Korg m3 curiosità aftertouch su pad

  • damyceck
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21-01-10 01.46

Qualcuno mi saprebbe dire se i pad sono sensibili all'aftertouch?

la mia mente contorta ha pensato a una sequenza di accordi di organo per esempio sui quali è possibile attivare il leslie in fast in base alla pressione. Cosa futuristica? Cosa troppo insensata?

grazie
  • afr
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21-01-10 02.13

i pad son solo sensibili alla dinamica
Edited 21 Gen. 2010 1:14
  • anonimo

21-01-10 11.13

i pad non rispondono all'aftertouch.

rubrichiamo questa annotazione nella cartelline intitolata "ormai il progresso tecnico è finito e le workstation fanno tutto ciò che è possibile, impariamo a rispettarne i limiti". Sì, come no...

[nota a margine: oltre a impieghi come quello descritto da damyceck, l'aftertouch serve innanzitutto a rendere correttamente il" fine corsa" del velocity. Quindi, non essendo sensibili all'aftertouch, i pad non hanno nemmeno una velocity completa].

  • salvafunk
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21-01-10 11.32

ozy ha scritto:
[nota a margine: oltre a impieghi come quello descritto da damyceck, l'aftertouch serve innanzitutto a rendere correttamente il" fine corsa" del velocity. Quindi, non essendo sensibili all'aftertouch, i pad non hanno nemmeno una velocity completa].



non l'ho capita. Non riesco a capire il nesso tra le due funzioni. La velocity perchè non dovrebbe essere completa? magari comprendo che sia meno modulabile per del fatto che non c'è un vero "fine corsa" dato proprio dal controllo AT (forse è questo che intendi) ma direi che è meno marcato come concetto......
  • anonimo

21-01-10 12.45

dimenticati del protocollo midi per qualche minuto

e immagina cos'è veramente la "velocity" su un pianoforte o piano elettrico.

e vedrai che per descrivere il "tocco" devi mappare non soltanto la velocità media con cui il tasto scende (=velocity)

* ma anche l'impatto iniziale
* se acceleri o rallenti o addirittura rimbalzi dopo l'impatto
* la profondità a cui scendi (a quale punto della corsa del tasto ti fermi)
* quanto tempo ti fermi sul punto minimo

con l'aftertouch riesci ALMENO a rilevare e simulare alcune sfumature

la pura velocity è veramente il minimo o meno del minimo

applicazione concreta (scusate se sono monomaniacale, ma TRE cose so fare bene...):

se usi solo la tastiera e non il fiato per emulare una tromba, non routerai tutti i controller alla velocity, perché il soffio DURANTE la nota tenuta è meglio emularlo con variazioni della dito sul tasto (primo impatto a due terzi della corsa, risali leggermente, tieni, o variazioni)

E questo non è aftertouch?

E non trasforma la velocity da "controllo di volume" a vero e proprio "tocco"?

(interessante che sul minimoog la "velocity" (pessima) sia esplicitamente routata a CC7: finalmente un po' di onestà. Diciamolo, che non si tratta di "tocco" ma di un pedale del volume attaccato ai tasti...

Certo che se per aftertouch intendiamo "picchia sui tasti come un dannato" (velocity) e poi CALCA sui tasti alzandoti in piedi e pensando sulla tastiera per far partire di un botto il leslie o spalancare il filtro"...

In quel caso sì, la distinzione fra aftertouch e velocity è totale.

In effetti, data la qualità della maggior parte delle tastiere, questo è praticamente l'unico uso praticabile dell'aftertouch



Edited 21 Gen. 2010 11:48