NON SPEDISCO

  • tsuki
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12-10-24 10.39

Oggi vedo sul Mercatino una quantita' di annunci usato anche interessanti,ma che portano l'avvertenza "non spedisco",oppure "solo consegna a mano".Ora posso capirlo,visto la grazia dei corrieri,per strumenti pesanti,privi dell'imballo originale.Ma non lo comprendo per strumenti dal peso non eccessivo,provvisti dell'imballo originale,con proposta di acquisto conforme alla richiesta,e con offerta di pagamento della spedizione a carico dell'acquirente,su uno strumento provvisto della scatola di imballo originale,scatola di imballo che ha portato lo strumento in Italia proveniente il piu' delle volte dall'estremo oriente e comunque dall'estero.A quel punto quando leggo non spedisco mi chiedo:" ti do' quello che chiedi,mi pago la spedizione,hai l'imballo originale che puoi sempre "imbottire" un po' di piu' "...Allora,non per polemizzare,ma la domanda è:"ma vuoi vendere o no?" Ovvio che per fare una trasferta da luoghi lontani per venire a ritirarmelo,coi costi di oggi conviene a quel punto comprare lo strumento nuovo,con ingrassamento di tutta la filiera commerciale e con l'impedire a chi vende l'usato di levarsi dai piedi cio' che vuole vendere.Io ci penserei....
  • Roberto_Forest
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12-10-24 11.10

Io preferisco venderlo di persona perché si può provare l’oggetto. Così non si sono problemi post vendita. Le foto vanno bene per strumenti nuovi, ma cose più vecchie hanno dei difetti che vedi bene solo di persona.

E poi ci vorrà un po’ più di tempo, ma si vende anche di persona.
Anche se ultimamente mi pare che ci sia poca richiesta di strumenti usati, d’altronde non si suona più in giro.
  • giosanta
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12-10-24 11.21

tsuki ha scritto:
Oggi vedo sul Mercatino una quantita' di annunci usato anche interessanti,ma che portano l'avvertenza "non spedisco",oppure "solo consegna a mano"...

CONDIVIDO INTEGRALMENTE!
Lo reputo molto scorretto, oltre che stupido.
  • Ovidio
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12-10-24 11.21

@ tsuki
Oggi vedo sul Mercatino una quantita' di annunci usato anche interessanti,ma che portano l'avvertenza "non spedisco",oppure "solo consegna a mano".Ora posso capirlo,visto la grazia dei corrieri,per strumenti pesanti,privi dell'imballo originale.Ma non lo comprendo per strumenti dal peso non eccessivo,provvisti dell'imballo originale,con proposta di acquisto conforme alla richiesta,e con offerta di pagamento della spedizione a carico dell'acquirente,su uno strumento provvisto della scatola di imballo originale,scatola di imballo che ha portato lo strumento in Italia proveniente il piu' delle volte dall'estremo oriente e comunque dall'estero.A quel punto quando leggo non spedisco mi chiedo:" ti do' quello che chiedi,mi pago la spedizione,hai l'imballo originale che puoi sempre "imbottire" un po' di piu' "...Allora,non per polemizzare,ma la domanda è:"ma vuoi vendere o no?" Ovvio che per fare una trasferta da luoghi lontani per venire a ritirarmelo,coi costi di oggi conviene a quel punto comprare lo strumento nuovo,con ingrassamento di tutta la filiera commerciale e con l'impedire a chi vende l'usato di levarsi dai piedi cio' che vuole vendere.Io ci penserei....
Non hanno voglia di perdere tempo e sbattimenti con imballaggi, corrieri ed eventuali problematiche post-vendita. La consegna a mano è priva di documenti che dimostrano la transazione e il pagamento è cash, meglio di così...
  • mima85
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12-10-24 11.51

Roberto_Forest ha scritto:
Io preferisco venderlo di persona perché si può provare l’oggetto. Così non si sono problemi post vendita. Le foto vanno bene per strumenti nuovi, ma cose più vecchie hanno dei difetti che vedi bene solo di persona.


