I due amori per sempre (impossibili... per ora)

  • stesgarbi
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01-12-24 21.14

Dopo essermi letteralmente innamorato a prima vista del Moog Muse, Cupido mi ha colpito nuovamente con una delle sue "frecce chimiche" (caricate con il GAS emo ) facendomi innamorare pazzamente di un altro Synth, bello, bellissimo, ceruleo e "ondeggiante".
Fino ad ora, più o meno inconsciamente, avevo evitato con cura di vederne le demo sul Tubo: "Troppo costoso - mi dicevo - meglio evitare, così risparmio anche sul Maalox".
Due giorni fa, però, mi sono imbattuto in un video di Starsky e ho fatto il grosso sbaglio di fermarmi ad ascoltarlo..... e patatrac, la frittata era fatta.
Da quel momento non ho potuto fare a meno di cercare video su video di quella "bestia", così mi sono letteralmente immerso in un mondo fiabesco di suoni multiformi, poliedrici, polimorfici che spaziano dalle sonorità più eteree, autenticamente "palmistiche" a quelle più tradizionalmente analogiche, con un suono così pazzesco, così convincente, da farmi apparire surclassati alcuni pur ottimi e bensuonanti synth, anche blasonati.
Ascoltando le demo con un paio di Sennheiser HD650 ben preamplificate, la cosa che mi ha impressionato è stata la facilità con cui questo synth spaziava da sonorità cremose oberheimesche, passando per la "setosità" rolandesca fino ad arrivare alla grinta profetica, il tutto con una rotondità, una profondità ed una pienezza degna .dei real analog di casa Oberheim e Sequential.
Stesso discorso per il "lato digitale" di questo Synth, nel quale ho ritrovato quelle mitiche sonorità del grande predecessore degli anni '80, in tutto il loro splendore, ma anche molto, molto altro, il tutto così splendidamente armonico, "organico", naturale..... .
Ovviamente avrete capito che sto parlando del Groove Synthesis 3rd Wave.... oggi in offerta saldo, al modico prezzo di appena 5777 euro emo emo emo
E così, nella mia bacata mente, si è ormai fatto strada un sogno: dotarmi dei due synth (Muse e 3rd Wave), uno sopra l'altro, a costp di svendere il mio arsenale esistente.
Un sogno pazzesco, al prezzo di 9.276 Euro, reso addirittura incosciente per il fatto che mi priverei di un Iridium e di un Hydrasynth deluxe, che pure suonano molto bene (per non parlare del Voyager).
E tuttavia, dopo averli sentiti suonare, mi sono fatto l'idea che Muse e 3rd Wave potrebbero rappresentare tutto ciò di cui potrei mai avere bisogno, con una qualità eccelsa, senza compromessi.
Voi che ne pensate?
  • WTF_Bach
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01-12-24 21.18

