Composizioni di Gulda

  • drmacchius
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15-05-21 16.20

Il grande pianista austriaco, oltre ad avere inciso la più bella versione del clavicembalo ben temperato e a interpretare così bene da riuscire a farmi piacere le sonate di Mozart, era un amante del jazz, che suonava spesso insieme alla classica ai suoi concerti, e un compositore, dove si divertiva a fondere lo Stile compositiva classico col le ritmiche e sonorità moderne.

Qualcuno sa se le sue composizioni vengono accettate tra i pezzi del repertorio classico moderno e contemporaneo? Sapete quale casa editrice ha stampato sue composizioni come „play piano play“ e „ variazioni su light may Fire“ e tutto il resto.

Sebbene mi sembrano molto difficili, credo siano pure belle da leggere o per cercare ispirazione a chi si diletta col jazz
  • Asterix
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15-05-21 18.22

@ drmacchius
Il grande pianista austriaco, oltre ad avere inciso la più bella versione del clavicembalo ben temperato e a interpretare così bene da riuscire a farmi piacere le sonate di Mozart, era un amante del jazz, che suonava spesso insieme alla classica ai suoi concerti, e un compositore, dove si divertiva a fondere lo Stile compositiva classico col le ritmiche e sonorità moderne.

Qualcuno sa se le sue composizioni vengono accettate tra i pezzi del repertorio classico moderno e contemporaneo? Sapete quale casa editrice ha stampato sue composizioni come „play piano play“ e „ variazioni su light may Fire“ e tutto il resto.

Sebbene mi sembrano molto difficili, credo siano pure belle da leggere o per cercare ispirazione a chi si diletta col jazz
Mi sembra che i suoi pezzi per pianoforte fossero editi dalla casa editrice "Papageno" di Vienna.
Direi che non fanno parte del repertorio classico in quanto molto vicine alla musica di consumo e al jazz - intendiamoci NON sto dando un giudizio di valore perché per pianoforte ha scritto cose che a me piacciono molto.
Per esempio il suo preludio e fuga per pianoforte:
Preludio e fuga - live
Ci sono dei concerti in cui suona alternativamente: gran coda, clavicordo e piano digitale (clavinova) che erano innovativi al suo tempo.

15-05-21 23.22

drmacchius ha scritto:
Il grande pianista tedesco, oltre ad avere inciso la più bella versione del clavicembalo ben temperato


come sempre, è tutto opinabile: credo che si possa fare di meglio... emo
  • Asterix
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16-05-21 09.02

@ igiardinidimarzo
drmacchius ha scritto:
Il grande pianista tedesco, oltre ad avere inciso la più bella versione del clavicembalo ben temperato


come sempre, è tutto opinabile: credo che si possa fare di meglio... emo
Fare meglio é dura! 🙃 Secondo me siamo veramente ad altissimi livelli! Le mie preferite sono Rosalyn Tureck e Tatiana Nykolaieva...ma siamo lí come qualità.
  • drmacchius
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16-05-21 14.08

@ igiardinidimarzo
drmacchius ha scritto:
Il grande pianista tedesco, oltre ad avere inciso la più bella versione del clavicembalo ben temperato


come sempre, è tutto opinabile: credo che si possa fare di meglio... emo
Non era tecnicismo -se confrontato a Michelangeli o Pollini. Ciò non toglie che la sua versione del clavicembalo ben temperato o le sue incisioni di Mozart sono probabilmente tra le più belle incisioni DIN circolazione .
  • drmacchius
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16-05-21 14.12

@ Asterix
Mi sembra che i suoi pezzi per pianoforte fossero editi dalla casa editrice "Papageno" di Vienna.
Direi che non fanno parte del repertorio classico in quanto molto vicine alla musica di consumo e al jazz - intendiamoci NON sto dando un giudizio di valore perché per pianoforte ha scritto cose che a me piacciono molto.
Per esempio il suo preludio e fuga per pianoforte:
Preludio e fuga - live
Ci sono dei concerti in cui suona alternativamente: gran coda, clavicordo e piano digitale (clavinova) che erano innovativi al suo tempo.
Quali sono i criteri per essere definito „classico“ quando si parla di autori contemporanei? Non basta che la partitura sia scritta secondo i canoni classici e non ci siano parti improvvisate? Da ragazzo, ormai 30 anni fa, mi ricordo che con un po‘di polemica diceva che ormai in conservatorio nel repertorio moderno accettavano qualsiasi cosa e diceva che a Milano avessero accettato al diploma qualcuno che aveva portato Schott joplin e Jerry Roll Morton.

16-05-21 14.21

drmacchius ha scritto:
ormai in conservatorio nel repertorio moderno accettavano qualsiasi cosa e diceva che a Milano avessero accettato al diploma qualcuno che aveva portato Schott joplin e Jerry Roll Morton.


dovrebbe essere proprio così: non credo ci siano limiti di genere...
  • drmacchius
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16-05-21 14.33

@ igiardinidimarzo
drmacchius ha scritto:
ormai in conservatorio nel repertorio moderno accettavano qualsiasi cosa e diceva che a Milano avessero accettato al diploma qualcuno che aveva portato Schott joplin e Jerry Roll Morton.


dovrebbe essere proprio così: non credo ci siano limiti di genere...
Quindi si potrebbe portare pure Gulda?
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16-05-21 16.21

@ drmacchius
Quindi si potrebbe portare pure Gulda?
Al diploma tradizionale non si poteva. Mi sembra nell'ultimo gruppo si potesse portare autori contemporanei noti (del '900 storico), ma italiani.
Sicuro da privatista non si poteva. Magari da interno con i programmi sperimentali...
  • drmacchius
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16-05-21 17.53

@ Asterix
Al diploma tradizionale non si poteva. Mi sembra nell'ultimo gruppo si potesse portare autori contemporanei noti (del '900 storico), ma italiani.
Sicuro da privatista non si poteva. Magari da interno con i programmi sperimentali...
Quindi neanche prokoviev e Gershwin?

16-05-21 18.03

Asterix ha scritto:
Al diploma tradizionale non si poteva. Mi sembra nell'ultimo gruppo si potesse portare autori contemporanei noti (del '900 storico), ma italiani.


era così infatti, ma magari le cose, nel frattempo, sono cambiate...
  • Asterix
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16-05-21 18.06

@ drmacchius
Quindi neanche prokoviev e Gershwin?
Nel tradizionale non ci sono. Gershwin potevi portare il concerto in Fa come concerto moderno ma NON la "Rapsodia in Blue". Ma era un rischio non ti accettassero neppure quello...