Idem. Sono uno che compra più che vendere, ma quel paio di volte che m'è capitato di vendere ho sempre messo il requisito dell'incontro di persona, perché erano tastiere a 61 tasti di una certa età. Non mi sono fidato dei corrieri, si trattava di oggetti con un po' di anni sulle spalle quindi delicati, e soprattutto volevo assicurarmi che l'acquirente li abbia potuti provare prima, in modo da evitare situazioni e incomprensioni spiacevoli. Io stesso da acquirente mi sono fatto Km per andare a recuperare gli oggetti, per il Jupiter 6 ricordo che mi sono fatto Lugano - Padova andata e ritorno in una giornata.

Certo per cose piccole è un po' pretenzioso pretendere il ritiro di persona, però anche qui posso capire chi richiede che gli oggetti in vendita vengano provati di persona, perché così com'è pieno di venditori truffatori, le truffe le possono fare anche gli acquirenti, o quantomeno causare perdite di tempo. E poi ci sono gli onnipresenti problemi causati dai corrieri.

Insomma, bisogna valutare caso per caso, non è o bianco o nero.
  • tsuki
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12-10-24 12.06

Ma scusate,è evidente che anche io se compro,o se vendo,preferisco il "di persona",ovvio,lo vedi,lo provi,il pagamento è cash ,niente sbattimenti di corriere,per carita'. Ma se son 3 mesi che cerco di vendere uno strumento e voglio 1000 euri,ho l'imballo originale,e trovo uno che dice visto tutto,"ok,mi va bene 1000 euri ,ti faccio un bonifico anticipato tracciabile + le spese di spedizione a mio carico",che gli dico, " e no sai,io per principio non spedisco..."? Scusate ma non sono d'accordo. Parliamo di strumenti entro i 10-12 kg,con l'imballo originale che il corriere ti ritira a casa a spese dell'acquirente.Ma dove sta' il problema?emo
  • stesgarbi
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12-10-24 12.07

@ giosanta
tsuki ha scritto:
Oggi vedo sul Mercatino una quantita' di annunci usato anche interessanti,ma che portano l'avvertenza "non spedisco",oppure "solo consegna a mano"...

CONDIVIDO INTEGRALMENTE!
Lo reputo molto scorretto, oltre che stupido.
Tempo fa mi è capitato di vendere un synth recente (non "vintage") che avevo acquistato da poco, in perfette (e sottolineo perfette) condizioni, spedito a mie spese con DHL, impacchettato fino all'inverosimile, dopo avere inviato una quantità di foto aggiuntive via whatsapp all'acquirente..
Ebbene, conclusa l'operazione, dopo qualche giorno l''acquirente comincia a scrivermi contestando difetti (assolutamente inesistenti) di estetica e di funzionamento della tastiera, il tutto condito con frasi ("non mi avevi detto che"... "dalle foto non si vedeva" ecc. ecc.).
Alla fine gli ho scritto in termini "giuridichesi", con una mail del mio Studio.... e il tizio ha magicamente smesso di "contestare".

Da allora, col piffero che spedisco!
Me ne infischio se ci metterò più tempo a vendere.
Chi vuole, viene da me a provare lo strumento e mi firma pure una liberatoria (il classico "visto e piaciuto") emo.

E poi, mi domando, quale sarebbe la "scorrettezza"? Visto che siamo in un paese libero, lo strumento che uno mette sul mercatino è suo e se lo vende come gli pare e piace.
E così faccio io: lo strumento è mio e me lo vendo come mi pare.