@ stesgarbi
Dopo essermi letteralmente innamorato a prima vista del Moog Muse, Cupido mi ha colpito nuovamente con una delle sue "frecce chimiche" (caricate con il GAS emo ) facendomi innamorare pazzamente di un altro Synth, bello, bellissimo, ceruleo e "ondeggiante".
Fino ad ora, più o meno inconsciamente, avevo evitato con cura di vederne le demo sul Tubo: "Troppo costoso - mi dicevo - meglio evitare, così risparmio anche sul Maalox".
Due giorni fa, però, mi sono imbattuto in un video di Starsky e ho fatto il grosso sbaglio di fermarmi ad ascoltarlo..... e patatrac, la frittata era fatta.
Da quel momento non ho potuto fare a meno di cercare video su video di quella "bestia", così mi sono letteralmente immerso in un mondo fiabesco di suoni multiformi, poliedrici, polimorfici che spaziano dalle sonorità più eteree, autenticamente "palmistiche" a quelle più tradizionalmente analogiche, con un suono così pazzesco, così convincente, da farmi apparire surclassati alcuni pur ottimi e bensuonanti synth, anche blasonati.
Ascoltando le demo con un paio di Sennheiser HD650 ben preamplificate, la cosa che mi ha impressionato è stata la facilità con cui questo synth spaziava da sonorità cremose oberheimesche, passando per la "setosità" rolandesca fino ad arrivare alla grinta profetica, il tutto con una rotondità, una profondità ed una pienezza degna .dei real analog di casa Oberheim e Sequential.
Stesso discorso per il "lato digitale" di questo Synth, nel quale ho ritrovato quelle mitiche sonorità del grande predecessore degli anni '80, in tutto il loro splendore, ma anche molto, molto altro, il tutto così splendidamente armonico, "organico", naturale..... .
Ovviamente avrete capito che sto parlando del Groove Synthesis 3rd Wave.... oggi in offerta saldo, al modico prezzo di appena 5777 euro emo emo emo
E così, nella mia bacata mente, si è ormai fatto strada un sogno: dotarmi dei due synth (Muse e 3rd Wave), uno sopra l'altro, a costp di svendere il mio arsenale esistente.
Un sogno pazzesco, al prezzo di 9.276 Euro, reso addirittura incosciente per il fatto che mi priverei di un Iridium e di un Hydrasynth deluxe, che pure suonano molto bene (per non parlare del Voyager).
E tuttavia, dopo averli sentiti suonare, mi sono fatto l'idea che Muse e 3rd Wave potrebbero rappresentare tutto ciò di cui potrei mai avere bisogno, con una qualità eccelsa, senza compromessi.
Voi che ne pensate?
Cuoido, mitico semidio che mediava gli amori bovini…

Parlando seriamente, tutto dipende da cosa ti serve. Se ad esempio uno volesse fare una tribute dei Doors, avrebbe bisogno di un Farfisa…
  • Deckard
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01-12-24 21.19

@ stesgarbi
Dopo essermi letteralmente innamorato a prima vista del Moog Muse, Cupido mi ha colpito nuovamente con una delle sue "frecce chimiche" (caricate con il GAS emo ) facendomi innamorare pazzamente di un altro Synth, bello, bellissimo, ceruleo e "ondeggiante".
Fino ad ora, più o meno inconsciamente, avevo evitato con cura di vederne le demo sul Tubo: "Troppo costoso - mi dicevo - meglio evitare, così risparmio anche sul Maalox".
Due giorni fa, però, mi sono imbattuto in un video di Starsky e ho fatto il grosso sbaglio di fermarmi ad ascoltarlo..... e patatrac, la frittata era fatta.
Da quel momento non ho potuto fare a meno di cercare video su video di quella "bestia", così mi sono letteralmente immerso in un mondo fiabesco di suoni multiformi, poliedrici, polimorfici che spaziano dalle sonorità più eteree, autenticamente "palmistiche" a quelle più tradizionalmente analogiche, con un suono così pazzesco, così convincente, da farmi apparire surclassati alcuni pur ottimi e bensuonanti synth, anche blasonati.
Ascoltando le demo con un paio di Sennheiser HD650 ben preamplificate, la cosa che mi ha impressionato è stata la facilità con cui questo synth spaziava da sonorità cremose oberheimesche, passando per la "setosità" rolandesca fino ad arrivare alla grinta profetica, il tutto con una rotondità, una profondità ed una pienezza degna .dei real analog di casa Oberheim e Sequential.
Stesso discorso per il "lato digitale" di questo Synth, nel quale ho ritrovato quelle mitiche sonorità del grande predecessore degli anni '80, in tutto il loro splendore, ma anche molto, molto altro, il tutto così splendidamente armonico, "organico", naturale..... .
Ovviamente avrete capito che sto parlando del Groove Synthesis 3rd Wave.... oggi in offerta saldo, al modico prezzo di appena 5777 euro emo emo emo
E così, nella mia bacata mente, si è ormai fatto strada un sogno: dotarmi dei due synth (Muse e 3rd Wave), uno sopra l'altro, a costp di svendere il mio arsenale esistente.
Un sogno pazzesco, al prezzo di 9.276 Euro, reso addirittura incosciente per il fatto che mi priverei di un Iridium e di un Hydrasynth deluxe, che pure suonano molto bene (per non parlare del Voyager).
E tuttavia, dopo averli sentiti suonare, mi sono fatto l'idea che Muse e 3rd Wave potrebbero rappresentare tutto ciò di cui potrei mai avere bisogno, con una qualità eccelsa, senza compromessi.
Voi che ne pensate?
Che potrebbero essere “tutto ciò di cui potresti mai avere bisogno” fino al successivo attacco di gas…situazione “pericolosa” dal punto di vista economico. È anche vero però che sia il Moog che il Groove dovrebbero tenere bene la valutazione per un futuro eventuale rimpiazzo (potrebbero addirittura valutarsi).
  • stesgarbi
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01-12-24 21.29

