15-02-24 11.12
@ bluesboy
Raptus ha scritto:
I Gentle Giant erano di nicchia pure negli anni 70 dai, la maggior parte della gente ascoltava Battisti...
semplicemente fattuale.
A precindere dai legittimi e non discutibili gusti di ciascuno, s'intende.
Al netto delle citazioni didascaliche (e sovente autoreferenziali) sono trent'anni che la narrazione che in molti fanno sui seventies gira intorno alla progressive, al rock dei Led Zeppelin/Deep Purple, ai cantautori impegnati ecc. ed è giusto, intendiamoci. Peccato però che il più delle volte questi si fermano lì.....costituendo una sorta di moloch da prendere quale pietra di paragone per demolire tutto e tutti.
E poi c'era Battisti...quello che diceva che gli accordi devono essere semplici (che reazionario
)
Nel “golden age” dei ‘70 l’eccellenza era diffusa, cosa mai più ripetuta nei 50 anni successivi.
Chi amava l’hard rock aveva Deep Purple, Led Zeppelin ma anche decine di altri gruppi (Black Sabbat, Acdc etc,etc)
Il rock psichedelico aveva i Pink Floyd e anche qui c’erano altri importanti esempi .
Se amavi il prog; Genesis, Jehtro tull, PFM, Banco, Orme etc etc etc
Amavi la fusion: Weather, Steps Haed, Yellowjackets, Brand X etc etc
Ti piaceva la west coast, avanti con Eagles, Csny, Denver etc etc etc
Se eri un disco boy avevi i Beegees, Heart Wind e fire, Commodors, Boney m, etc
Se poi ti piaceva la musica impegnata avevi tutta la categoria dei migliori cantautori da Guccini in avanti.
Eri un ribelle punk ; Ramones, sex pistol, Clash
Persino la musica pop era “rappresentata” da eccellenze in questo settore..!
Poi, verso la fine degli anni 70 ecco che arrivano i Police, i Dire straits e i jazzisti si mettono a proporre cose come Miles Davis del periodo o Sting con il suo primo album solista.
E ho certamente dimenticato qualcuno..