Pianoforte digitale codino yamaha

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18-09-14 14.40

Salve a tutti,

ho la possibilità di acquistare un pianoforte digitale Yamaha. E' un modello codino e il proprietario afferma di averlo acquistato 10 anni fa. Qualcuno lo conosce? O in qualche modo sa che modello potrebbe essere se acquistato anni fa e probabilmente non in più in produzione. E' simile al CLP 295 ma senza pannello con interfaccia display e pulsanti.

Spero possiate aiutarmi.

Saluti



  • michelet
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18-09-14 16.00

In dieci anni il progresso tecnologico ha fatto passi da gigante. Rischi di acquistare uno strumento buono solo come legna da ardere, non lo dico per scherzare.
  • vin_roma
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18-09-14 16.31

Se ho capito bene non ha nessun pannello di controllo sopra la tastiera e se ha dei potenziometri sotto la tastiera a SX sei in presenza del miglior pianoforte digitale mai prodotto.

E' il Grand Touch , altrimenti detto GT.

Monta una vera meccanica da pianoforte derivata dai suoi fratelli acustici.
Ne ho suonati parecchi e rispondono ottimamente, come, ovviamente un piano a coda (se con meccanica non distrutta ovviamente! emo)

All' epoca costava un bel po' di soldi, una decina d' anni fa stava sui 6/7000 €.
Edited 18 Set. 2014 14:40
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18-09-14 18.05

Lo spero davvero..

Dalla foto mi pare di riconoscerlo! Ci sono altri modelli simili? Magari di fascia inferiore?

Quanto potrei chiedere? Ha qualche graffio, sicuramente non più in garanzia, non l'ho ancora suonato..
  • vin_roma
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18-09-14 22.45

No, è l' unico così.

Se lo fai allora "buon acquisto"!
  • reto961
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21-09-14 04.34

salve! io lo suono un mese all'anno e venendo suonato tutte ( il piano) le sere da 10 anni circa, bhe la meccanica....dura e il pedale poi ...una tortura! il suono che ha bisogno di esaltare gli acuti, ovviamente esalta ronzii e fruscii! prova bene i pedali! ciao
  • vin_roma
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21-09-14 10.17

Parliamo sempre di uno strumento tenuto bene e prendere spunto per i dubbi da uno pestato per 10 anni non ha senso.

  • Michele76
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21-09-14 14.18

Su questo codino stasera ci farò la terza serata consecutiva in un hotel.
Non è male, però non so se è dovuto all'usura, la dinamica è un po' "faticosa" nel senso che pur essendo un'ottima meccanica (il pedale non ha livelli intermedi e poco sopra la metà stacca), la suonabilità non è ovviamente molto vicina a quella di un acustico. Gli arpeggi veloci non suonano granché, spesso si perdono delle note per la strada. Può darsi che sia dovuto anche a un po' di usura nella contattiera, anche se non ci sono dislivelli di risposta tra i tasti quindi sarà così di suo (e in questo caso non è il massimo perché scale o arpeggi veloci non si fanno certo con l'articolazione del dito) in fondo qualche anno ce l'ha...

C'è poi anche un discorso di risposta in base al volume utilizzato (in questa sala lo tengo a 3/4 circa e lo sentono anche nella sala vicina dove cenano).
In questi strumenti se l'amplificatore interno lavora al livello ottimale (che dovrebbe essere sempre un certo volume che "somigli" il più possibile al volume sonoro di un pianoforte acustico, dato che è messo sul mercato come un clone elettronico) supera quella soglia, poi tutto risponde meglio. Se si sta sotto a un certo livello si perde un po' il suono e si percepisce subito come un "suonetto" finto, lontano... probabilmente a causa di un andamento non lineare nel finale ma soprattutto perché di certo è tarato per avere la resa migliore al volume che si avvicina di più a quello di un acustico.

