15-03-17 07.54
Stiamo discutendo di cose ovvie.
E' chiaro che se compro una Ferrari ho determinate prestazioni, mentre se prendo la sportivetta del marchio di grande produzione, che magari fa il verso alla supercar ne ho altre.
Non tutti si possono permettere di spendere dieci volte di piu' per comprare lo stesso prodotto, e qualcuno si accontenta delle differenze, anche se sono evidenti.
Se quando avevo sedici anni ci fosse stato un moog Behringer ad un decimo del prezzo di quello vero, mi sarebbero spuntate le ali ed avrei volato dalla felicita'.
Invece mi sono dovuto accontentare di un synth orchestra con 4 suoni (piano harpsy, violino, cello) che costava ben piu' del Behringer ed aveva i suoi bei limiti.
E' vero, ci sono i vsti e tante altre alternative, ma l'illusione di avere un moog comunque da una certa soddisfazione anche quando si e' coscienti che non e' quello vero, allo stesso modo di chi prende l'utilitaria, ci mette gli alettoni e cambia la marmitta per far finta che sia una Ferrari.
Se facessero (questo ovviamente non e' possibile) un clone Ferrari al prezzo di una punto, spopolerebbe come non so cosa, pur sapendo che motore, meccanica e perfino processi di produzione sono ben diversi.
Nel mondo delle auto questo non succede, per la tutela del marchio piu' prestigioso del mondo.
Nel settore dei Synth sta accadendo : bene !!!!
Nessuno e' obbligato a comprare il behringer : chi puo' si compra il moog vero e chi no si prende il tedesco.
Mi sembra gia' meglio rispetto a giocattoli (quelli si che sono inaccettabili) come i "salatini" Roland che nulla hanno a che vedere con i nomi che portano (jupiter, juno, jx in versione boutique).
Cacchio un boutique costa 400 euro (ju 08 con tastiera), e qui ti danno comunque un hardware analogico con struttura che ricalca a quella di un moog, e componentistica simile : c'e' una bella differenza no?
Eppure siamo qui a storcere il naso come se i behringer fossero sostituti degli strumenti originali (quelli non li tocca nessuno, state tranquilli !), ripetendo all'infinito cio' che e' ovvio. Gli originali sono ineguagliabili e lo si e' scritto perfino sulla pietra della storia, ma un clone hardware puo' (non e' detto ma potenzialmente puo' farlo) comunque dare prestazioni migliori dei tanti VA, Vsti eccetera, perche gli manca la "V" di virtual.
Se poi non suona come un moog, ma ha comunque una sua voce calda e piena di personalita', tanto di guadagnato : non si puo' cercare di imitare continuamente le cose esistenti, senza guardare al potenziale delle possibili novita'.
Se suonera' bene sara' uno strumento degno di interesse, se sara' una cavolata con il suono dei fischietti se lo terranno : il problema non e' certo nostro.
Noi abbiamo la possibilita' di scegliere, e piu' novita' ci sono sul mercato, piu' alta e' questa opzione : questa e' la vera notizia
In ultimo non vedo lo scandalo per la dicitura "cloni" : se lo fanno vuol dire che hanno le carte in regola per farlo. Nessuno di questi tempi si prenderebbe le rogne legali derivate da palesi violazioni di copyright e cose simili.
valenciano