@ WTF_Bach
Cuoido, mitico semidio che mediava gli amori bovini…

Parlando seriamente, tutto dipende da cosa ti serve. Se ad esempio uno volesse fare una tribute dei Doors, avrebbe bisogno di un Farfisa…
Verissimo.
L'Hydrasynth, peraltro, con quelle sue forme d'onda, riproduce in modo impressionante le sonorità organistiche Manzanekiane (Vox e Gibson) e questo è un aspetto che me lo fa amare.
  • stesgarbi
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01-12-24 21.31

Deckard ha scritto:
fino al successivo attacco di gas

Gia.... credo sia l'aspetto più inquietante del mio sogno emo .
  • wildcat80
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01-12-24 21.44

@ stesgarbi
Dopo essermi letteralmente innamorato a prima vista del Moog Muse, Cupido mi ha colpito nuovamente con una delle sue "frecce chimiche" (caricate con il GAS emo ) facendomi innamorare pazzamente di un altro Synth, bello, bellissimo, ceruleo e "ondeggiante".
Fino ad ora, più o meno inconsciamente, avevo evitato con cura di vederne le demo sul Tubo: "Troppo costoso - mi dicevo - meglio evitare, così risparmio anche sul Maalox".
Due giorni fa, però, mi sono imbattuto in un video di Starsky e ho fatto il grosso sbaglio di fermarmi ad ascoltarlo..... e patatrac, la frittata era fatta.
Da quel momento non ho potuto fare a meno di cercare video su video di quella "bestia", così mi sono letteralmente immerso in un mondo fiabesco di suoni multiformi, poliedrici, polimorfici che spaziano dalle sonorità più eteree, autenticamente "palmistiche" a quelle più tradizionalmente analogiche, con un suono così pazzesco, così convincente, da farmi apparire surclassati alcuni pur ottimi e bensuonanti synth, anche blasonati.
Ascoltando le demo con un paio di Sennheiser HD650 ben preamplificate, la cosa che mi ha impressionato è stata la facilità con cui questo synth spaziava da sonorità cremose oberheimesche, passando per la "setosità" rolandesca fino ad arrivare alla grinta profetica, il tutto con una rotondità, una profondità ed una pienezza degna .dei real analog di casa Oberheim e Sequential.
Stesso discorso per il "lato digitale" di questo Synth, nel quale ho ritrovato quelle mitiche sonorità del grande predecessore degli anni '80, in tutto il loro splendore, ma anche molto, molto altro, il tutto così splendidamente armonico, "organico", naturale..... .
Ovviamente avrete capito che sto parlando del Groove Synthesis 3rd Wave.... oggi in offerta saldo, al modico prezzo di appena 5777 euro emo emo emo
E così, nella mia bacata mente, si è ormai fatto strada un sogno: dotarmi dei due synth (Muse e 3rd Wave), uno sopra l'altro, a costp di svendere il mio arsenale esistente.
Un sogno pazzesco, al prezzo di 9.276 Euro, reso addirittura incosciente per il fatto che mi priverei di un Iridium e di un Hydrasynth deluxe, che pure suonano molto bene (per non parlare del Voyager).
E tuttavia, dopo averli sentiti suonare, mi sono fatto l'idea che Muse e 3rd Wave potrebbero rappresentare tutto ciò di cui potrei mai avere bisogno, con una qualità eccelsa, senza compromessi.
