Stratocaster japan, effetti e ampli.

  • anonimo

09-06-12 17.48

davina96 ha scritto:
La spesa diluita nel tempo intorno a 1500-2000 €.


Perdonami ma non ho capito che chitarra hai, se è una Fender Strato '80 o una reissue, una replica...

Io sono uno di quelli contenti quando hanno il set-up più minimale ma con più qualità.

Visto il budget io direi:

amplificatore

chitarra

e, se proprio hai questo viziaccio del multieffetto (emo) che non si riesce a perdere, prova questa.

Ovviamente i multieffetti spesso vanno settati personalmente e con precisione perché diano buoni risultati, ma questo lo saprai già!
  • davina96
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10-06-12 05.11

Fender Contemporary Stratocaster Made in Japan del 1986.

SSS (con il single al ponte sostituito qualche anno fa con un Seymoud Duncan HOT RAIL splittabile tramite potenziometro volume push-push)

Manico 22 tasti in acero

Ponte Kahler System I con realtivo blocca-corde sulla paletta - Marcato Fender

Selettore 5 posizioni

1 volume e 2 toni


Il viziaccio del multi effetto non voglio perderlo per questioni molto pratiche. Se leggi un pò indietro in questa discussione, trovi elencato ciò che suono con il gruppo, praticamente di tutto.
Per tale ragione ho bisogno di un multieffetto, se facessi un solo genere o usassi pochi suoni andrebbero bene i pedalini classici (che come sonorità non hanno confronto con i multi effetti digitali). Ma visto che devo coprire tanti tipi di sonorità, un buon simulatore di ampli con una miriade di effetti non guasta, premi un pedale e ti esce il suono pronto.
Ovviamente si perde in qualità timbrica e dinamica, ma non si può avere tutto dalla vita. Per me l'importante è avere una certa somiglianza con i suoni analogici in particolare per gli ampli simulati e per le distorsioni e una grande praticità, schiaccia e suona.
Se dovessi fare tutto questo in modo tradizionale (ottenendo sonorità serie) avrei bisogno di 3-4 amplificatori con caratteristiche diverse, 5 pedalini di distorsione, deviatori di segnale, ecc ecc ecc.
Volete farmi impazzire e soprattutto rovinare economicamente?
Il furgone è in omaggio?

Scherzi a parte, non vivo con la musica, ma mi piace la musica fatta bene. Quindi sono in cerca del compromesso che però non rovini la sonorità.

Ho sentito i video dimostrativi della ZOOM G3 o i video sono truccati o io sono ignorante o sordo oppure non so. Ma le sonorità degli amplificatori simulati sono fedelissime. Il resto non lo fanno vedere e magari è una porcheria. Provate per credere e fatemi sapere che ne pensate.

DAVIDE
Edited 10 Giu. 2012 3:42
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10-06-12 10.55

davina96 ha scritto:
Ho sentito i video dimostrativi della ZOOM G3 o i video sono truccati o io sono ignorante o sordo oppure non so. Ma le sonorità degli amplificatori simulati sono fedelissime. Il resto non lo fanno vedere e magari è una porcheria. Provate per credere e fatemi sapere che ne pensate.
Quelli della Zoom o quelli della Digitech sono piuttosto buoni, io stesso ho un vecchio RP250 e non é male. Ma credo che il pioniere nell'ambito degli amp simulati via multieffetto sia la Line6. Mi risulta che perfino Lenny Kravitz abbia inciso un disco suonando col POD diretto senza ampli.
  • anonimo

10-06-12 15.28

davina96 ha scritto:
Seleziona il testo da quotare e premi il pulsante "Q" (o ctrl + q) per inserirlo.
Fender Contemporary Stratocaster Made in Japan del 1986.


Scusa, sono idiota. C'era addirittura scritto nel titolo.

Beh, la strato jappa dovrebbe essere un bell'attrezzo. Non conosco gli hot rail, se la sonorità della chitarra non ti soddisfa io al massimo cambierei i pu con qualcosa di più similvintage (ammesso che gli hot rail non lo siano già).

davina96 ha scritto:
Il viziaccio del multi effetto non voglio perderlo per questioni molto pratiche. Se leggi un pò indietro in questa discussione, trovi elencato ciò che suono con il gruppo, praticamente di tutto.


