28-04-19 16.09
@ divicos
EDIT
A beneficio di chi, eventualmente, si imbattesse in questa discussione per un simile dubbio.
A distanza di quasi due anni ho alla fine preso un Dexibell S7PRO.
Le mie impressioni d'uso a pagina 10 di questo thread
Ciao a tutti!
Mi chiamo Costantino e sono un nuovo utente del forum. Vi leggo da un po', e in più di un'occasione ho trovato aiuto tra queste pagine. Ma ora, finalmente, mi sono deciso ad iscrivermi per chiedervi lumi su un acquisto che programmo da qualche tempo. E vi chiedo da subito scusa se la mia domanda sarà probabilmente argomento noioso per i più.
Sono un tastierista in due distinte situazioni. Un gruppo Roots/Reggae, 10-12 elementi fiati compresi, e uno Prog/Rock, dove siamo in 6.
Suono dunque tanto, tanto organo. Più piani acustici ed elettrici, clavinet e sporadicamente qualche lead cicciotto e zozzo.
Il mio setup attuale prevede una Roland Rd300s che pilota un expander Roland Jv1010, e uno Studiologic Numa Organ 2. Più mixer dedicato, microfono, pedali e amenità varie.
La Rd300 con la sua custodia rigida pesa da sola circa 40kg, il che mi costringe a spostarla con un carrello, e occupa l'intero vano della mia grande punto, ribaltando tutto, ma proprio tutto, fino al sedile del passeggero anteriore. E dopo anni è arrivato il momento di alleggerire.
Priorità agli elettrici, poi acustici e synth. Degli organi non mi interessa. Al di là dell'insuonabilità su una pesata, ho il Numa Organ per quello che fa più che bene il suo lavoro.
A volte uso comunque la pesata come secondo manuale del Numa, in midi. Quindi mi interessa anche che sia veloce il passaggio da zone interne a esterne, preferibilmente con volumi separati.
La meccanica della mia Roland non sarà raffinatissima tra sensori e dinamica, ma pesa (e ci mancherebbe, vista la mole). Visto anche che ho imparato a suonare sui pianoforti veri (oltre ad un meraviglioso SeventyThree), vorrei quindi mantenere gli 88 tasti e la pesatura "hard". Oltre a portarla a spasso la userei anche in casa per continuare a suonare e studiare anche parti più prettamente pianistiche. Certo, potrei tenere la Roland per quello, ma visto l'ingombro se possibile preferirei sbarazzarmene proprio.
Dopo studio matto e disperatissimo ho alzato il mio budget fino a circa 1500€, restringendo il campo a Kawai Mp7/7se e Dexibell S7. Credo di aver visto ogni video prova ( in praticamente ogni lingua immaginabile), e letto ogni recensione e commento (italiano ed inglese). Sono riuscito a provare il Dexibell per un'oretta buona in un negozio amico delle mie parti. Non ho ancora messo le mani sul Kawai, dunque per questo mi fido, per ora, di quanto letto e visto in rete.
A voi i contendenti!
Dexibell S7
PRO
- i suoni che mi interessano mi sono sembrati molto, molto buoni. Anche gli effetti fanno bene il loro lavoro.
- la semplicità d'uso dello strumento mi piace. Tutto è facilmente raggiungibile in un paio di click.
- il T2L engine permette davvero di tarare il suono a proprio gusto. Le librerie in aggiornamento garantiscono ricambio quando qualcosa stanca (ho sentito i Platinum, e vale decisamente la pena eliminare il superfluo per un campione fatto così bene).
- l'italianità del marchio appaga la mia coscienza sociale.
CONTRO
- come midi controller / mixaggio delle parti mi sembra meno raffinato del Kawai, con solo due zone in layer più una in split, e solo uno split point impostabile.
- la keybed, che permette sicuramente un controllo molto maggiore della mia Roland, mi è sembrata però un pelo troppo leggera. Ma soprattutto "bouncy", "rimbalzosa". Per gli elettrici va benissimo, ma sugli acustici non mi convince affatto.
- il trasformatore esterno. Sul serio??
-Prezzo. Il nuovo supera, anche se di poco, il mio budget (tranne in rari casi). La disponibilità dell'usato è limitata (ne vendono poche, o va talmente bene che chi ce l'ha se la tiene stretta?)
Kawai MP7 / MP7SE
PRO
- anche qui i suoni non mi sembrano male, ma come detto devo fidarmi di internet.
- Virtual Technician. Di nuovo, possibilità di tweaking che sugli acustici sembra anche più profonda del Dexibell. Non sono sicuro di quanto si possa intervenire sugli elettrici, ma qui Kawai mi gioca il jolly con gli emulatori di amp (Dexibell mi pare abbia solo un overdrive tra gli effetti)
- Non posso dirlo per esperienza personale, ma mi pare che la keybed (specie la RHIII del Mp7SE) sia passi avanti rispetto alla Fatar di Dexibell
- 4 zone interne o esterne, 4 volumi separati, 4 split liberi. C'è tutto quello che mi serve e anche di più.
-Prezzo. Mp7 si trova usato a 700-800€. Mp7SE nuovo a 1300€.
CONTRO
- i Suoni. Sì, li metto anche nei contro visto che quelli Dexibell mi piacciono di più.
-ancor più grave, nessuna possibilità di caricare nuovi campioni. I suoni quelli sono, quelli resteranno.
-ancora i suoni. Ho letto parecchi commenti che raccontano di poca incisività nei live. Io ho da una parte una sezione ritmica e fiati che fanno una caciara boia, dall'altra due chitarristi arroganti dalla distorsione facile.. Il Numa buca tutti di prepotenza, ma lui??
-Peso. 22 e qualcosa kg sono una bella riduzione dagli attuali 34 + custodia. Ma comunque non è che siano proprio pochi..
-Magari mi sbaglio, ma credo che avere un prodotto made in Italy sia preferibile in caso di problemi o necessità di assistenza. Se qualcosa dovesse andar male almeno al telefono trovo qualcuno che parla la mia lingua. Non so voi, ma non sono fluido in giapponese..