Voi che ne pensate?
Penso che il 3d wave sia ad oggi probabilmente lo strumento più completo sul mercato.
Unico neo, al di là del prezzo, è il fatto che sia un prodotto praticamente artigianale costruito dall'altra parte dell'oceano: garanzia di qualità, ma non abbiamo feedback statisticamente rilevanti sulla rete di assistenza.
È uno strumento nato sia per emulare che per avere un suo sound.
Il suo vero plus sono i filtri: SSI2140, la riedizione dello stesso Rossum del filtro di PolySix, PPG, nonché di una delle prime revisioni del Prophet 5. È un filtro con una risonanza piuttosto spiccata, "boomy and wide" che resta sempre molto musicale senza distorcere anche a valori elevati... E poi un clone SEM. Synth totale.
Muse invece dicono che sia tutto quello che il One non è stato in grado di essere... Non dico oltre, nel senso che ho un rapporto controverso col marchio.
Mi piace tanto il sound classico del Model D e derivati, quanto non mi dicono niente le varie mamme, nonne, bisnonne, e successivi... Strumenti molto lontani dal concerto originario, strumenti che non sono più appannaggio di pochi virtuosi ma di una marea di caproni... Degli strumenti moderni mi piacciono i due usciti di produzione: il Sirin e il Little Phatty. Moduletti, li colleghi alla tastiera che vuoi e stop.
Comunque... Personalmente uno strumento come il 3d Wave potrebbe essere davvero il nirvana sintetico.
Non credo che farò mai un investimento del genere, però lo farei volentieri ecco...
  • stesgarbi
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01-12-24 22.06

Ciao Wild, grazie per le info.
In effetti ho avuto anch'io la sensazione della "completezza" (o quasi) sonora nel 3rd Wave

wildcat80 ha scritto:
Mi piace tanto il sound classico del Model D e derivati, quanto non mi dicono niente le varie mamme, nonne, bisnonne, e successivi.

Quoto alla virgola: la penso esattamente allo stesso modo.

wildcat80 ha scritto:
strumenti che non sono più appannaggio di pochi virtuosi ma di una marea di caproni

In effetti, ascoltando le varie demo sul Tubo, ho avuto la stessa impressione....

Sai, non mi dispiacerebbe un giorno vedere il 3rd ed il Muse posizionati negli stand sopra l'SV1 e il Crumar Mojo.
Un OPSIX sul banco, completerebbe il tutto per quanto riguarda la sintesi FM.
  • giosanta
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02-12-24 09.42

stesgarbi ha scritto:
In effetti, ascoltando le varie demo sul Tubo, ho avuto la stessa impressione....

Vero, ma lo stesso vale per la stragrande maggioranza delle "tubate" riguardanti Model D e compagnia cantata.
Se fosse per le "demo" i grandi sinth storici sarebberto TUTTI da spazzatura.
Nel merito dell'argomento che sollevi, fatto salvo che il rapporto costo / valore è soggettivo, PERSONALMENTE no.
Spendere quelle cifre per un prodotto artigianale, pur di grande qualità, realizzato da un'azienda che tra un anno potrebbe non esistere più, no.
Strumento musicale o meno che sia.
  • ifus
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02-12-24 12.38