P.S.
Due anni fa ero a caccia di un SV2 (che adoro!) e ne ho visto uno a 1100 euro in una località a 250 Km da dove abito.
Sentito il venditore al telefono, mi sono sobbarcato 500 Km. in mezza giornata: il tempo di andare, provare lo strumento, caricarlo in macchina e tornare.
E il venditore, senza che gli chiedessi nulla (se mi va bene un prezzo, non "mercanteggio"), al momento del pagamento mi ha fatto pure lo sconto di 100 euro..
Anni fa, per acquistare un Korg Monopoly vintage, mi sono fatto un viaggetto da Milano a Parma e ritorno.
  • tsuki
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12-10-24 12.16

@ stesgarbi
Tempo fa mi è capitato di vendere un synth recente (non "vintage") che avevo acquistato da poco, in perfette (e sottolineo perfette) condizioni, spedito a mie spese con DHL, impacchettato fino all'inverosimile, dopo avere inviato una quantità di foto aggiuntive via whatsapp all'acquirente..
Ebbene, conclusa l'operazione, dopo qualche giorno l''acquirente comincia a scrivermi contestando difetti (assolutamente inesistenti) di estetica e di funzionamento della tastiera, il tutto condito con frasi ("non mi avevi detto che"... "dalle foto non si vedeva" ecc. ecc.).
Alla fine gli ho scritto in termini "giuridichesi", con una mail del mio Studio.... e il tizio ha magicamente smesso di "contestare".

Da allora, col piffero che spedisco!
Me ne infischio se ci metterò più tempo a vendere.
Chi vuole, viene da me a provare lo strumento e mi firma pure una liberatoria (il classico "visto e piaciuto") emo.

E poi, mi domando, quale sarebbe la "scorrettezza"? Visto che siamo in un paese libero, lo strumento che uno mette sul mercatino è suo e se lo vende come gli pare e piace.
E così faccio io: lo strumento è mio e me lo vendo come mi pare.

P.S.
Due anni fa ero a caccia di un SV2 (che adoro!) e ne ho visto uno a 1100 euro in una località a 250 Km da dove abito.
Sentito il venditore al telefono, mi sono sobbarcato 500 Km. in mezza giornata: il tempo di andare, provare lo strumento, caricarlo in macchina e tornare.
E il venditore, senza che gli chiedessi nulla (se mi va bene un prezzo, non "mercanteggio"), al momento del pagamento mi ha fatto pure lo sconto di 100 euro..
Anni fa, per acquistare un Korg Monopoly vintage, mi sono fatto un viaggetto da Milano a Parma e ritorno.
Guarda se uno strumento è interessante è chiaro che un viaggetto te lo fai.Ma se parliamo di grandi distanze (entro Italia ovvio) diventa antieconomico e te lo compri nuovo. Se poi trovi uno stronxo che cerca 1000 difetti inesistenti,bhè,non è che siano tutti cosi',in genere con un buon scambio telefonico capisci con chi hai a che fare.Ripeto,TUTTI preferirebbero lo scambio a mano...Ma bisogna anche capire le esigenze di chi è a 1000 km di distanza,a patto che: 1) Paghi anticipato 2)si paghi anche la spedizione 3)tu abbia l'imballo giusto 3) Appare persona seria . Se no,uno si tiene i soldi,l'altro lo strumento,e tutti contenti....Sopratutto chi vende il nuovo,negoziante,rappresentante,distributore,importatore,fabbricante...emo
  • stesgarbi
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12-10-24 12.28

@ tsuki
Guarda se uno strumento è interessante è chiaro che un viaggetto te lo fai.Ma se parliamo di grandi distanze (entro Italia ovvio) diventa antieconomico e te lo compri nuovo. Se poi trovi uno stronxo che cerca 1000 difetti inesistenti,bhè,non è che siano tutti cosi',in genere con un buon scambio telefonico capisci con chi hai a che fare.Ripeto,TUTTI preferirebbero lo scambio a mano...Ma bisogna anche capire le esigenze di chi è a 1000 km di distanza,a patto che: 1) Paghi anticipato 2)si paghi anche la spedizione 3)tu abbia l'imballo giusto 3) Appare persona seria . Se no,uno si tiene i soldi,l'altro lo strumento,e tutti contenti....Sopratutto chi vende il nuovo,negoziante,rappresentante,distributore,importatore,fabbricante...emo
Comprendo le tue ragioni, ma il tizio di cui ho raccontato appariva serissimo.....
E poi, recentemente il sito in questione è salito più volte agli onori della cronaca per episodi di truffa.
Per questo motivo, ad esempio, non mi sono mai fidato ad acquistare per corrispondenza.
Se mi interessa uno strumento, di regola filtro la ricerca limitandola alla mia regione, o ad altre località comunque "abbordabili"..
E se non trovo nulla ma voglio acquistare, piuttosto mi rivolgo ad un negozio.

