Dettato melodico/tempoe suddivisione

  • blueneptune
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11-07-12 23.39

Salve mitici esperti. Due domandeemo..La prima riguarda il dettato melodico canonico...con la nota la e poi via via i vari passaggi. Chi così gentile di riassumere lo svolgimento?
Seconda domanda riguarda la suddivisione del tempo con la mano. A me hanno sempre insegnato semplicemente a battere il tempo senza i movimenti ...ma volendo imparare il solfeggio utilizzando il movimento tradizionale, qualcuno è in grado di raffigurarlo nei vari tempi...giusto per avere un'idea??emo
  • Pianolaio
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12-07-12 02.57

Non ricordo bene la procedura esatta perchè l'esame di teoria e solfeggio in conservatorio l'ho superato una ventina d'anni fa emo
Comunque il professore ti da il La come riferimento e arpeggia l'accordo della tonalità del pezzo.
Dopodichè suona il brano al pianoforte, se la memoria non m'inganna composto da 8 o 12 battute.
In questo modo tu capisci la tonalità del brano e puoi scrivere le corrispondenti alterazioni in chiave, e il tempo.

Il professore parte poi con il vero dettato e suona 2 battute per volta dandoti il tempo di scrivere. Se non sbaglio, prima di procedere con le due seguenti, ripete le due che ha già suonato, in modo da darti comunque un termine di paragone. E così via fino al termine del brano.
Il dettato melodico è la prova principale dell'esame di teoria e solfeggio!!!

Per quanto riguarda il modo di battere il tempo si inizia con un movimento "forte" in battere seguito da altri movimenti "deboli", a seconda del tempo indicato nello spartito.
Per esempio, per un 4/4 avrai un movimento in battere, uno a destra, uno a sinistra e l'ultimo in alto.
Per un tempo 3/4 avrai solo tre movimenti di quelli sopra: battere, destra e in alto.
Per un 2/4 solo battere e in alto.
Consiglio di suddividere questi 4 movimenti, che altro non sono che i quattro quarti, in ottavi!
Quindi il modo in cui batto io 4/4 è:
Un movimento in battere (composto da due battiti di un ottavo l'uno) due ottavi a destra, due a sinistra, e due in alto.
In questo modo hai una suddivisione migliore che battendo solo i quarti, la cosa potrebbe esserti utile per esempio solfeggiando le terzine!

Per i tempi cosiddetti composti come 6/8 o 12/8 i movimenti seguono sempre lo stesso ordine, cioè uno giù, uno a destra, uno a sinistra e uno in alto, ma il singolo movimento sarà diviso non più in due ottavi ma in tre!
Per un 6/8: tre ottavi in battere e tre in alto. (Stesso concetto del 2/4)
Per un 9/8: tre ottavi in battere, tre a destra e tre in alto. (Stesso concetto del 3/4)
Per un 12/8: tre ottavi in battere, tre a destra, tre a sinistra e tre in alto. (Stesso concetto del 4/4)
Spero di essermi spiegato bene anche se non è facile in un post, se hai domande da fare chiedi pure!
Ciao!!!
Edited 12 Lug. 2012 10:01
  • jacus78
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12-07-12 17.50

anch'io ho fatto la prova di teoria e solfeggio nel semi-lontano 1997 (caz come passa il tempo......emo)

sottoscrivo tutto quello che ha detto pianolaio, in più aggiungo che per quanto mi riguarda non esistono "trucchetti" per arrivare a indovinare note e tempo, tranne appunto i metodi accennati nel post sopra.

io mi allenerei invece (come ho fatto del resto), a cantarmi le scale, tutte, man mano le suono..... e memorizzare quella nota a quale suono corrisponde, un allenamento lungo per chi non ha una buona dose d'orecchio, ma efficace.
fortunatamente io questi problemi non li ho avuti e avendo l'orecchio assoluto riesco a decifrare note, accordi e tempo solo ascoltando il brano (il dettato in questo caso)......!

in ogni caso, credo che quello di cantarsi le scale ad alta voce sia un ottimo allenamento, ed è proprio quello che insegno ai miei alunni.......il risultato è assicurato al 90%.

ad esempio, se io dò il la ai miei alunni e il dettato inizia da re, faccio cantare una scala per semitoni partendo dal la e arrivando fino al re appunto.
un'ultima cosa......occhio alle tonalità, se un dettato è ad esempio in sol maggiore, in chiave, oltre alla chiave e al tempo, devi scrivere il fa# alterazione, altrimenti te lo calcolano come errore.
saluti.
Edited 12 Lug. 2012 15:53
  • Pianolaio
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12-07-12 18.29

jacus78 ha scritto:
n ogni caso, credo che quello di cantarsi le scale ad alta voce sia un ottimo allenamento, ed è proprio quello che insegno ai miei alunni.......il risultato è assicurato al 90%.

ad esempio, se io dò il la ai miei alunni e il dettato inizia da re, faccio cantare una scala per semitoni partendo dal la e arrivando fino al re appunto.

emo!!!
Come dice jacus78 cantare le scale a voce alta, soprattutto quella cromatica è il migliore degli allenamenti!