@ stesgarbi
Dopo essermi letteralmente innamorato a prima vista del Moog Muse, Cupido mi ha colpito nuovamente con una delle sue "frecce chimiche" (caricate con il GAS emo ) facendomi innamorare pazzamente di un altro Synth, bello, bellissimo, ceruleo e "ondeggiante".
Fino ad ora, più o meno inconsciamente, avevo evitato con cura di vederne le demo sul Tubo: "Troppo costoso - mi dicevo - meglio evitare, così risparmio anche sul Maalox".
Due giorni fa, però, mi sono imbattuto in un video di Starsky e ho fatto il grosso sbaglio di fermarmi ad ascoltarlo..... e patatrac, la frittata era fatta.
Da quel momento non ho potuto fare a meno di cercare video su video di quella "bestia", così mi sono letteralmente immerso in un mondo fiabesco di suoni multiformi, poliedrici, polimorfici che spaziano dalle sonorità più eteree, autenticamente "palmistiche" a quelle più tradizionalmente analogiche, con un suono così pazzesco, così convincente, da farmi apparire surclassati alcuni pur ottimi e bensuonanti synth, anche blasonati.
Ascoltando le demo con un paio di Sennheiser HD650 ben preamplificate, la cosa che mi ha impressionato è stata la facilità con cui questo synth spaziava da sonorità cremose oberheimesche, passando per la "setosità" rolandesca fino ad arrivare alla grinta profetica, il tutto con una rotondità, una profondità ed una pienezza degna .dei real analog di casa Oberheim e Sequential.
Stesso discorso per il "lato digitale" di questo Synth, nel quale ho ritrovato quelle mitiche sonorità del grande predecessore degli anni '80, in tutto il loro splendore, ma anche molto, molto altro, il tutto così splendidamente armonico, "organico", naturale..... .
Ovviamente avrete capito che sto parlando del Groove Synthesis 3rd Wave.... oggi in offerta saldo, al modico prezzo di appena 5777 euro emo emo emo
E così, nella mia bacata mente, si è ormai fatto strada un sogno: dotarmi dei due synth (Muse e 3rd Wave), uno sopra l'altro, a costp di svendere il mio arsenale esistente.
Un sogno pazzesco, al prezzo di 9.276 Euro, reso addirittura incosciente per il fatto che mi priverei di un Iridium e di un Hydrasynth deluxe, che pure suonano molto bene (per non parlare del Voyager).
E tuttavia, dopo averli sentiti suonare, mi sono fatto l'idea che Muse e 3rd Wave potrebbero rappresentare tutto ciò di cui potrei mai avere bisogno, con una qualità eccelsa, senza compromessi.
Voi che ne pensate?
Da possessore del Groove Synthesis 3rd Wave ti posso dire che è fantastico.
Unica cosa che ti consiglierei è di affiancarlo con un ob-x8 piuttosto che il Muse.
Ma da solo il GS3rdwave fa tantissimo
  • ifus
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02-12-24 12.41

@ wildcat80
Penso che il 3d wave sia ad oggi probabilmente lo strumento più completo sul mercato.
Unico neo, al di là del prezzo, è il fatto che sia un prodotto praticamente artigianale costruito dall'altra parte dell'oceano: garanzia di qualità, ma non abbiamo feedback statisticamente rilevanti sulla rete di assistenza.
È uno strumento nato sia per emulare che per avere un suo sound.
Il suo vero plus sono i filtri: SSI2140, la riedizione dello stesso Rossum del filtro di PolySix, PPG, nonché di una delle prime revisioni del Prophet 5. È un filtro con una risonanza piuttosto spiccata, "boomy and wide" che resta sempre molto musicale senza distorcere anche a valori elevati... E poi un clone SEM. Synth totale.
Muse invece dicono che sia tutto quello che il One non è stato in grado di essere... Non dico oltre, nel senso che ho un rapporto controverso col marchio.
Mi piace tanto il sound classico del Model D e derivati, quanto non mi dicono niente le varie mamme, nonne, bisnonne, e successivi... Strumenti molto lontani dal concerto originario, strumenti che non sono più appannaggio di pochi virtuosi ma di una marea di caproni... Degli strumenti moderni mi piacciono i due usciti di produzione: il Sirin e il Little Phatty. Moduletti, li colleghi alla tastiera che vuoi e stop.
Comunque... Personalmente uno strumento come il 3d Wave potrebbe essere davvero il nirvana sintetico.
Non credo che farò mai un investimento del genere, però lo farei volentieri ecco...
Devo dire che invece l’assistenza è paragonabile allo stile Sequential.
L’avevo preso appena uscito e il display non funzionava bene: ho contattato l’assistenza mi hanno mandato la scheda nuova con le indicazioni di come sostituirla e mi hanno seguito live in diretta. Meglio di così??
  • wildcat80
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02-12-24 12.44