Detto questo, capisco che abitando vicino ad una grande città, per me è tutto più facile rispetto a chi abita in località più remote., ma da qui a "pretendere"" che chi vende spedisca, giudicando addirittura "scorretto" chi non lo fa, ce ne passa un po'.
  • wildcat80
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12-10-24 12.32

@ stesgarbi
Comprendo le tue ragioni, ma il tizio di cui ho raccontato appariva serissimo.....
E poi, recentemente il sito in questione è salito più volte agli onori della cronaca per episodi di truffa.
Per questo motivo, ad esempio, non mi sono mai fidato ad acquistare per corrispondenza.
Se mi interessa uno strumento, di regola filtro la ricerca limitandola alla mia regione, o ad altre località comunque "abbordabili"..
E se non trovo nulla ma voglio acquistare, piuttosto mi rivolgo ad un negozio.

Detto questo, capisco che abitando vicino ad una grande città, per me è tutto più facile rispetto a chi abita in località più remote., ma da qui a "pretendere"" che chi vende spedisca, giudicando addirittura "scorretto" chi non lo fa, ce ne passa un po'.
Io generalmente su acquisti importanti preferisco ritirare. Sulle vendite a mezzo spedizione ho sempre preteso una scrittura privata via PEC, inizialmente perché avendo partita iva mi era stato consigliato dal commercialista per dimostrare proventi diversi dai redditi, poi ho chiuso la partita iva e non ho più fatto grosse vendite a distanza, anzi, l'ultima vendita (Pro 800) ho fatto consegna a domicilio emo perché l'acquirente era in malattia e non poteva uscire negli orari che mi erano comodi.
  • mima85
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12-10-24 12.33

tsuki ha scritto:
Ma se son 3 mesi che cerco di vendere uno strumento e voglio 1000 euri,ho l'imballo originale,e trovo uno che dice visto tutto,"ok,mi va bene 1000 euri ,ti faccio un bonifico anticipato tracciabile + le spese di spedizione a mio carico",che gli dico, " e no sai,io per principio non spedisco..."? Scusate ma non sono d'accordo. Parliamo di strumenti entro i 10-12 kg,con l'imballo originale che il corriere ti ritira a casa a spese dell'acquirente.Ma dove sta' il problema?


Il problema sta nel fatto, come ho detto prima, che gli str****i sono ovunque. Magari chi pretende il ritiro di persona lo fa dopo uno storico di strumenti venduti e spediti in perfetto stato, ed arrivati danneggiati o acquistati da gente che poi gli ha piantato grane ingiustificate all'inverosimile. E si è detto "ok se la situazione è questa, al diavolo le spedizioni e gli strumenti pretendo che vengano ritirati di persona".

Insomma le ragioni bisogna cercare di vederle un po' da ambo le parti. Poi ci sono anche quelli che pur di venderti lo strumento di persona te lo portano loro, o quantomeno sono disponibili ad un incontro a metà strada. M'è capitato anche questo, quando ho preso l'OB-8 da Organ Studio Italia, loro vicino a Massa Carrara e io a Lugano, ci siamo incontrati in zona di Piacenza e li mi hanno consegnato lo strumento.
  • tsuki
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12-10-24 12.36

@ stesgarbi
Comprendo le tue ragioni, ma il tizio di cui ho raccontato appariva serissimo.....
E poi, recentemente il sito in questione è salito più volte agli onori della cronaca per episodi di truffa.
Per questo motivo, ad esempio, non mi sono mai fidato ad acquistare per corrispondenza.
Se mi interessa uno strumento, di regola filtro la ricerca limitandola alla mia regione, o ad altre località comunque "abbordabili"..
E se non trovo nulla ma voglio acquistare, piuttosto mi rivolgo ad un negozio.