E' comunque uno strumento che preso in ottime condizioni a un prezzo ragionevole, sicuramente merita. Non lo saprei valutare, ma rispetto a quello che c'è in giro oggi intorno ai 1000/1100 euro nel nuovo (ho preso l'ES7 nuovo in questa fascia di prezzo e non c'è nemmeno paragone sia come qualità del suono che come suonabilità), valutando che ha comunque un mobiletto discreto che anche a livello estetico fa la sua figura in casa come in ambienti eleganti in genere, ha comunque un'amplificazione buona, non saprei... varrà appunto un migliaio di euro o poco più oggi, se perfetto, dato che è molto più piacevole la sensazione della meccanica buona e del pianoforte simil-acustico che non ciò arriva all'orecchio se ci si sofferma sui dettagli sonori che sono quelli di parecchi anni or sono (comunque molto buono, si ottengono buone sfumature e si suona bene, sempre considerando che sono le mani a far suonare lo strumento e non il contrario)
  • vin_roma
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21-09-14 15.22

...strano

il GT che sta in Rai, da Magalli, l' ho suonato un mare di volte, Cherubini ne ha un paio in affitto che vanno e vengono e sono ottimi, in altre occasioni ne ho suonati e non ho mai avuto sensazioni troppo dissimili da un normale coda e con pedali non ho mai avuto problemi.

Certo, è un' idea di molti anni fa ma la meccanica è quella di un normale coda che al posto delle corde batte sui sensori...

boh, non è che a furia di digitali ci si stia scordando di come risponde un pianoforte?

Sentir dire (mi scuso con michele76) che il Kawai ES7 è più suonabile del GT Yamaha rafforza questo dubbio
In fondo anche un mio amico, forte, ma molto forte nel pop di successo italiano, che ha fatto il conservatorio in Calabria e che ha visto di tutto mi ha confessato di non aver mai messo le mani su uno Steinway... io ci sono cresciuto con gli Steinway,

Yamaha GT mi ha sempre dato la sensazione fisica più simile ad un vero coda... mi sembra bizzarro comparare altro o il non percepirne la "fisicità"...ma forse è vero che si sta dimenticando cosa è un pianoforte...
Edited 21 Set. 2014 14:08
  • Michele76
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21-09-14 16.01

Penso di non essere proprio in questo tipo di dimenticatoio, perché il digitale è fisso nella borsa, se non mi serve in giro. A casa ho 1/4 di coda Kawai che non è niente male e da una decina di anni suono su un altro Kawai in un altro hotel noto della zona e la sensazione "vera" del pianoforte c'è eccome. Probabilmente questo sarà anche un bel po' usato. Non ne ho mai provato uno nuovo di questi. In effetti non mi sembra usurato, anche se gli anni sulle spalle li ha e sicuramente è stato utilizzato, magari non sempre con riguardo perché di pestoni in giro ce ne sono molti. con l'ES7, avendocelo e avendoci suonato qualche volta in questi mesi, posso confermarti che, i due strumenti, messi uno a fianco all'altro sono parecchio diversi e il Kawai non mi stupisce nemmeno troppo che sia "migliore", è uno strumento molto più recente e di qualità, non è un CDP100.

Questo GT mi piace molto, infatti anche se il suono non è paragonabile a strumenti di oggi (mi sembra di averlo scritto sopra ma non ricordo bene), mi piacerebbe averne uno, perché si lascia suonare veramente molto bene, ha il suo bel mobiletto con un'amplificazione di tutto rispetto e infatti ha anche un'ottima riuscita. Ma rispetto all'acustico c'è un discreto divario. Lo paragono direttamente a quello che ho in casa e l'altro che ho suonato per centinaia di ore negli ultimi anni.

I Kawai sono noti anche per la consistenza della tastiera, però l'interazione tasto-suono (che anche secondo me viene prima della "perfezione" del suono campionato o modellato), nel confronto con questo codino, non lascia grandi spazi di paragone. Poi, appunto, sto facendo riferimento a questo che sto suonando e che tra poche ore suonerò di nuovo per qualche ora. E' tenuto bene steticamente ma probabilmente ha lavorato. Il pedale funziona e in fondo l'unico "disagio", per fortuna non marcato, che ho messo in evidenza, è proprio il fatto che la dinamica che esce è un po' falsata rispetto a quello che avviene suonando un coda vero, infatti a volte mi rendo conto che per ottenere il suono che voglio in quel momento, devo affaticarmi un po' il polso, cosa che non succede di solito sull'acustico con meccanica ben più "robusta". Ma anche sugli Yamaha che sono più morbidi, ottengo il suono che voglio senza sforzo, sia nel piano che nel forte. Probabilmente, ripeto, è il caso di questo strumento che, pur tenuto molto bene, però ha lavorato negli anni.

