Giglad virtual arranger
- sonuebentu
- Membro: Senior
- Risp: 225
- Loc: Milano
-
Thanks: 34
29-05-24 13.59
Giglad Virtual arranger di dynamix audio , finalmente forse ci siamo , scaricato ieri notte in demo di 14 giorni ... qualcuno l'ha già provato ? link al sito per le caratteristiche
- greg
- Membro: Expert
- Risp: 2733
- Loc: Salerno
-
Thanks: 86
29-05-24 20.45
@ sonuebentu
Giglad Virtual arranger di dynamix audio , finalmente forse ci siamo , scaricato ieri notte in demo di 14 giorni ... qualcuno l'ha già provato ? link al sito per le caratteristiche
Non mi ripeto volentieri, ma esiste già Groovybandlive........ Con cuisfrutto il grande potenziale sonoro della Yamaha Modx 6+.Ma potrei usare anche Montage. Per Chi è in possesso di PSR o Genos c'è la versione apposita. Comunque ben vengano novità.
Giglad Virtual arranger di dynamix audio , finalmente forse ci siamo , scaricato ieri notte in demo di 14 giorni ... qualcuno l'ha già provato ? link al sito per le caratteristiche
- lonza_sbronza
- Membro: Guest
- Risp: 8
- Loc: Macerata
-
Thanks: 0
17-09-24 06.49
Riporto qua alcune considerazioni sull'utilizzo del programma, sono un utilizzatore di vArranger (con regolare licenza, e con i vari soundfont campionati).Dopo aver provato la demo della versione 4, ho deciso di acquistare la versione completa di Giglad, il software arranger di Deltarray con suoni interni di Dynamix. vArranger da tempo è un po' stagnante, mentre questo software mi sembra avere ora un maggiore potenziale e un approccio molto più "start & play".
Ecco i punti di forza che ho riscontrato:
Il soundfont per i suoni solisti è di ottimo livello. Su vArranger è necessario aggiungere VST, mentre qui se ne può fare a meno per gran parte delle librerie sonore, evitando complicazioni con volumi e altre impostazioni. È tutto pronto all'uso.
Se si desidera aggiungere VST, è possibile salvare e richiamare i suoni con facilità, così come per i suoni dai soundfont. Su vArranger, questo processo è molto più macchinoso.
La parte ritmica è eccellente: batterie, basso e, finalmente, chitarre elettriche (un vero punto debole di vArranger) sono molto potenti.
L'interfaccia è pulita, moderna, comoda e leggera.
L'apertura del software è velocissima.
Di default, ci sono circa 300 styles Yamaha che suonano bene, e se ne possono aggiungere infiniti.
Rispetto a vArranger, Giglad soffre un po' nella gestione delle voci con articolazioni in accompagnamento, che il soundfont Yamaha di vArranger gestisce meglio. Tuttavia, i suoni di Giglad sono migliori. Nelle mie prime prove, ho notato che gli styles per Genos non suonano benissimo, mentre quelli per Tyros 5 suonano molto meglio, anche se spesso necessitano di un revoice. In generale, però, il motore sonoro è potente e ha un ottimo impatto.
Inoltre, esiste un'app per gestire il software da Android e il prezzo per la versione completa è onesto: 250 euro.
Purtroppo, non ho trovato in giro gruppi di utenti, e mi spiace, dato che ritengo questo software molto promettente, moderno e potente. La collaborazione con Dynamix per i suoni ed effetti è evidente e apprezzabile. Al momento, lo utilizzo con molto più piacere rispetto a vArranger. Si potrebbe mettere in "cloud" molto materiale.
Sono molto soddisfatto, anche se c'è ancora lavoro da fare. La demo è gratuita, quindi vale la pena provarla.
- morgan74
- Membro: Expert
- Risp: 2444
- Loc: Foggia
-
Thanks: 147
17-09-24 08.34
@ lonza_sbronza
Riporto qua alcune considerazioni sull'utilizzo del programma, sono un utilizzatore di vArranger (con regolare licenza, e con i vari soundfont campionati).
Dopo aver provato la demo della versione 4, ho deciso di acquistare la versione completa di Giglad, il software arranger di Deltarray con suoni interni di Dynamix. vArranger da tempo è un po' stagnante, mentre questo software mi sembra avere ora un maggiore potenziale e un approccio molto più "start & play".
Ecco i punti di forza che ho riscontrato:
Il soundfont per i suoni solisti è di ottimo livello. Su vArranger è necessario aggiungere VST, mentre qui se ne può fare a meno per gran parte delle librerie sonore, evitando complicazioni con volumi e altre impostazioni. È tutto pronto all'uso.
Se si desidera aggiungere VST, è possibile salvare e richiamare i suoni con facilità, così come per i suoni dai soundfont. Su vArranger, questo processo è molto più macchinoso.
La parte ritmica è eccellente: batterie, basso e, finalmente, chitarre elettriche (un vero punto debole di vArranger) sono molto potenti.
L'interfaccia è pulita, moderna, comoda e leggera.
L'apertura del software è velocissima.
Di default, ci sono circa 300 styles Yamaha che suonano bene, e se ne possono aggiungere infiniti.
