26-03-20 18.02
@ ruggero
Uso Reaper da quasi 10 anni. L'ho sempre trovato intuitivo nel senso che per registrare, editare un po' il midi (eliminare errori e sporcizia di esecuzione) e fare qualche taglio nell'audio mi è sempre andato bene. Provenivo da cubase LE e ho trovato un programma snello, veloce nell'apertura e compatibile con vecchie macchine.
Ho provato Studio One 4 ma un computer con 4gb di ram non è così sbarazzino nel farlo girare e personalmente non tollero che per far musica e registrare debbano sempre esserci computer spaventosi. Perché oggi devono fare dei programmi così pesanti?
Bé certo se lo usi da 10 anni, per forza, nessuna interfaccia "amichevole" può battere la conoscenza...io ho mollato samplitude, perche era un bestione... poi non mi piaceva la politica dei loro vst e ne avevano anche di stupendi (uno su tutti il vita2 electric piano) però non potevi utilizzarlo da altre parti.non era possibile nemmeno acquistarlo...però mi trovavo bene somigliava a logic, difatti non ho avuto nessun problema successivamente con il mac.
Cubase l'ho provato prima di tutti, mi risultava ostico, non so magari adesso le cose sono cambiate di molto...ho usato ableton, con fatica ma mi sono ambientato, sono rimbalzato su reaper subito accantonato, con il Tracktion mi sono trovato subito bene, giusto qualche intoppo,ma niente di grave, anche ben organizzato a livello aiuto dinamico. Unico appunto devi conoscere Almeno ad un livello accettabile l'inglese perche la conversione in italiano é fatta da un traduttore ubriaco...