Ma si, se non si è inteso ero scherzoso prima emo

davina96 ha scritto:
Ho sentito i video dimostrativi della ZOOM G3 o i video sono truccati o io sono ignorante o sordo oppure non so.


Guarda, non posso assicurartelo perché non l'ho provata di persona ma sui forum in internet ne parlano tutti di un bene... ti consiglio di fare un saltino a provarla quando hai occasione, così togli il dubbio anche a noi emo

Per quanto riguarda l'ampli secondo me il twin reverb è un ottimo attrezzo.

Per una spesa non esagerata hai un valvolare da 100w che ha il pregio di tenere molto il pulito (e quindi ti lascia la libertà di usare il tuo multieffetto con distorsioni e quello che vuoi) e una grande personalità, un suono storico.
  • davina96
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11-06-12 00.33

Certamente, la tua era una battuta e io ci ho ricamato un pò ...

Ma invece del Twin Reverb che ne pensate dell'Hot Rod Deluxe III (quello nuovo con il cono Celestion)?
Più pratico per trasportabilità e meno costoso.

Solo per il canale pulito, le distorsioni le prenderei dal multi effetto.

Il Twin Reverb costa intorno a 1400 € e acquistandolo andrei fuori budget avendo anche problemi di trasporto, lo dovrei prendere usato, francamente non ho molta "confidenza" con l'usato, specialmente in questo caso che un amplificatore del genere è stato usato da professionisti che l'hanno sballottato a destra e a sinistra.

Opterei per l'Hot Rod Deluxe III 40 W con eventuale cassa dedicata da portare all'occasione, confortatemi e ditemi che non sto facendo una stronzata.

PS Ho visto i video dello ZOOM G3, ma ovviamente comprerei il nuovo modello G5 che ha lo stesso processore ma molte nuove funzionalità.
Edited 11 Giu. 2012 0:21
  • anonimo

11-06-12 14.38

Se non "ti fidi" dell'usato allora il discorso effettivamente cambia.

Il Twin va a finire abbastanza sul costosetto per il tuo budget. Purtroppo non so dirti nulla sull'amplificatore di cui parli perché non lo conosco, non vorrei dirti cavolate.

Ma se farai un grande uso di simulazioni di amplificatori potrebbe essere una buona soluzione quella di prendere un amplificatore con un pulito abbastanza neutro e con una buona riserva di volume come peavey o Hughes&Kettner. Personalmente tenderei a non utilizzare dei simulatori con un valvolare ma probabilmente è un'idea mia, adesso arriverà qualcuno a smentire il tutto.
  • ettore_duliman
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11-06-12 16.45

@ anonimo
Se non "ti fidi" dell'usato allora il discorso effettivamente cambia.

Il Twin va a finire abbastanza sul costosetto per il tuo budget. Purtroppo non so dirti nulla sull'amplificatore di cui parli perché non lo conosco, non vorrei dirti cavolate.

Ma se farai un grande uso di simulazioni di amplificatori potrebbe essere una buona soluzione quella di prendere un amplificatore con un pulito abbastanza neutro e con una buona riserva di volume come peavey o Hughes&Kettner. Personalmente tenderei a non utilizzare dei simulatori con un valvolare ma probabilmente è un'idea mia, adesso arriverà qualcuno a smentire il tutto.
Son d'accordo.
Prendere un ampli valvolare per usare solo il pulito e affidarsi alle distorsioni digitali potrebbe avere poco senso.

In teoria, i simulatori digitali di pre-amp son contenti quando finiscono direttamente nel mixer.

Poi con ristrettezze di budget cercare di tenere una gamba su entrambe le soluzioni (amp valvolare e pedaliera con simulazione di pre-amp) rischia di portare ad acquisti mediocri.

Non so, o decidi di affidarti al digitale, e allora prendi un pod HD500 e un ampli dal pulito neutro (transistor) oppure scegli un ampli valvolare da usare anche per le distorsioni e una pedaliera con soli effetti come ad esempio la me50 oppure un rack effetti controllato da una pedaliera midi.