@ ifus
Devo dire che invece l’assistenza è paragonabile allo stile Sequential.
L’avevo preso appena uscito e il display non funzionava bene: ho contattato l’assistenza mi hanno mandato la scheda nuova con le indicazioni di come sostituirla e mi hanno seguito live in diretta. Meglio di così??
E se non fossi stato in grado di farlo tu come sarebbe stato gestito il caso?
  • ifus
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02-12-24 13.41

@ wildcat80
E se non fossi stato in grado di farlo tu come sarebbe stato gestito il caso?
Il rivenditore che aveva già preventivamente sentito l’assistenza mi aveva chiesto se volevo fare io la sostituzione della scheda o portarlo da lui
…..ma sono uno smanettone 😊
  • Ilaria_Villa
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02-12-24 18.12

@ stesgarbi
Dopo essermi letteralmente innamorato a prima vista del Moog Muse, Cupido mi ha colpito nuovamente con una delle sue "frecce chimiche" (caricate con il GAS emo ) facendomi innamorare pazzamente di un altro Synth, bello, bellissimo, ceruleo e "ondeggiante".
Fino ad ora, più o meno inconsciamente, avevo evitato con cura di vederne le demo sul Tubo: "Troppo costoso - mi dicevo - meglio evitare, così risparmio anche sul Maalox".
Due giorni fa, però, mi sono imbattuto in un video di Starsky e ho fatto il grosso sbaglio di fermarmi ad ascoltarlo..... e patatrac, la frittata era fatta.
Da quel momento non ho potuto fare a meno di cercare video su video di quella "bestia", così mi sono letteralmente immerso in un mondo fiabesco di suoni multiformi, poliedrici, polimorfici che spaziano dalle sonorità più eteree, autenticamente "palmistiche" a quelle più tradizionalmente analogiche, con un suono così pazzesco, così convincente, da farmi apparire surclassati alcuni pur ottimi e bensuonanti synth, anche blasonati.
Ascoltando le demo con un paio di Sennheiser HD650 ben preamplificate, la cosa che mi ha impressionato è stata la facilità con cui questo synth spaziava da sonorità cremose oberheimesche, passando per la "setosità" rolandesca fino ad arrivare alla grinta profetica, il tutto con una rotondità, una profondità ed una pienezza degna .dei real analog di casa Oberheim e Sequential.
Stesso discorso per il "lato digitale" di questo Synth, nel quale ho ritrovato quelle mitiche sonorità del grande predecessore degli anni '80, in tutto il loro splendore, ma anche molto, molto altro, il tutto così splendidamente armonico, "organico", naturale..... .
Ovviamente avrete capito che sto parlando del Groove Synthesis 3rd Wave.... oggi in offerta saldo, al modico prezzo di appena 5777 euro emo emo emo
E così, nella mia bacata mente, si è ormai fatto strada un sogno: dotarmi dei due synth (Muse e 3rd Wave), uno sopra l'altro, a costp di svendere il mio arsenale esistente.
Un sogno pazzesco, al prezzo di 9.276 Euro, reso addirittura incosciente per il fatto che mi priverei di un Iridium e di un Hydrasynth deluxe, che pure suonano molto bene (per non parlare del Voyager).
E tuttavia, dopo averli sentiti suonare, mi sono fatto l'idea che Muse e 3rd Wave potrebbero rappresentare tutto ciò di cui potrei mai avere bisogno, con una qualità eccelsa, senza compromessi.
Voi che ne pensate?
emo
  • dxmat
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02-12-24 19.22

