RAM serve anche per memorizzare le code di riverbero e delay).

I modelli base (PSR e MO) avevavo un solo SWP, mentre i modelli top (Tyros e Motif) ne avevano due, ciascuno con propria memoria ram, ma entrambi connessi alla stessa wawrom tramite bus condiviso.
Avendo più potenza di calcolo i modelli top si potevano permettere più polifonia e/o più effetti.

A forza di migliorare la potenza di calcolo del singolo chip SWP si è arrivati al punto che il collo di bottiglia non è più stata la potenza di calcolo, bensì la banda passante verso la waverom (= quanti dati al secondo potevi leggere).

Ne consegue che sui modelli base (PSR/MOXF) sei arrivato a 128 note di polifonia (ed anche lo stesso numero di effetti, o quasi, dei modelli top!) anche con un solo SWP.

Per continuare a mantenere una differenziazione commerciale, sui modelli top hanno dovuto trovare un modo più ingegnoso per sfruttare il surplus di potenza di calcolo garantito dal doppio SWP.
Non potevano passare a 256 note di polifonia in quanto limitati dalla banda passante verso la waverom, quindi hanno fatto così:

1) I NUOVI sample stereo sono stati codificati in maniera congiunta L+R (a differenza di quanto avveniva prima, dove L ed R erano dati completamente distinti), in modo tale da sfruttare le analogie tra i due canali e quindi codificare i due stream solo con un 10/15% in più di dati rispetto al canale singolo (nei file mp3 si fa così da sempre).
Così facendo a parità, o quasi, di banda verso la memoria si possono suonare 128 note STEREO. A patto che siano quelle dei nuovi sample codificati ad arte. Le note stereo dei vecchi sample della famiglia Motif consumano ancora due note di polifonia.

Montage e Genos sono i primi strumenti ad avere 128 note di polifonia AWM2 STEREO (con i nuovi samples).

Ma cresceva ancora un sacco di potenza di calcolo.

2) Su Montage e Genos ci sono ~32 insert DSP (su altrettanti canali midi sul Genos, in configurazione 16x2 sul Montage). Il doppio di prima.

Cresceva ancora potenza di calcolo (ma non banda verso la memoria).

3) Sul Montage si sono inventati la FM-X, dove devi solo fare calcoli, ma non devi leggere niente, o quasi, dalla memoria.

4) Sul Genos hanno collegato la wave rom principale ad un SWP, mentra la memoria di espansione al secondo SWP. Così hai 128 + 128 note stereo (128 da ciascun bus). Ma devono obbligatoriamnete essere 128 note da sample interni, e 128 note da expansion packs. Molto sconveniente per l'utente, ma tant'è. Almeno finche non trovano il modo di aumentare la banda verso la memoria (magari nelle prossime generazioni di strumenti).

Così stante l'architettura, le 128 note STEREO te le trovi quasi gratis, e comunque se vuoi uitilizzare i nuovi sample codificati stereo non c'è altro modo che tenerti il sistema così come è. E non c'è motivo di fare lavoro aggiuntivo (= spendere $) al solo scopo di peggiorare il sistema e venderlo ad un prezzo più basso.

Hanno tagliato il 25% dei DSP ed il 50% della FM-X. Quello che rimane probabilmente può essere processato dal singolo SWP superstite (che magari, dopo due anni, è pure una versione migliorata di quelli montati su Montage e Genos).
  • Adelo69
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10-09-18 12.21

Speriamo solo che NON abbia la keybed del MoXF 6.....emoemoemo
emo
  • morgan74
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10-09-18 12.34

@ Adelo69
Speriamo solo che NON abbia la keybed del MoXF 6.....emoemoemo
emo
...ma nemmeno quella del motif xf !!!
  • kurz4ever
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10-09-18 13.00

@ fighterrx
michelet ha scritto:
Penso invece che le 128 voici siano MONO, proprio per eguagliare il numero delle voci FM-X.


Penso STEREO, per questo motivo.