Il mio maestro ha da poco adottato la seguente soluzione:
pod hd pro rack (simulazione di preamp ed effetti)
rocktron velocity (solo finale transistor)
cassa (non ricordo marca e modello, è una produzione artigianale toscana leggerissima)

pensa un po', non c'è nemmeno il pre-amp

Questo in teoria, poi magari trovi una soluzione "bizzarra", non convenzionale, ma che ti piace.

Devi cercare di provare tu stesso però.
Come prima cosa prendi la chitarra e vai a provare qualche amp nei negozi.
  • snowman
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11-06-12 17.03

Secondo me, dovresti andare in un negozio ben fornito con la TUA chitarra e provare qualche ampli...la pedaliera mettila da parte per ora, trovati un buon ampli e poi magari ti prendi qualche pedale che senti necessario!

Al che sugli ampli, ti proporrei un Orange Tiny Terror abbinato a una 2 x 12 non obbligatoriamente Orange, dipende che suono vuoi ottenere. E' estremamente maneggevole, con una potenza adeguata ai posti piccoli, se poi avrai posti grandi lo microfoni ovviamente, ma almeno sfrutti degnamente la sua saturazione. Ho suonato con uno che aveva un Fender Deville che pesava un botto e non lo usava mai a volume più di 3 emo altrimenti non si poteva stare sul palco. Che senso ha una cosa simile?emo per non parlare di uno che aveva testata cassa Mesa Boogie 150 Watt valvolari. In piazze grandi mai sopra il 2emo

Allo stesso modo però ti propongo qualcosa di totalmente diverso: il Pod della Line6.

Escludendo la versalità allucinante, sono arrivati a un livello di simulazione eccezionale, che da quello che ho potuto sentire numerosissime volte non ha nulla da invidiare alle valvole vereemo

Adesso non tirate fuori discorsi Pro/Contro valvole, questo è un mio parere, punto.

Ribadisco che la cosa fondamentale è andare in negozio e provare provare provare.
  • am0
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11-06-12 23.08

Scusate se mi intrometto pur non capendoci nulla, vedo che nessuno consiglia il glorioso marchio Marshall, non sono più all'altezza? sono decaduti?emo

Un mio amico chitarrista (suona Deep, Queen e roba simile), esce con una Strato, ma alle prove porta una Yamaha pagata pochissimo di cui è estremamente soddisfatto e da quel che ho sentito c'è ben poca differenza.
  • bobkurzweil
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12-06-12 00.47

secondo la mia modesta esperienza 40 w valvolari sono persino troppi;
ne basterebbero 20; l'amplificatore deve lavorare a palla altrimenti certi
suoni non escono (a meno di fracassare i timpani a tutti); poi sul palco
microfoni il tutto; hot rode de luxe va benissimo, il peavey ancora meglio,
in rapporto al prezzo; per finire posso consigliare un 20 w di razza
a poco prezzo; H&K edition tube 20 anniversary: l' hocomprato da alcuni anni
e ne sono sempre piu' soddisfatto, il problema per te è che non ce ne sono molti in giro.
Le pedaliere non le consiglio molto (ho avuto il GT8); ci devi perdere molto tempo e
alla fine il risultato è diverso dai pedalini ben messi; casomai prova la serie pod,
ha simulazioni realistiche e ci perdi meno tempo.
La chitarra è l'ultima cosa da cambiare; quando hai l'amplificatore ci provi le
chitarre di amici e conoscenti finchè trovi la tua chitarra (ovviamnte da regolare sulle
tue esigenze)
  • davina96
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12-06-12 12.58

Nonostante i pareri discordanti su digitale, pedalini, casse, ampli, pick-up, ecc ecc. siete stati molto ulili a chiarire le idee e ad aiutarmi a capirci qualcosa in più.

