12-01-25 18.16
Raptus ha scritto:
dico solo che restare fermi ad una certa idea di musica
Guarda che essere legati ad una certa musica non significa "rimanere fermi" ad essa..
Raptus ha scritto:
Come cavolo fai ad ascoltare qualcosa di nuovo o a giudicare qualcosa di nuovo se come paradigma hai solo Bach oppure la PFM?
Credo che nessuno, ragionevolmente, confronti un Tiziano Ferro o un Cesare Cremonini con la PFM o con Bach.
Raptus ha scritto:
E' chiaro che qualsiasi cosa che sfugga da quei parametri tu la definiresti inferiore e non degna di nota.
Nel mio caso, mi capita di apprezzare anche certe produzioni di oggi. Altre cose che sento in giro, invece, mi paiono un po' delle "cagate pazzesche" a prescindere.... senza bisogno di "raffrontarle" con alcunchè. Ovviamente fermo restando che
De gustibus non disputandum est.
Raptus ha scritto:
Poi però non lamentatevi che la IA sostituirà tutti i musicisti,
Proviamo a non essere così pessimisti
Confido in uno slancio di dignità ed amor proprio del genere umano, che alla fine si ribellerà e rifiuterà di subire una "sostituzione cibernetica". Lo stesso Isaac Asimov, che concepì letterariamente l'intelligenza positronica giungendo persino ad affermarne i diritti (cfr. "L'Uomo bicentenario"), non arrivò a tanto .
Raptus ha scritto:
e che nessuno voglia più fare il musicista o l'artista vero.
Premetto che è difficile stabilire cosa sia o non sia "Vera Arte".
Esiste certamente una naturale, congenita pulsione umana verso la produzione di qualcosa che esprima il nostro essere interiore, con tutto il bagaglio di sentimenti e problematiche, incluso il disagio sociale..
E poi, la produzione artistica può dipendere anche da fattori sociali e tecnologici: il rapper di una periferia degradata, che non può permettersi di studiare Bach al conservatorio e si sente pure (a ragione o torto)
"incazzato con il mondo" magari sviluppa la sua arte, intesa come espressione del suo "io interiore", con quello che ha.... un computer, una scheda audio, una serie di files .Wav un microfono... e persino il famigerato "plugin autotune", comunicando la sua rabbia a soggetti che vivono il suo stesso disagio..
Personalmente il RAP non mi piace affatto, non lo sopporto... ma cerco (per quello che posso) di non "giudicare".
Ad ogni modo, confido nel fatto che l'Arte, come libera espressione del nostro animo umano, sia un qualcosa di ineliminabile almeno fino a quando il genere umano esisterà.
E così il desiderio di fare Arte potrà magari venire "compresso" in qualche modo, ma alla fine è sempre destinato a scaturire prorompente da qualunque fessura, anche la più piccola.
E in fondo, a pensarci bene, si potrebbe giungere alla conclusione che, se l'Intelligenza Artificiale potrà forse aspirare a competere con il nostro intelletto, certamente un genere umano senza pulsioni verso l'Arte finirebbe per essere un coacervo di automi ridotti alla D.I. (ovvero: "deficienza artificiale").
Raptus ha scritto:
secondo me dovremmo fare anche noi della sana autocritica per iniziare a migliorare qualcosa
Anche secondo me.
Pienamente d'accordo.
Aggiungo che, a mio avviso, proprio la capacità di criticare noi stessi costituirà un fattore chiave di salvezza e continuità nel futuro per genere umano.