3rd Wave viene costruito/assemblato nello stabilimento di Sequential.
Ha il DNA del PPG che è stato ulteriormente espanso poichè dotato di un terzo oscillatore. Oltre alle wavetables classiche PPG gestisce wavetables ad alta risoluzione (96KHz) e in più gli oscillatori posso funzionare in modalità Virtual Analog (e sampling seppur limitato) fornendo quindi le classiche forme d'onda saw/pulse/sine tipiche degli analogici. Il sequencer e la sezione (doppia) multiFX fa da contorno a tutto la catena di sintesi.
Macchina poliedrica, quindi... ok ma come suona?
Personalmente quando un synth viene definito poliedrico in genere vuol dire che fa un po' di tutto senza eccellere in niente.
Odio i tuttofare e amo i synt limitati ma con carattere. Gusti personali.
3rdWave emula il PPG abbastanza fedelmente, le wavetables sono quelle, i filtri sono quasi simili.... ma non è solo l'oscillatore e il filtro a fare il suono di un synt... nel senso che tutta la circuiteria analogico-digitale del vecchio PPG conferisce un suono mediamente più grosso, sporco, diretto e tridimensionale. Il 3rdWave confrontandolo con stesse patch suona più moderno, sottile e pulito, più preciso. Insomma manca quella asprezza e ruvidità dell'originale che invece sento bene nel Microwave 1 che pur avendo un filtro completamente diverso possiede quel tipo di suono fortemente caratterizzante.
Sezione VA: molto meglio di altri ibridi moderni che ho provato, Peak/Summit tanto per fare esempi. Si possono emulare i vari suoni tipo Prophet o Oberheim... ma non sara mai (ovviamente) la stessa cosa. Questo suona anche bello grosso e definito ma ha comuque un suo timbro differente rispetto a macchine con veri VCO... e ci mancherebbe.
Quindi? In cosa eccelle questa macchina rispetto al resto del mondo?
Ne vale la pena?
Secondo me sì, a patto di rimboccarsi le maniche sfruttando la potente matrice di modulazione e le wavetables e si inizia a programmarlo come si deve da zero o quasi.
Anche perchè i suoni factory non rendono giustizia poichè molto incentrati sulla sezione VA e stracarichi di effetti che appannano considerevolmente la vera voce dello strumento facendolo affogare irrimediabilmente dentro il mix.
Se usato a preset, opinione strettamente personale, sono soldi buttati.
  • stesgarbi
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03-12-24 08.47

dxmat ha scritto:
Se usato a preset, opinione strettamente personale, sono soldi buttati

Certamente si. Come del resto vale per qualsiasi synth programmabile.
L'eccezione "storica" è rappresentata dal DX7 che, quando è uscito (agli albori della sintesi digitale) era così "oscuro" nella programmazione che molto spesso veniva utilizzato a preset.

dxmat ha scritto:
Quindi? In cosa eccelle questa macchina rispetto al resto del mondo?