Notavo che la marca di pedaliere che esce spesso è LINE6, che sinceramente non ha mai convinto il mio orecchio (gusto personale) e poi anche troppo complicata visto che comunque sono legato come sonorità e come schema mentale alla catena di effetti a pedale (nel senso che ho sempre apprezzato quelli BRAVI che li usano e nel senso che non mi interessano sonorità "strane" tipo quelle che si trovano nelle attuali pedaliere). Se pedaliera deve essere deve riprodurre il più possibile la catena tradizionale tipo VOX TONELAB (nelle varie versioni) per intenderci anche se, come potete leggere qui un pò più indietro ho apprezzato anche la ZOOM G5, quasi realistica al mio orecchio (molto più di altre, parere personalissimo) e schematicamente simile alla catena tradizionale di pedali.

Proprio ieri mentre "camminavo" in internet ho messo il piede inavvertitamente sulla nuovissima pedaliera FENDER MUSTANG FLOOR, che in passato avevo visto di sfuggita sul sito FENDER, ma mi era sembrata una pedaliera di controllo per qualche diavoleria digitale tipo amplificatori G-DEC e l'avevo completamente ignorata. Mi ha MOLTO IMPRESSIONATO per semplicità, per qualità timbrica, dinamica, funzionalità, connessioni, robustezza, possibilità di settaggi, ecc ecc.
Schema di funzionamento tipo catena tradizionale come voglio io e suoni di amplificatori molto realistici (al mio orecchio da ignorante). Le uniche cose che a prima vista mancano sono un PITCH SHIFTER intelligente (ma a me fondamentalmente non serve, però non si sa mai ...), un ACOUSTIC SIMULATOR molto utile dal vivo e il glorioso amplificatore HI-WATT (non mi chiamo GILMOUR di cognome, ma mi chiamo DAVIDE di nome, qualcosa deve pur significare emo); forse con un aggiornamento del FIRMWARE, chiederò direttamente alla FENDER attraverso una mail che manderò molto presto .............
Potremmo discutere sul numero limitato di effetti e di amplificatori simulati, ma chiedo a voi, a che servono mille amplificatori, mille varianti di delay, ecc ecc quando l'utilizzo prevalente è il live?

Come disse Gigi Proietti nello spot del caffè kimbo: a me me piace (magari con qualche piccolissima aggiunta) !!!

Andate a vederla, su youtube ci sono molti video, ve lo consiglio. Fatemi sapere le vostre impressioni.

Ciao DAVIDE
Edited 12 Giu. 2012 11:18
  • anonimo

12-06-12 13.21

am0 ha scritto:
Scusate se mi intrometto pur non capendoci nulla, vedo che nessuno consiglia il glorioso marchio Marshall, non sono più all'altezza? sono decaduti?


Assolutamente no. Anche se non ho sentito parlare benissimo delle nuove produzioni i Marescialli continuano a spopolare, forse meno di qualche anno fa, ma ci sono sempre.

Nessuno consiglia il Marshall al nostro Davide perché l'inglesina mal si presta a fare da emulatore di altri amplificatori tramite pedale. Lei è un cartone, una mezza-ferramenta, e ne è orgogliosissima. emo


Ad ogni modo Davide la mia impressione finale è che a te serva un bel amplificatore pulito a transistor (magari anche testatacassa). Vai in negozio con la tua strato, chiedi dei multieffetti che ti piacciono, fatti consigliare sugli amplificatori pulitoni e prova le varie combinazioni fino a quando non trovi quella giusta per te. emo
  • ettore_duliman
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12-06-12 14.12

NeverMind_User ha scritto:
Ad ogni modo Davide la mia impressione finale è che a te serva un bel amplificatore pulito a transistor (magari anche testatacassa). Vai in negozio con la tua strato, chiedi dei multieffetti che ti piacciono, fatti consigliare sugli amplificatori pulitoni e prova le varie combinazioni fino a quando non trovi quella giusta per te. emo


Attenzione però, c'è una cosa da considerare che probabilmente porta insoddisfazione alla maggior parte dei chitarristi che provano ad utilizzare le pedaliere digitali

Tralasciando il send & return, lo schema di collegamento classico prevede:

effetti -> pre-amp -> finale

Ora, se si utilizza una pedaliera con simulazione di pre-amp, i primi 2 elementi della catena sono compresi in un unico dispositivo, dunque lo schema di collegamento diventa:

pedaliera digitale -> finale

Se invece si ulizza il seguente collegamento:

pedaliera digitale -> pre-amp -> finale

di fatto si stanno utilizzando 2 pre-amp in cascata.
Non è detto che sia sbagliato, ma bisogna tener conto che un pre-amp colora sempre il suono.