Io non sono un docente come lui, (o almeno così ho capito) e mi fa piacere che sottoscriva quanto ho detto io emo... ma volendo, in quelle volte che ho insegnato privatamente, ho utilizzato un piccolo trucchetto... Prendevo come esempi alcuni intervalli di canzoni famose, in modo che si potessero riconoscere durante un dettato.

Per esempio, un intervallo di quinta giusta può essere riconosciuto ricordandosi le prime due note di 2001: Odissea nello Spazio emo

Un intervallo di quarta giusta l'avevo individuato nelle prime note della sigla Rai Eurovisione, o meglio Le Prélude du Te Deum di Charpentier!emo

Mentre un intervallo di ottava nella canzone Over the Rainbow emo

Volendo gli stessi sistemi si possono adattare a canzoni più moderne e magari più nelle nostre orecchie... mi sa che dovrei aggiornarmi!!! emo

Sono piccoli espedienti, ma a volte possono risultare efficaci!
Edited 12 Lug. 2012 16:36
  • vin_roma
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13-07-12 07.11

Per il dettato melodico è tutto giusto ciò che è stato detto, mentre per il metodo di divisione c' è stata un po' di confusione tra destra, sinistra e suddivisioni.

Il metodo di divisione più pratico e unanimemente riconosciuto, soprattutto in ambito professionale,
è questo: l' ho fatto a mano!

anche se ultimamente vedo fare cose un po' diverse da chi si è diplomato recentemente: ditemi chi sono i vostri insegnanti che li denuncio alla Polizia Musicale!!!emoemoemo

  • Pianolaio
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13-07-12 12.47

Boh, non capisco dove ho sbagliato...
Sì, scrivendo forse ho solo confuso destra con sinistra e poi ho fatto un copia-incolla, ma per il resto mi sembra tutto piuttosto corretto... a volte in un post è difficile essere chiari!
Mi sembra confermarlo anche questo video, per esempio nei 12/8 fa 4 movimenti di 3 ottavi l'uno marcando l'ultimo movimento emo
Io mi sono diplomato 20 anni fa al Verdi di Milano e i miei insegnanti erano abbastanza attempati al conservatorio, non credo utilizzassero sistemi troppo moderni emo
Fra l'altro proprio quello di teoria e solfeggio, oltre ad essere figlio d'arte, scriveva testi di teoria musicale!
Alcuni professori lavoravano in grossissimi teatri. Ora saranno in pensione... non denunciamoli alla polizia musicale dai, è così difficile arrivare alla pensione al giorno d'oggi emo
Magari ci sono varianti più "aggiornate", considerate anch'esse ormai forse ufficiali o comunque generalmente usate, e meno schematiche di quelle (di sicuro corrette) che hai disegnato... dato che tu stesso confermi che molti musicisti moderni, diplomati in conservatorio suppongo, utilizzano altri metodi anche in ambito professionale.

Vedo che anche jacus, che da come scrive insegna musica, ha approvato ciò che ho scritto!

Una piccola riflessione non inerente al thread emo: anche secondo me la precisione è giusto ricercarla in ogni cosa, soprattutto nella musica... Ma osservando come si agitano e come "sbracciano" sul podio i grandi direttori d'orchestra classica quando si fanno prendere dall'entusiasmo, mi è venuto più volte in mente, non per questo post, ma anche in passato, come tutti questi ragionamenti sulla precisione scolastica a volte vengano meno emo

Con questo non voglio assolutamente fare polemica! E' che sinceramente non capisco bene dove io abbia sbagliato a scrivere ma accetto tutti i consigli e chiarimenti!






Edited 13 Lug. 2012 12:39
  • vin_roma
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13-07-12 17.30

Pianolaio...niente verso di te, per carità...emo anche il fatto di aver confuso dx e sx non è un problema...perlomeno quì nel forum...ma se eravamo in prova con i Berliner avresti visto gli orchestrali andarsene uno ad uno, come è capitato a me di vedere nei confronti di Rostropovich che quel giorno, alla prova, era un po' "alticcio".
Più che altro vedo un certo pressapochismo dilagante dovuto alla possibilità che internet offre a chiunque di dire cose più o meno giuste difronte a chi, non addentrato, le può prendere come verità.

