14-11-15 04.40
jeedo ha scritto:
I tasti della W-30 non hanno il pesetto per cui vai tranquillo
Confermo.
Qui su Supporti trovi molti thread dedicati al W30 e ai software di conversione dedicati, alla possibilità (oggi proibitiva) di installare il kit SCSI e altro ancora...
Unico minus del W-30?
Per me, l'assenza di DSP per gli effetti, un errore ripetuto da Roland in seguito anche su altri sampler (si pensi al buon S-760 arrivato molto dopo...)
Se ti venisse mai voglia, ricordo che la sostituzione del floppy del W-30 con altro lettore più recente non porta benefici: se riesci ad adattare il box per l'unità di memoria esterna (pen drive, card o HD), quest'ultima sarà sempre partizionata in tante cartelle da 720kB ciascuna (alias, in tanti floppy FD "virtuali"), e il plus derivante dall'eliminazione del supporto fisico, si azzera con il minus del tempo di caricamento vicino (se non identico) a quelli del floppy (e parliamo di un sampler del 1989, quindi scordati "utility" tipo "load while play", quando carichi lo strumento non suona...)
(Nostalgia Mode On)
Dal vivo ho ottimi ricordi nell'uso come controller: impiegavo le song nel sequencer come scene del setup, inserendo eventi MIDI e stringhe di sysex nelle varie tracce per cambiare i parametri nel "Frigo rack" con gli expander collegati...
Song da pochi kB, quindi caricamento veloce...senza contare le (se non ricordo male) 10 locazioni in memoria per caricare i primi pezzi della serata: tanta roba all'epoca...
E siccome discutiamo di meccanica, (IMHO) la "light" montata su queste Roland "te la sogni" sui controller MIDI odierni...
Ricordo lo "sbavare" davanti alle "Tech Specs" di Roland, con l'elenco degli HD SCSI compatibili: dischi fissi con tagli da 20 o 40MB, non di più; altri tempi...
(nostalgia Mode Off)
Se ti piglia il "trip" per i sampler Roland di annata, benché sprovvisto di DSP un S-760 potrebbe essere un buon complemento al W-30 (di cui può leggere le librerie): 16 bit, 1 unità rack, prezzo sull'usato ridicolo (pagato poche decine di euro lo scorso anno, full expanded), compatibilità con HD e CD-ROM SCSI più recenti (e "spaziosi") nonché una serie di tool interessanti tra le utility di sistema, tra cui un Bit-Convert che non farà "gridare al miracolo", ma oggi va tanto di moda...(penso alla variante "Crusher" nei nuovi moduli Roland...)
Se hai una "vecchia" TV portatile LCD con ingresso video, è probabile che collegandola ottieni pure il monitor esterno che semplifica l'editing (c'è qualche foto a riguardo nella mia pagina FB).
Un saluto a tutti
R.Gerbi