31-01-10 15.49
Sento odore di paranoia...
Al sistema di raffreddamento di un notebook non ci deve pensare l'utente, ci ha già pensato chi ha progettato l'apparecchio. Le ventole si possono fermare, ma dopo quanto tempo? L'unico portatile al quale mi si è fermata una ventola (su tre presenti) era un vecciho GEO del 1997, buttato via l'anno scorso.
Il MacBook, così come quasi tutti i portatili odierni, ha un sistema di raffreddamento dinamico, cioè la ventola si accende e aumenta i giri a seconda del riscaldamento interno. Quando il computer è in "idle" o sta facendo operazioni non gravose per la CPU, la ventola è spenta o gira talmente lentamente che nemmeno la senti.
Quando un portatile comincia a surriscaldarsi e ad avere problemi, tipo si blocca o fa cose strane, il problema non è solo il suo surriscaldamento interno, ma è anche il riscaldamento dell'ambiente circostante, magari perché è posizionato in modo che l'aria non riesca a defluire correttamente, o è vicino a fonti di calore dirette. Molti portatili moderni, come pure il MacBook, sfogano l'aria calda sul retro anziché sul fondo, proprio per evitare che le fessure siano ostruite quando il portatile è appoggiato su un ripiano.
Per quanto riguarda il MacBook ti posso garantire che problemi di surriscaldamento non ne avrai. Per i portatili PC bisogna stare attenti, se ne scegli uno buono stai certo che ti durerà pure più di un Mac.