Detto questo, capisco che abitando vicino ad una grande città, per me è tutto più facile rispetto a chi abita in località più remote., ma da qui a "pretendere"" che chi vende spedisca, giudicando addirittura "scorretto" chi non lo fa, ce ne passa un po'.
No,no...Io non lo pretendo affatto,nè lo giudico scorretto...Trovo solo che,beninteso alle condizioni che ho elencato,sia una fesseria rinunciare il venditore alla vendita e l'acquirente ad un risparmio piu' o meno consistente per dei motivi non esattamente individuati,stante la premessa di vendita....E le tue parole "piuttosto mi rivolgo ad un negozio" confermano la mia ipotesi di ingrassamento di:negoziante,rappresentante,distributore,importatore e fabbricante.Sic.Poi ovviamente ognuno si puo' regolare come preferisce,ma è un potenziale spreco di denaro.emo
  • stesgarbi
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12-10-24 12.37

Ovidio ha scritto:
on hanno voglia di perdere tempo e sbattimenti con imballaggi, corrieri ed eventuali problematiche post-vendita. La consegna a mano è priva di documenti che dimostrano la transazione e il pagamento è cash, meglio di così..

Suvvia, non scadiamo nel "populismo musicale" emoemoemo
Io ho sempre spedito, fino all'episodio di cui ho parlato sopra.
E poi, suvvia, almeno un pochino di "cognizione di causa": le vendite occasionali di oggetti personali (inclusi gli strumenti usati) da privati che non esercitano attività professionale di commercio nello specifico settore del bene venduto, non sono soggette ad alcuna tassazione
Quindi, i discorsi sul "cash" e sulla "tracciabilità" in questo caso stanno a zero.
  • tsuki
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12-10-24 12.46

@ stesgarbi
Ovidio ha scritto:
on hanno voglia di perdere tempo e sbattimenti con imballaggi, corrieri ed eventuali problematiche post-vendita. La consegna a mano è priva di documenti che dimostrano la transazione e il pagamento è cash, meglio di così..

Suvvia, non scadiamo nel "populismo musicale" emoemoemo
Io ho sempre spedito, fino all'episodio di cui ho parlato sopra.
E poi, suvvia, almeno un pochino di "cognizione di causa": le vendite occasionali di oggetti personali (inclusi gli strumenti usati) da privati che non esercitano attività professionale di commercio nello specifico settore del bene venduto, non sono soggette ad alcuna tassazione
Quindi, i discorsi sul "cash" e sulla "tracciabilità" in questo caso stanno a zero.
Bhè io ho un amico che vende e compra abbastanza,e per ogni operazione fa' una sorta di scrittura privata dove risulta che cosa,quando ed a chi ha venduto (o comprato) lo strumento;io personalmente,forse sbagliando,non lo faccio.Riguardo la tracciabilita' del bonifico,io ritengo che sia requisito importante,sia per l'acquirente che per il venditore.Comunque ragazzi,ripeto,ognuno ha le sue idee ed i suoi convincimenti,io mi son limitato ad evidenziare un atteggiamento che fa' sfumare numerosi affarucci tra appassionati e musicanti...emo
  • zaphod
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12-10-24 12.57