Non ti devi certo scusare Vincenzo, sicuramente in generale i digitali stanno prendendo molto piede. Personalmente ti posso però assicurare che proprio negli ultimi anni, il digitale lo tolgo dalla borsa solo in serata, a casa non lo utilizzo mai, né per scrivere, né per studio e né per suonare, infatti se lo venderò sarà un affare sicuramente per l'acquirente, perché non sono nemmeno un pestatore!

In conservatorio a Livorno c'era un "codone" Kawai non malvagio. A Lucca c'era uno Stenway durissimo sul quale per fortuna non ho mai dovuto suonare ma pianoforti in giro ne ho trovati tanti, di varie marche e bene o male ormai con l'esperienza, e relativamente al pianista che sono, con i miei limiti sicuramente, riesco ad adattarmi velocemente sia agli acustici che ai digitali che mi capitano. Anche in questi giorni mi sono adattato e mi piace molto questo strumento, però qualche critica gliela devo fare, come scritto sopra
Edited 21 Set. 2014 14:02
  • Michele76
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21-09-14 16.10

C'è un usato di negozio in vendita a 4500 euro... mi sembra un po' eccessivo... abbastanza... è uno strumento difficile da valutare ma 4500 euro son tanti soldi. Ci si comprano dei buoni acustici e anche questo non è uno strumento che ti porti dietro in serata
  • vin_roma
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21-09-14 16.30

@Michele76,

ho piacere nell' avere, in un certo qual modo, sbagliato il giudizio nei tuoi riguardi a proposito del pianismo...

ma veramente oggi in molti non hanno mai toccato, a parte qualche verticale, un pianoforte degno di tale nome.
Edited 21 Set. 2014 14:31
  • Michele76
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21-09-14 17.46

Certo, infatti negli ultimi anni sono "ritornato" molto di più all'acustico sicuramente anche per lavoro.
A casa poi utilizzo solo quello per qualsiasi cosa, per fortuna... e sinceramente, tra decine e decine di validi digitali avuti e suonati, non ne ho in mente molti che si avvicinino veramente alla suonabilità di un valido acustico (senza nemmeno andare a toccare le eccellenze). Ho un ottimo ricordo del promega3 che però non ho avuto. Gli Yamaha in generale mi piacciono, ho avuto il P120 e il CP33 e preferisco il primo. Buono anche questo GT ma a sul suono c'è da ridire sicuramente, rispetto a quello che passa per le mani oggi e che nell'insieme non ha questa qualità generale.

E' buono ma è di vecchia concezione e si sente, anche se con ottima resa e con il suo lato "grezzo" in evidenza che non mi dispiace e probabilmente non è nemmeno stato troppo perfezionato, per non snaturarlo. Molto comodo perché alla fine è un piccolo pianoforte "finto" ma realistico, su cui puoi appoggiare libri, scrivere con comodità, insomma non sono cose da poco
  • reto961
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22-09-14 04.08

meglio suonare un bel pianoforte acustico spesso scordato( perché quello succede a quelli pestati tutte le sere), oppure questo yamaha con poca polifonia e meccanica(pedali al 30%) diciamo farraginosa? io un nord piano piazzato nel codino
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26-09-14 14.35

Il proprietario vuole 1250€, mobile abbastanza rovinato.

E' il GT1 con suono e tastiera passabili.

Nessun documento, garanzia, istruzioni, ecc.

  • vin_roma
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26-09-14 14.37

No, non penso... se cerchi un CP5 forse lo trovi a quel prezzo.