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Mi sono imbattuto in questo video (1969) e non so se fu prima lui, Bernstein, o Carlos a far suonare Bach con questa diavoleria moderna. Fatto sta che sia il mondo classico che quello pop, dell'avanguardia, del rock etc..., erano affascinati da queste nuove possibilità, era un salto lungo come la conquista della luna e il Moog era ospite privilegiato addirittura nei telegiornali.11-01-24 17.42
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Certo, ma come tutte le cose l'effetto "prima volta" non è ripetibile, come quando visiti un posto nuovo un esploratore scopriva una "nuova terra" (secondo lui, non secondo quelli che ci abitavano già, ma questa ì'è un altra storia...)11-01-24 18.15
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Beh si, ci sono due ingredienti, uno è il sintetizzatore, uno strumento originale e nuovo, l'altro è il fascino dell'epoca per l'elettronica.11-01-24 18.24
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avevo avuto modo di ascoltare l'accoppiata Bach/synth ad opera di Pierluiigi Giombini (musicista che qualcuno ricorderà per i suoi successi anni '80 tipo I Like Chopin, Dolce vita ecc.).12-01-24 12.32