Quando un chitarrista compra una pedaliera digitale, la attacca al suo ampli e resta deluso perché suona diversamente dai demo ascoltati su youtube, probabilmente il motivo è proprio questo.

Anche a livello di segnale elettrico, il livello di segnale che esce da una pedaliera non è un segnale hi-z da chitarra, è un segnale di linea pronto per essere inserito in un mixer o in un finale.

Per questo insisto che SE si sceglie il digitale, non serve spender soldi per un ampli classico di chitarra, anzi potrebbe essere controproducente (vedi il discorso sui marshall).
Basta un finale, anche a valvole, purché sia trasparente.

E poi bisogna ricordarsi di disattivare la simulazione di cassa...
  • davina96
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12-06-12 14.41

In linea teorica e anche pratica il discorso sugli schemi di collegamento non fa un piega. Infatti provando la mia miserabile (ma affezionatissima) KORG AX30G su diversi amplificatori il suono cambia, a volte radicalmente.

C'è da dire però che le moderne pedaliere hanno il selettore che permette di compensare l'uscita in base al tipo di uscita finale che si utilizza.

Proprio per quanto riguarda la FENDER MUSTANG FLOOR ci sono almeno 7-8 opzioni e in un video su youtube al minuto 14:20 (http://www.youtube.com/watch?v=Rovo-kTZWaQ) l'omino che suona, dimostra come il suono sia praticamente identico collegandola prima all'interfaccia USB e poi a un Blackstar (mi sembra HT Club 50 e quindi testa valvolare con cassa CELESTION) regolando opportunamente il tipo di uscita nella pedaliera. Con il Blackstar forse un pò di bassi in più, roba quasi impercettibile, comunque la stessa pedaliera ha un equalizzatore globale posto proprio prima delle uscite che risolverebbe il problema.

Ma a questo punto è proprio necessario un amplificatore? Che domande !?!?!?!?!
  • am0
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12-06-12 14.46

@ anonimo
am0 ha scritto:
Scusate se mi intrometto pur non capendoci nulla, vedo che nessuno consiglia il glorioso marchio Marshall, non sono più all'altezza? sono decaduti?


Assolutamente no. Anche se non ho sentito parlare benissimo delle nuove produzioni i Marescialli continuano a spopolare, forse meno di qualche anno fa, ma ci sono sempre.

Nessuno consiglia il Marshall al nostro Davide perché l'inglesina mal si presta a fare da emulatore di altri amplificatori tramite pedale. Lei è un cartone, una mezza-ferramenta, e ne è orgogliosissima. emo


Ad ogni modo Davide la mia impressione finale è che a te serva un bel amplificatore pulito a transistor (magari anche testatacassa). Vai in negozio con la tua strato, chiedi dei multieffetti che ti piacciono, fatti consigliare sugli amplificatori pulitoni e prova le varie combinazioni fino a quando non trovi quella giusta per te. emo
grazieemo
  • patapunfete
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12-06-12 15.25

la stranezza della domanda e' :
vuoi tenere la pedaliera per comodita' ma non ti piacciono i suoni.

una pedaliera multieffetto digitale rende il suoni finti!

quindi :
o ti accontenti ,
oppure (e sembra che non ti vada bene)
1- usi chitarra+ampli+effettini analogici
2- usi una pedaliera digitale multieffetto (ho usato per 2 anni la BOSS GT8, cercala on line e senti cosa fa su youtube, costa 200 euro usata su mercatinomusicale, ) e con il metodo dei 4 cavi (usa sempre Google) sfrutti il pre amp del tuo ampli, la sua pasta sonora.

i puckup e l'ampli fanno molto, ma se la pedaliera rende tutto finto e zanzaroso, e' inutile spendere ora sul quel versante. compra una pedaliera multieffetto seria (anche se, RIPETO, avrai SEMPRE dei suoni un po' zanzarosi) e vedi in seguito cosa cambiare.(un ampli valvolare ti aiutera')
  • anonimo

12-06-12 16.03

davina96 ha scritto:
Ma a questo punto è proprio necessario un amplificatore? Che domande !?!?!?!?!


