Accompagnamento al piano di canzoni da chitarra

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23-09-24 12.01

Buongiorno ragazzi, mi sono appena iscritto al forum sembra veramente un bel posto :)

Suono il pianoforte da un po' di tempo, sempre a livello amatoriale. Ho suonato quasi sempre da solo e mi sono concentrato praticamente solo sul jazz (tranne una piccola parentesi di prog-rock fatta con un gruppo anni fa).

Ora in questi giorni ci stiamo organizzando per provare un esperimento con un trio piano, basso e voce. Mi trovo un po' spaesato perché non so bene come accompagnare in questa formazione.

Principalmente i "problemi" sono 2.
1) Il primo è che non so bene come comportarmi con il bassista. Evito completamente i bassi? rimuovo la tonica dai miei voicing? (questo però è quello che mi preoccupa meno. Ho anche trovato un post qui sul forum che analizza questa tematica)
2) Il repertorio. I primi pezzi che ha proposto la cantante hanno una componente ritmica che, secondo me, li rende più adatti ad una chitarra (magari un accompagnamento percussivo). Anche perché armonicamente parlando i brani in questioni sono molto semplici quindi avere un accompagmaneto più ritmato, percussivo, potrebbe aiutare parecchio a dare più vivacità al pezzo e renderlo più interessante (contate anche che nella formazione non è presente un percussionista).

Vi siete mai trovai in una situazione del genere, come mi consigliate di accompagnare al pianoforte per rendere il tutto un po' più interessante?

Uno dei pezzi proposti è questo: https://www.youtube.com/watch?v=nJOVbP6zYbY
  • simondrake
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23-09-24 13.28

@ _overflow_
Buongiorno ragazzi, mi sono appena iscritto al forum sembra veramente un bel posto :)

Suono il pianoforte da un po' di tempo, sempre a livello amatoriale. Ho suonato quasi sempre da solo e mi sono concentrato praticamente solo sul jazz (tranne una piccola parentesi di prog-rock fatta con un gruppo anni fa).

Ora in questi giorni ci stiamo organizzando per provare un esperimento con un trio piano, basso e voce. Mi trovo un po' spaesato perché non so bene come accompagnare in questa formazione.

Principalmente i "problemi" sono 2.
1) Il primo è che non so bene come comportarmi con il bassista. Evito completamente i bassi? rimuovo la tonica dai miei voicing? (questo però è quello che mi preoccupa meno. Ho anche trovato un post qui sul forum che analizza questa tematica)
2) Il repertorio. I primi pezzi che ha proposto la cantante hanno una componente ritmica che, secondo me, li rende più adatti ad una chitarra (magari un accompagnamento percussivo). Anche perché armonicamente parlando i brani in questioni sono molto semplici quindi avere un accompagmaneto più ritmato, percussivo, potrebbe aiutare parecchio a dare più vivacità al pezzo e renderlo più interessante (contate anche che nella formazione non è presente un percussionista).

Vi siete mai trovai in una situazione del genere, come mi consigliate di accompagnare al pianoforte per rendere il tutto un po' più interessante?

Uno dei pezzi proposti è questo: https://www.youtube.com/watch?v=nJOVbP6zYbY
Ciao benvenuto e complimenti per l'ottimo topic di apertura.

ho visto il pezzo che hai linkato che è arrangiato per chitarra. Secondo me potresti provare a suonarlo così usando uno strumento tipo un clavinet per vedere come viene.

In alternativa puoi pensare ad un arrangiamento per pianoforte, come questo o questo che sono molto suonati (con la melodia intendo),ma potresti tenere l'arpeggio con la destra.

Per il discorso bassi da non raddopiare con il bassista qui troverai un sacco di esperti. Io sinceramente penso che sia un problema mentale più per jazzisti, però si possono comunque fare accordi con la sinistra omettendo la fondamentale o non mettendola sui tempi forti
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23-09-24 17.02

@ simondrake
Ciao benvenuto e complimenti per l'ottimo topic di apertura.

ho visto il pezzo che hai linkato che è arrangiato per chitarra. Secondo me potresti provare a suonarlo così usando uno strumento tipo un clavinet per vedere come viene.

In alternativa puoi pensare ad un arrangiamento per pianoforte, come questo o questo che sono molto suonati (con la melodia intendo),ma potresti tenere l'arpeggio con la destra.

Per il discorso bassi da non raddopiare con il bassista qui troverai un sacco di esperti. Io sinceramente penso che sia un problema mentale più per jazzisti, però si possono comunque fare accordi con la sinistra omettendo la fondamentale o non mettendola sui tempi forti
Grazie per il benvenuto!

La strada del clavinet è stata la mia prima opzione, ma l’accompagnamento risultava un po’ scarico, poco incisivo confrontato a quanto si ottiene con la chitarra.

I video che hai postato invece mi sembrano un po’ troppo “impostati” quasi scolastici, diciamo!
  • vin_roma
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23-09-24 18.03

Impresa difficilissima, non per il pianoforte che è compatibilissimo col genere ma per il 3/4 latino.

Ascoltati Ariel Ramirez, Marta Gòmez e via dicendo e capirai che, seppur semplice, non è facile seguirne la struttura per noi europei con la nostra cultura "in battere".
  • jacus78
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09-10-24 16.41

L'accoppiata piano-basso credo sia la più difficile, seppur compatibile. Io stesso in passato ho fatto molta fatica con un trio come il tuo. La mano sinistra quando si suona soli fa la parte appunto del basso, sia in termini di ottave in toniche, sia dal punto di vista dell'accompagnamento. La mano destra appoggia su accordi, arpeggi e/o solisti quando è richiesto.
In questo caso, la mano sinistra dovrà appoggiarsi sugli accordi, e la destra qualche lavoretto di riempimento, e lasciare toniche e ritmica al basso... un po' come nel jazz, ma in chiave pop non ci sono grandi parti pianistiche sulla mano destra.