@ tsuki
Oggi vedo sul Mercatino una quantita' di annunci usato anche interessanti,ma che portano l'avvertenza "non spedisco",oppure "solo consegna a mano".Ora posso capirlo,visto la grazia dei corrieri,per strumenti pesanti,privi dell'imballo originale.Ma non lo comprendo per strumenti dal peso non eccessivo,provvisti dell'imballo originale,con proposta di acquisto conforme alla richiesta,e con offerta di pagamento della spedizione a carico dell'acquirente,su uno strumento provvisto della scatola di imballo originale,scatola di imballo che ha portato lo strumento in Italia proveniente il piu' delle volte dall'estremo oriente e comunque dall'estero.A quel punto quando leggo non spedisco mi chiedo:" ti do' quello che chiedi,mi pago la spedizione,hai l'imballo originale che puoi sempre "imbottire" un po' di piu' "...Allora,non per polemizzare,ma la domanda è:"ma vuoi vendere o no?" Ovvio che per fare una trasferta da luoghi lontani per venire a ritirarmelo,coi costi di oggi conviene a quel punto comprare lo strumento nuovo,con ingrassamento di tutta la filiera commerciale e con l'impedire a chi vende l'usato di levarsi dai piedi cio' che vuole vendere.Io ci penserei....
effettivamente, di tutto ciò che ho venduto, solo un paio di cose le ho vendute di persona, per esplicita richiesta dell'acquirente. Il resto l'ho sempre spedito; di solito tengo le "bolle" degli imballaggi e mi era avanzato del polistirolo da vecchi lavori fatti, quindi faccio sempre imballaggi a prova di corriere - o perlomeno, fatti come vorrei ricevere io la merce.
Decidere di vendere di persona può dare più garanzie a chi acquista, che può provare lo strumento; però al giorno d'oggi si può fare un bel video esplicativo mostrando che tutti i tasti e le manopole sono funzionanti.
  • stesgarbi
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12-10-24 13.01

tsuki ha scritto:
ipotesi di ingrassamento di:negoziante,rappresentante,distributore,importatore e fabbricante

Ok, va bene.... ma costoro non sono mica dei "criminali", malfattori o soggetti "deprecabili".
Penso sia gente che fa il suo lavoro e che in molti casi dà lavoro ad altri.

Detto questo, se dovessi vendere un oggettino come , ad esempio, la mia Focusrite Scarlett , per quel poco di prezzo che ormai vale sull'usato e per le sue ridotte dimensioni, non avrei problemi a spedirla.
Con le tastiere, tuttavia, il discorso cambia.

Comunque.... siamo o non siamo nel 2024.... nell'era del digitale?
Ebbene, con la tecnologia si potrebbe superare abbastanza facilmente la questione: una videoconferenza in chat, in cui il venditore mostra lo strumento in azione, uno scambio di PEC (con il famoso "visto e piaciuto"), bonifico irrevocabile... e l'affare è concluso. emo

  • tsuki
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12-10-24 13.32

@ stesgarbi
tsuki ha scritto:
ipotesi di ingrassamento di:negoziante,rappresentante,distributore,importatore e fabbricante

Ok, va bene.... ma costoro non sono mica dei "criminali", malfattori o soggetti "deprecabili".
Penso sia gente che fa il suo lavoro e che in molti casi dà lavoro ad altri.

Detto questo, se dovessi vendere un oggettino come , ad esempio, la mia Focusrite Scarlett , per quel poco di prezzo che ormai vale sull'usato e per le sue ridotte dimensioni, non avrei problemi a spedirla.
Con le tastiere, tuttavia, il discorso cambia.

Comunque.... siamo o non siamo nel 2024.... nell'era del digitale?
Ebbene, con la tecnologia si potrebbe superare abbastanza facilmente la questione: una videoconferenza in chat, in cui il venditore mostra lo strumento in azione, uno scambio di PEC (con il famoso "visto e piaciuto"), bonifico irrevocabile... e l'affare è concluso. emo

E chi dice che sono dei criminali? Si sudano i loro soldi,ma io (credimi...CREDIMI...) i miei me li sono sudati come (quasi) tutti,per cui se riesco a risparmiare qualcosa su uno strumento comunque perfetto,ben venga! Per il resto,e certo,oggi ti senti al telefono,poi magari ti mandano un filmatino su WA che evidenzia le condizioni dello strumento,il suono,i pulsanti etc etc,e si procede,no? E' vero che ci sono alcuni lestofanti e truffatori,ma io per lo piu' tra i musicisti (per lo piu'emo) trovo persone oneste e competenti,ad ogni modo vero è che la fregatura è sempre in agguato,per cui ci vuole occhio,ed orecchio! Salud emo
  • Ovidio
  • Membro: Senior
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12-10-24 15.29

@ stesgarbi
Ovidio ha scritto:
on hanno voglia di perdere tempo e sbattimenti con imballaggi, corrieri ed eventuali problematiche post-vendita. La consegna a mano è priva di documenti che dimostrano la transazione e il pagamento è cash, meglio di così..