Guarda, io suono il basso elettrico e su questa domanda mi sono scervellato. Ho fatto ricerche a destra e a manca, chiesto ad esperti ecc.

Il discorso sarebbe lunghissimo e non siamo nella sede giusta per affrontarlo, fatto sta che la risposta è "no ma sì". emo
  • gibbs
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13-06-12 12.45

patapunfete ha scritto:
i puckup e l'ampli fanno molto, ma se la pedaliera rende tutto finto e zanzaroso, e' inutile spendere ora sul quel versante. compra una pedaliera multieffetto seria (anche se, RIPETO, avrai SEMPRE dei suoni un po' zanzarosi) e vedi in seguito cosa cambiare.(un ampli valvolare ti aiutera')


anch'io sono dell'opinione, IMHO, che le pedaliere rovinano tutto. snaturano lo snaturabile...hai dei bei efx di modulazione ma i distorti emo

però se è la tua esigenza...il fatto è che devi scegliere una pedaliera che suoni bene con la tua chitarra, e se hai intenzione di spendere euri su euri per migliorare i pu di una strato made in japan...meglio che fai come ti hanno già consigliato e con 600€ ti prendi una strato americana, almeno è la mia opinione.

io sono un fan dei pedali (pedali propriamente detti o efx a rack per i pro, se proprio vogliamo), quindi sulla pedaliera non posso dirti niente.

sugli ampli a mio gusto i peavy non mi piacciono, ma va a gusti. tra fender e H&K puoi scegliere tra miliardi di ampli.
sempre IMHO lo prenderei (anche piccolo ma) valvolare.

anche per me comunque tre effetti ma buoni.
  • davina96
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13-06-12 13.05

Da ex (e occasionalmente attuale) tastierista, penso proprio che nel giro di pochi anni il digitale mangerà una grossa fetta di mercato (e di cuori) ai sistemi tradizionali. Molti strumenti tradizionali da anni sono spariti dai palchi dei live e sempre di più dalle sale di registrazione, fermo restando che la finezza e il calore della strumentazione tradizionale (dallo strumento in se stesso allo stadio finale di amplificazione) non potranno forse mai essere riprodotti in forma definitiva (ma, mai dire mai, diamo tempo al tempo), ma in molti casi la differenza è diventata ormai quasi impercettibile (ovviamente escludendo alcuni generi musicali, immaginate il concerto di capo d'anno suonato con i synth o le quattro stagioni di vivaldi emoemoemo, che schifezza).

A questo punto, tornando alle nostre amate chitarre elettriche, sorge una domanda che forse anche i più accaniti sostenitori dei sistemi tradizionali si porranno (escludendo forse per ora chi suona per mestiere e pretende il massimo).

Conviene spendere almeno 1.500 € circa per avere un sistema di base completo formato da ampli valvolare entry-level, alcuni pedalini discreti e modulo effetti che nascerà e morirà quasi inalterato nel tempo, oppure sarebbe meglio spendere un terzo circa (o anche meno) in pedaliere e giocattoli simili per 3-4 volte nel giro di 6-8 anni (quindi in totale sempre la stessa cifra) però rinnovando sempre la strumentazione che nel frattempo come qualità si avvicinerà sempre di più ai sistemi tradizionali offrendo inoltre sempre nuove funzionalità e da sempre offre un'indiscussa comodità?

I professionisti forse sorrideranno, ma gli amatori un pò informati forse si faranno o si sono già fatti questa bella domanda.

Un abbraccio a tutti e sempre buona musica. DAVIDE

  • paolofanin
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13-06-12 13.12

il concerto di capo d'anno suonato con i synth o le quattro stagioni di vivaldi , che schifezza).

AL CONTRARIO CHE FIGATA SAREBBE ! emoemoemo