Il principio della divisione (solfeggio) è quello di offrire la massima chiarezza nel descrivere il punto in cui ci si trova nella battuta e vien da se' che ripetere lo stesso movimento non è ortodosso, questo è quanto mai vero in orchestra. (mi riferisco al tuo link, cose mai viste da un professionista!)

Uno dei principi è di avere l' ultimo movimento in alto e isolato (anche nell' ultimo ottavo del 12/8) e, nel caso di tempi semplici, il movimento precedente viene espresso all' esterno del corpo.
Poi i vari direttori si permettono espressività personali ma il fondamento è sempre unico per tutti.

Dico questo dopo essere stato diretto da L. Bernestein, Gelmetti, Rostropovich e tanti altri, da ragazzetto seguivo (di nascosto) le lezioni di direzione di Franco Ferrara (il Toscanini mancato), io stesso ho diretto varie formazioni orchestrali (2 giorni fà l' ultima), l' ho condiviso in Europa, Estremo Oriente, per non parlare di quanti direttori ho avuto in televisione con P. Baudo, Corrado...nelle colonne sonore, nei dischi...tutti con lo stesso metodo di divisione, più o meno colorito, personalizzato, ma sempre con lo stesso fondamentale, efficace ed universale..., non ne ho visti altri.
  • blueneptune
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13-07-12 19.27

Allora... il secondo movimento si sposta a sinistra (seconda divisione). Ma solfeggiare battendo semplicemente il battere e levare (senza i movimenti tradizionali) non è più diretto e meno cervellotico? In lezioni di solfeggio n10 su you tube i movimenti sono spiegati nel metodo tradizionale. Riguardo agli intervalli...per riconoscere gli intervalli discendenti, qual'è il limite? l'ottava bassa? emoemoIl dettato può modulare e se modula in quali tonalità? Grazieeeeeeeemo
  • jacus78
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14-07-12 19.10

blueneptune ha scritto:
Ma solfeggiare battendo semplicemente il battere e levare (senza i movimenti tradizionali) non è più diretto e meno cervellotico?

è come contare 1, 3, 5, 7, 9 e così via.......
la musica è matematica e se c'è scritto che le divisioni sono 4, (4/4) devi fare 4 movimenti.
in 4/4 non esiste che tu faccia 2 movimenti uno in battere e uno in levare.....tranne che il tempo non sia appunto 2/4.
se c'è scritto 12/8, devi fare sempre 4 movimenti, ma con 3 suddivisioni (ottavi) per movimento (se ti riesce più facile), altrimenti fai sempre i 4 movimenti e le suddivisioni le scandisci a voce. se ci fai caso le suddivisioni che sono 12 nel caso di un 12/8, le dividi per 3 (suddivisioni) e il risultato è appunto 4 movimenti.
altrimenti non avrebbe senso teoricamente scrivere i 2 numerini dopo la chiave.

blueneptune ha scritto:
In lezioni di solfeggio n10 su you tube i movimenti sono spiegati nel metodo tradizionale.

lascia perder yt......vedo tanti pseudo-insegnanti, insegnare cose che manco sanno. un buon libro di teoria, e se ne hai la possibilità, un buon maestro e ti levi tutti i dubbi di questo mondo. aggiungo che il metodo tradizionale è proprio quello di fare tutti imovimenti che il tempo ti dice di fare (tranne ovviamente per i tempi composti). battere, sinistra, destra e levare nel caso di un 4/4 o 12/8......battere, destra, levare nel caso di un 3/4 o 9/8 e battere e levare nel caso di un 2/4 o 6/8.
blueneptune ha scritto:
Riguardo agli intervalli...per riconoscere gli intervalli discendenti, qual'è il limite? l'ottava bassa?

non capisco la domanda.....che intendi per limite?
riconoscere gli intervalli è un pò come cantarsi le scale.......solo che invece di cantarti le scale, ti canti mentre li suoni, gli intervalli.......e memorizzi. altrimenti ti canti sempre le scale cromatiche e arrivi all'intervallo desiderato.
blueneptune ha scritto:
Il dettato può modulare e se modula in quali tonalità?

un tono sopra, forse........se trovi l'insegnante "cazzuto", ti pianta una settima e ti modula ad una 4°. ma stiamo parlando del quasi impossibile......i dettati sono quasi tutti di 8 o 12 battute e non ci sarebbe modo di modulare in uno spazio così ridotto......ne verrebbe meno il "discorso musicale" o frase musicale.
solitamente (al 99,9% dei casi) rimane nella tonalità d'impianto.

non ti fleshare troppo, mi raccomando.emo studia, che forse è meglio di farsi i flash.....emo
saluti.
Edited 14 Lug. 2012 17:36