06-04-25 16.09
@ igiardinidimarzo
WhiteMoon ha scritto:
È come dire: se vuoi imparare a suonare il Pianoforte, devi suonare un Pianoforte vero, sia esso Verticale o a Coda.
ma perché devo leggere sempre gli stessi luoghi comuni, ancora oggi? Il piano digitale è un pianoforte 'vero': è una sua evoluzione con differenze da quello 'classico' inferiori rispetto a quelle che ha avuto nel corso della sua storia: il pianoforte classico di oggi è distante anni luce da quello che suonavano Liszt e Chopin ...
eh discorso complesso ma...in fondo non così tanto se lo guardiamo da altre prospettive.
Intanto non ha senso parlare di pianoforte digitale come evoluzione del pianoforte acustico, qualsiasi pianoforte digitale ha come benchmark ossia come modello da "battere" e ispirarsi a livello sonoro il pianoforte per eccellenza ossia il coda, se un pianoforte digitale restituirà la sensazione tattile di risposta e un esperienza sonora alle orecchie quasi indistinguibile da un coda sicuro sarà un prodotto considerato riuscito, almeno tecnicamente (poi c'è anche il fattore commerciale).
A che servono quindi i piani digitali? non certo a trovare nuove strade espressive ma piuttosto a semplificarci la vita ossia studiare senza timore che il vicino ti entri in casa con un M16, o che la vicina ti butti l'acido sui fiori del balcone per ripicca convinta che il tuo piano le disturbi la visione di "uomini e donne" alla tv.
Un pianoforte digitale costa poco, si sposta, ha il volume regolabile, si suona in cuffia, mentre un piano acustico è pesante, ingombrante (anche se verticale), spesso non entra o non passa da alcune scale e quindi non può essere installato, non è insomma uno strumento per così dire "per tutti", moltissime persone hanno dovuto rinunciare a suonare il pianoforte o per lo meno provarci proprio perche non era possibile nemmeno tecnicamente farcelo stare, oggi invece tutti possono grazie al digitale poter beneficiare di questa meraviglia della tecnologia ottocentesca.
....però almeno per il momento (temo per un bel po' di anni, noi probabilmente manco lo vedremo) nei concerti seri ossia musica classica/conteporanea con solisti e orchestre difficilmente vedremo un coda steinway soppiantato da un clavinova o da un casio.
Totalmente diverso è il discorso del "fortepiano" ottocentesco, esso era un pianoforte non ancora perfezionato, i principi c'erano tutti ma l'evoluzione ha portato al pianoforte moderno di fine ottocento primi novecento ma il motivo era semplicemente avere lo stesso strumento con più controllo dinamico, e più volume sopratutto nelle sale da concerto (le orchestre aumentavano l'organico sempre di più e il volume nel caso di un concerto per pianoforte e orchestra da 90 elementi cominciava a essere un serio problema da gestire per il fortepiano).
Totalmente ancora diverso è il discorso di quegli aborti (almeno per me) che si chiamano rhodes, wurlitzer etc....tutti li ad esaltarsi per cosa non l'ho mai capito, giusto perche siamo totalmente succubi della cultura imposta dagli americani, ma comunque il rhodes o il wurlitzer nacquero con lo stesso intento del piano digitale ma...facendo tutto questo in maniera meccanica (all'epoca non esisteva l'elettronica), l'idea era rendere il pianoforte compatto, portatile, con volume regolabile, e....economico!
una cosa insomma perfetta per scuole di musica, ospedali, chiese, cappelle, case private etc....POI il pianoforte elettroacustico così come la chitarra elettrica si è evoluto grazie a stili di musica "pop" come rock/blues etc....in qualcosa di completamente a se stante, che non sostituisce il pianoforte ma ci convive accanto, anche nello stesso arrangiamento (ci sono brani di mina o della goggi in cui nello stesso brano ci sono rhodes, cp70 e piano acustico....)
tutto questo non ha alcun senso però con il discorso della fisa digitale, in questo caso lo stupore di qualcuno era il senso della domanda "non mi interessano il mantice e i bassi", che sarebbe come dire "voglio suonare il pianoforte, non mi interessa suonare con le due mani indipendenti, ne con la dinamica e nemmeno l'estensione...mi bastano un ottava e la velocity sempre al massimo, che piano mi consigliate?"
Cioè in pratica ti interessa un pianoforte digitale solo perchè puoi semplificarne l'apprendimento, ma solo per questo motivo.