Tutte le tastiere Yamaha (arranger e synth) sono fatte alla stessa maniera e con gli stessi componenti. Processore commerciale che gestisce display e sistema operativo. Processore proprietario Yamaha (SWPxx) con collegato RAM, WaweROM e DAC che produce il suono. SWPxx gestisce sia la polifonia che gli effetti (la RAM serve anche per memorizzare le code di riverbero e delay).

I modelli base (PSR e MO) avevavo un solo SWP, mentre i modelli top (Tyros e Motif) ne avevano due, ciascuno con propria memoria ram, ma entrambi connessi alla stessa wawrom tramite bus condiviso.
Avendo più potenza di calcolo i modelli top si potevano permettere più polifonia e/o più effetti.

A forza di migliorare la potenza di calcolo del singolo chip SWP si è arrivati al punto che il collo di bottiglia non è più stata la potenza di calcolo, bensì la banda passante verso la waverom (= quanti dati al secondo potevi leggere).

Ne consegue che sui modelli base (PSR/MOXF) sei arrivato a 128 note di polifonia (ed anche lo stesso numero di effetti, o quasi, dei modelli top!) anche con un solo SWP.

Per continuare a mantenere una differenziazione commerciale, sui modelli top hanno dovuto trovare un modo più ingegnoso per sfruttare il surplus di potenza di calcolo garantito dal doppio SWP.
Non potevano passare a 256 note di polifonia in quanto limitati dalla banda passante verso la waverom, quindi hanno fatto così:

1) I NUOVI sample stereo sono stati codificati in maniera congiunta L+R (a differenza di quanto avveniva prima, dove L ed R erano dati completamente distinti), in modo tale da sfruttare le analogie tra i due canali e quindi codificare i due stream solo con un 10/15% in più di dati rispetto al canale singolo (nei file mp3 si fa così da sempre).
Così facendo a parità, o quasi, di banda verso la memoria si possono suonare 128 note STEREO. A patto che siano quelle dei nuovi sample codificati ad arte. Le note stereo dei vecchi sample della famiglia Motif consumano ancora due note di polifonia.

Montage e Genos sono i primi strumenti ad avere 128 note di polifonia AWM2 STEREO (con i nuovi samples).

Ma cresceva ancora un sacco di potenza di calcolo.

2) Su Montage e Genos ci sono ~32 insert DSP (su altrettanti canali midi sul Genos, in configurazione 16x2 sul Montage). Il doppio di prima.

Cresceva ancora potenza di calcolo (ma non banda verso la memoria).

3) Sul Montage si sono inventati la FM-X, dove devi solo fare calcoli, ma non devi leggere niente, o quasi, dalla memoria.

4) Sul Genos hanno collegato la wave rom principale ad un SWP, mentra la memoria di espansione al secondo SWP. Così hai 128 + 128 note stereo (128 da ciascun bus). Ma devono obbligatoriamnete essere 128 note da sample interni, e 128 note da expansion packs. Molto sconveniente per l'utente, ma tant'è. Almeno finche non trovano il modo di aumentare la banda verso la memoria (magari nelle prossime generazioni di strumenti).

Così stante l'architettura, le 128 note STEREO te le trovi quasi gratis, e comunque se vuoi uitilizzare i nuovi sample codificati stereo non c'è altro modo che tenerti il sistema così come è. E non c'è motivo di fare lavoro aggiuntivo (= spendere $) al solo scopo di peggiorare il sistema e venderlo ad un prezzo più basso.

Hanno tagliato il 25% dei DSP ed il 50% della FM-X. Quello che rimane probabilmente può essere processato dal singolo SWP superstite (che magari, dopo due anni, è pure una versione migliorata di quelli montati su Montage e Genos).
Quello che scrivi è molto interessante, dove hai trovato queste informazioni?
  • anonimo

10-09-18 13.02

@ morgan74
...ma nemmeno quella del motif xf !!!
beh il tasto semipesato del motif xf non è niente male