Suvvia, non scadiamo nel "populismo musicale" emoemoemo
Io ho sempre spedito, fino all'episodio di cui ho parlato sopra.
E poi, suvvia, almeno un pochino di "cognizione di causa": le vendite occasionali di oggetti personali (inclusi gli strumenti usati) da privati che non esercitano attività professionale di commercio nello specifico settore del bene venduto, non sono soggette ad alcuna tassazione
Quindi, i discorsi sul "cash" e sulla "tracciabilità" in questo caso stanno a zero.
Populismo addirittura? emo emo
Non intendevo l'atteggiamento del venditore con tono negativo, tutt'altro. E' l'acquirente in malafede a farla franca, grazie a sistemi come Paypal che favoriscono alcune pratiche spesso scorrette (ad esempio, i difetti inventati). Per cui posso capire chi, rimasto vittima di taluni episodi (tra cui il sottoscritto), voglia rinunciare alla spedizione.
Ti ricordi E-bazar? Effettuo compravendite online sin da quei tempi (MM ancora non esisteva) e anche da prima, quando c'erano i giornalini di annunci cartacei (Porta Portese, La Pulce, etc.). A proposito di questi ultimi, che grandi tempi che furono (era meglio quando si stava peggio? emo): una telefonata, un appuntamento e via, partivamo in auto macinando km verso lidi spesso sconosciuti, solo per "accattare" un ampli, una chitarra o un organo da un privato, col quale spesso nasceva un'amicizia che durava anni o per sempre. Oggi abbiamo le comodissime piattaforme: le email, le foto, etc. tutto comodo ma zero relazione sociale e rischio truffe dietro l'angolo.
Pardon per la nostalgica digressione emo
  • Ovidio
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12-10-24 15.47

tsuki ha scritto:
per cui se riesco a risparmiare qualcosa su uno strumento comunque perfetto,ben venga

Infatti, non siamo turnisti né endorser, almeno non io... per cui ben venga uno strumento usato ma garantito, funzionante, che ci faccia sentire come in un paio di belle scarpe comode... e con quel che avanza ci facciamo la spesa.

“Quando c'è la guerra, a due cose bisogna pensare prima di tutto: in primo luogo alle scarpe, in secondo alla roba da mangiare; e non viceversa, come ritiene il volgo: perché chi ha le scarpe può andare in giro a trovar da mangiare, mentre non vale l'inverso. – Ma la guerra è finita, – obiettai: e la pensavo finita, come molti in quei mesi di tregua, in un senso molto più universale di quanto si osi pensare oggi.”
Guerra è sempre, – rispose memorabilmente Mordo Nahum.

Fonte: https://le-citazioni.it/lavori/la-tregua-1417/


emo
  • giosanta
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12-10-24 15.57

stesgarbi ha scritto:
E poi, mi domando, quale sarebbe la "scorrettezza"? Visto che siamo in un paese libero, lo strumento che uno mette sul mercatino è suo e se lo vende come gli pare e piace.
E così faccio io: lo strumento è mio e me lo vendo come mi pare.

"Scorretto" perché una postilla del genere mi pare poco rispettosa di un musicista/appassionato/collega che sia interessato ad un certo strumento ma si trovi ad una distanza tale da non poter considerare il ritiro a mano.
"Stupido" perché in questo modo si riduce il bacino d'utenza interessato quindi la possibilità di vendita.
Naturalmente parlo della decisione in generale, non mi riferisco al singolo caso.
Ovvio che poi ciascuno si regola come più gli aggrada, come giustamente sottolinei e ci mancherebbe altro.
Tutto qui.