19-05-20 16.30
@ zaphod
una domanda per chi è più esperto di me (e sono molti se non tutti
) in marketing e fabbricazione di strumenti musicali, nonchè nel prodotto Roland: al netto del problema Covid che ha certamente rallentato lo sviluppo dei prodotti nelle varie case, sarebbe un'ipotesi peregrina pensare che Roland attenda a preparare e rilasciare aggiornamenti per Fantom fino a vedere quante ne vende, o perlomeno, al raggiungimento di una certa soglia di vendite? In pratica: ne ho vendute meno di 5000? (per dire un numero a caso) Allora lascio il prodotto con pochi o nessun upgrade. Le vendite volano? Allora ho interesse a sviluppare features. Una cosa così.
Diciamo che va a buonsenso...
hanno fatto un investimento ed hanno tutto l'interesse a non buttarlo, avranno fatto i loro conti e sapranno cosa rischiare.
Ma poi, vorrei dire, questi aggiornamenti cosa sono?
Hanno fatto uscire una macchina con synth (la tradizionale struttura a 4 parziali di roland anche se un pò' evoluta) e piano in modellazione e basta.
Poi a cadenze successive hanno reso disponibili alcuni strumenti supernatural
Poi hanno reso disponibili le vecchie SRX su axial
Poi hanno sistemati alcuni buggetti
Poi hanno cambiato il sistema di licenze ed ora le SRX virtuali (che non si chiamano così ma quelle sono) sono a pagamento su rolandcloud e non più su axial
Bello , per amor del cielo, ma chi ha comprato la macchina all'inizio l'ha pagata un botto sulla fiducia.
Ora se gli aggiungono i restanti strumenti di integra (e magari un hammond decente) e la possibilità di estendere le forme d'onda PCM com campioni utenti, forse (dico forse) varrà il prezzo che è stata pagata all'inizio...
Ok, un pò è invidia, ma vorrei dire che anche Kurz ha fatto così col forte, solo che all'inizio costava 1600/1800 euri, quando lo hanno esteso con tutte le funzionalità di synth e WS è passato a 2500 (hai più cose, paghi di più)... il fantom invece ha fatto il giro contrario...
bah....