A mio parere eccelle in tutto quello che fa.
Il confronto con i vintage ormai, ha poco senso e ne avrà sempre meno con il passare del tempo....non foss'altro per la naturale vetustà e minore reperibilità delle macchine d'epoca.
I forum tradizionalmente sono teatro di diatribe tra sostenitori dei Minimoog d'epoca e Minimoog moderni, così come addirittura tra Model D originali fino ad un certo numero di serie e quelli successivi (in effetti, alcune anche notevoli differenze di componentistica ci sono pure tra quelle gloriose macchine)
Ma tutto ciò, ribadisco, oramai ha poco senso.
Il suono del 3rd Wave, dalle varie demo ascoltate in cuffia - lasciando perdere quelle che si limitano a riprodurre i presets - mi è apparso si poliedrico, ma comunque eccellente. E questa è una caratteristica che distingue la macchina da altre più "consumer" .
Le Wavetables riprodotte attraverso la componentistica del 3rd non avranno proprio la stessa "ruvidezza" di un vecchio PPG, ma il suono è proprio "quello", come nessun'altro synth moderno (per ora) è in grado di fare (interessante, al riguardo, è il video di Tim Shoebridge).
Stesso discorso per il VA, che non arriverà al "dettaglio" di blasonati e costosi moderni synth muniti di VCO, ma sono pronto a scommettere che un utilizzo del 3rd Wave in combinata con un moderno synth analogico di fascia media (ad esempio un Prophet 6) porrebbe i due strumenti su un pari livello qualitativo anche in questo settore (tenuto conto, ovviamente, delle differenze strutturali tra le due macchine).
VCO, peraltro, di per sè non è "garanzia assoluta di superiorità": basti pensare al mio piccolo Pro-800, che continua a piacermi ma non credo reggerebbe un confronto sonico con la sezione Virtual Analog del 3rd .
  • ifus
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03-12-24 09.57

@ stesgarbi
dxmat ha scritto:
Se usato a preset, opinione strettamente personale, sono soldi buttati

Certamente si. Come del resto vale per qualsiasi synth programmabile.
L'eccezione "storica" è rappresentata dal DX7 che, quando è uscito (agli albori della sintesi digitale) era così "oscuro" nella programmazione che molto spesso veniva utilizzato a preset.

dxmat ha scritto:
Quindi? In cosa eccelle questa macchina rispetto al resto del mondo?

A mio parere eccelle in tutto quello che fa.
Il confronto con i vintage ormai, ha poco senso e ne avrà sempre meno con il passare del tempo....non foss'altro per la naturale vetustà e minore reperibilità delle macchine d'epoca.
I forum tradizionalmente sono teatro di diatribe tra sostenitori dei Minimoog d'epoca e Minimoog moderni, così come addirittura tra Model D originali fino ad un certo numero di serie e quelli successivi (in effetti, alcune anche notevoli differenze di componentistica ci sono pure tra quelle gloriose macchine)
Ma tutto ciò, ribadisco, oramai ha poco senso.
Il suono del 3rd Wave, dalle varie demo ascoltate in cuffia - lasciando perdere quelle che si limitano a riprodurre i presets - mi è apparso si poliedrico, ma comunque eccellente. E questa è una caratteristica che distingue la macchina da altre più "consumer" .
Le Wavetables riprodotte attraverso la componentistica del 3rd non avranno proprio la stessa "ruvidezza" di un vecchio PPG, ma il suono è proprio "quello", come nessun'altro synth moderno (per ora) è in grado di fare (interessante, al riguardo, è il video di Tim Shoebridge).
Stesso discorso per il VA, che non arriverà al "dettaglio" di blasonati e costosi moderni synth muniti di VCO, ma sono pronto a scommettere che un utilizzo del 3rd Wave in combinata con un moderno synth analogico di fascia media (ad esempio un Prophet 6) porrebbe i due strumenti su un pari livello qualitativo anche in questo settore (tenuto conto, ovviamente, delle differenze strutturali tra le due macchine).
VCO, peraltro, di per sè non è "garanzia assoluta di superiorità": basti pensare al mio piccolo Pro-800, che continua a piacermi ma non credo reggerebbe un confronto sonico con la sezione Virtual Analog del 3rd .
Condivido e aggiungo che di ruvidezza se vuoi c’è eccome