09-08-10 16.00
Ciao a tutti,09-08-10 20.04
Ciao mima. e benvenuto.. il d-50 è una tastiera un pò vecchiotta e sarebbe necessario sostituire gli elettroliti sicuramente secchi...09-08-10 20.09
Ciao Extreme.09-08-10 20.21
09-08-10 20.27
OK allora li controllo tutti.09-08-10 22.13
Anche io dico che sono i condensatori. Ho avuto quasi lo stesso problema con i condensatori di una scheda madre di un computer. Prima di essere acceso e funzionante bisognava riavviarlo 3-4 volte. Una volta sostituiti i condensatori ha funzionato a meraviglia.30-09-10 23.22
Rieccomi dopo tanto tempo. Il mio amico ingegnere elettronico era preso con l'università e il lavoro quindi il tempo che aveva da dedicarmi giustamente non era molto.30-09-10 23.50
01-10-10 00.15
@Extreme: Per quanto riguarda gli elettrolitici abbiamo proprio tagliato la testa al toro sostituendoli tutti con quelli nuovi e basta. Le polarità sono OK, e comunque chi ha fatto il lavoro è un ingegnere elettronico abituato a lavorare su schede a microprocessore quindi sa il fatto suo. Diciamo che posso fidarmi di lui . Gli schemi dei circuiti li ho, ho trovato poco fa l'intero manuale di servizio della D-50, alla prossima sessione di diagnosi useremo quello come riferimento.01-10-10 00.26
Ok...vedo che sei in buone mani....controlla questo componente che dici, comunque avevo appena trovato il manuale di servizio con tutti gli schemi e te lo stavo per mandare.....come non detto.01-10-10 02.33
@extreme: forse abbiamo trovato una pista: pare che l'impulso di reset per qualche motivo viene dato troppo presto. Inoltre sulla tensione di reset c'era un po' troppo ripple. In effetti ho avuto il sospetto sul reset fin dai primi tempi in cui il difetto cominciava a presentarsi. Fai conto che, durante le ultime prove in laboratorio con il mio amico (ovvero mezz'ora fa circa ) una volta si è accesa "a metà", vale a dire che sulla prima riga del display è comparsa la prima riga di testo ma la seconda era ancora spenta, e il synth non reagiva nemmeno alla pressione dei tasti sul pannello. Saldando un condensatore (per togliere il ripple) e una resistenza (per aumentare il ritardo dell'impulso) sul pin di reset del connettore di alimentazione della mainboard la situazione è leggermente migliorata, nel senso che sono aumentate le volte in cui riusciva ad inizializzarsi rispetto a prima (prima era ormai completamente morta). Faremo altri tentativi, magari con una resistenza più grande in modo da aumentare il delay dell'impulso di reset per vedere se finalmente si riesce a farla accendere sempre. Poi credo che sostituiremo l'integrato sul power supply, per essere sicuri al 100%.01-10-10 03.08
Ce la stai mettendo tutta è? comunque.... un mio parere, cerca di non stravolgere i valori di componentistica, perchè anche se a livello teorico potrebbero essere perfette, a livello pratico potrebbero crearti altri tipi di problemi....a noi ignoti e se i progettisti sono arrivati ad usare un tipo di circuito sicuramente e stato ultracollaudato, quindi al limite prima di stravolgere...se hai un dubbio su quell'integrato fai prima a cambiarlo e mantenere le cose come da circuito in origine senza alcuna modifica, a stò punto controlla anche i valori delle resistenze nella vicinanze, magari qualcuna di queste è di bassa tolleranza e cambiando di poco valore per invecchiamento o usura fa sballare completamente i valori mandando in crisi il resto del circuito.01-10-10 21.31
Certo che ce la metto tutta, non stiamo mica parlando di una tastierina della Casio06-10-10 02.16
ATTENZIONE: prima di leggere il post, aprire il seguente link in una nuova finestra e poi tornare a leggere tenendo il video aperto così va la musica:06-10-10 10.23
Una storia a lieto fine.....06-10-10 11.27
Mi sono commosso06-10-10 14.04
Ad averne di amici così...06-10-10 15.39
@GIANLUCAROSSI: beh io ho avuto fortuna che il difetto riguardava un componente diciamo standard (anche se alla fine era una saldatura e non il componente a creare il problema). Ma se il problema fosse stato in un integrato progettato direttamente dalla Roland, come per esempio il DSP che si occupa della sintesi del suono o i 2 integrati del riverbero e del chorus, ero fregato e li veramente l'unica soluzione era di sostituire la mainboard intera. Questi integrati non si trovano in commercio perché la Roland li ha fatti costruire (o li ha costruiti lei stessa se ha i macchinari) in base ad un loro specifico progetto, e comunque stiamo parlando di chip che hanno più di 20 anni, quindi trovarli singoli è praticamente impossibile. L'unica maniera è cannibalizzarli da un'altra mainboard che magari ha un problema da qualche altra parte. Oppure, appunto sostituire tutta la scheda madre. Essendo questi chip roba a logica digitale non puoi nemmeno pensare di riprodurli, come invece si potrebbe provare a fare con un IC che lavora con segnali analogici (per esempio: www.analoguerenaissance.com)06-10-10 15.50
Da me hanno fatto la prova del 9 sostituendo la mainbpard di un'altra Tyros2 con la mia e tutto funzionava perfettamente. Adesso sono in attesa che arrivi il ricambio dalla Germania e poi lo monteranno.06-10-10 16.05
@GIANLUCAROSSI: per forza funziona tutto, praticamente tutti i componenti chiave dello strumento sono la. È come dire, si rompe un pistone al motore dell'auto, cambio tutto il motore invece di cambiare pistoni e registrare i cilindri ed è chiaro che poi l'auto va . È una delle tattiche usate dai centri di assistenza per sostituire l'intera scheda .