Rispetto a vArranger, Giglad soffre un po' nella gestione delle voci con articolazioni in accompagnamento, che il soundfont Yamaha di vArranger gestisce meglio. Tuttavia, i suoni di Giglad sono migliori. Nelle mie prime prove, ho notato che gli styles per Genos non suonano benissimo, mentre quelli per Tyros 5 suonano molto meglio, anche se spesso necessitano di un revoice. In generale, però, il motore sonoro è potente e ha un ottimo impatto.
Inoltre, esiste un'app per gestire il software da Android e il prezzo per la versione completa è onesto: 250 euro.
Purtroppo, non ho trovato in giro gruppi di utenti, e mi spiace, dato che ritengo questo software molto promettente, moderno e potente. La collaborazione con Dynamix per i suoni ed effetti è evidente e apprezzabile. Al momento, lo utilizzo con molto più piacere rispetto a vArranger. Si potrebbe mettere in "cloud" molto materiale.
Sono molto soddisfatto, anche se c'è ancora lavoro da fare. La demo è gratuita, quindi vale la pena provarla.
Prezzo?
Riporto qua alcune considerazioni sull'utilizzo del programma, sono un utilizzatore di vArranger (con regolare licenza, e con i vari soundfont campionati).
Dopo aver provato la demo della versione 4, ho deciso di acquistare la versione completa di Giglad, il software arranger di Deltarray con suoni interni di Dynamix. vArranger da tempo è un po' stagnante, mentre questo software mi sembra avere ora un maggiore potenziale e un approccio molto più "start & play".
Ecco i punti di forza che ho riscontrato:
Il soundfont per i suoni solisti è di ottimo livello. Su vArranger è necessario aggiungere VST, mentre qui se ne può fare a meno per gran parte delle librerie sonore, evitando complicazioni con volumi e altre impostazioni. È tutto pronto all'uso.
Se si desidera aggiungere VST, è possibile salvare e richiamare i suoni con facilità, così come per i suoni dai soundfont. Su vArranger, questo processo è molto più macchinoso.
La parte ritmica è eccellente: batterie, basso e, finalmente, chitarre elettriche (un vero punto debole di vArranger) sono molto potenti.
L'interfaccia è pulita, moderna, comoda e leggera.
L'apertura del software è velocissima.
Di default, ci sono circa 300 styles Yamaha che suonano bene, e se ne possono aggiungere infiniti.
Rispetto a vArranger, Giglad soffre un po' nella gestione delle voci con articolazioni in accompagnamento, che il soundfont Yamaha di vArranger gestisce meglio. Tuttavia, i suoni di Giglad sono migliori. Nelle mie prime prove, ho notato che gli styles per Genos non suonano benissimo, mentre quelli per Tyros 5 suonano molto meglio, anche se spesso necessitano di un revoice. In generale, però, il motore sonoro è potente e ha un ottimo impatto.
Inoltre, esiste un'app per gestire il software da Android e il prezzo per la versione completa è onesto: 250 euro.
Purtroppo, non ho trovato in giro gruppi di utenti, e mi spiace, dato che ritengo questo software molto promettente, moderno e potente. La collaborazione con Dynamix per i suoni ed effetti è evidente e apprezzabile. Al momento, lo utilizzo con molto più piacere rispetto a vArranger. Si potrebbe mettere in "cloud" molto materiale.
Sono molto soddisfatto, anche se c'è ancora lavoro da fare. La demo è gratuita, quindi vale la pena provarla.
- cecchino
- Membro: Guru
- Risp: 5054
- Loc: Roma
-
Thanks: 617
17-09-24 08.58
@ morgan74
Prezzo?
Lo scrisse! 250€ per la versione completa.
Prezzo?
- lonza_sbronza
- Membro: Guest
- Risp: 8
- Loc: Macerata
-
Thanks: 0
17-09-24 09.04
Esatto, era "affogato" nel testo, 250 euro, secondo me più che onesto.- DjTony81
- Membro: Guest
- Risp: 24
- Loc: Bari
-
Thanks: 1
24-09-24 14.50
@ lonza_sbronza
Riporto qua alcune considerazioni sull'utilizzo del programma, sono un utilizzatore di vArranger (con regolare licenza, e con i vari soundfont campionati).
Dopo aver provato la demo della versione 4, ho deciso di acquistare la versione completa di Giglad, il software arranger di Deltarray con suoni interni di Dynamix. vArranger da tempo è un po' stagnante, mentre questo software mi sembra avere ora un maggiore potenziale e un approccio molto più "start & play".
Ecco i punti di forza che ho riscontrato:
Il soundfont per i suoni solisti è di ottimo livello. Su vArranger è necessario aggiungere VST, mentre qui se ne può fare a meno per gran parte delle librerie sonore, evitando complicazioni con volumi e altre impostazioni. È tutto pronto all'uso.
Se si desidera aggiungere VST, è possibile salvare e richiamare i suoni con facilità, così come per i suoni dai soundfont. Su vArranger, questo processo è molto più macchinoso.
La parte ritmica è eccellente: batterie, basso e, finalmente, chitarre elettriche (un vero punto debole di vArranger) sono molto potenti.
L'interfaccia è pulita, moderna, comoda e leggera.
L'apertura del software è velocissima.
Di default, ci sono circa 300 styles Yamaha che suonano bene, e se ne possono aggiungere infiniti.
Rispetto a vArranger, Giglad soffre un po' nella gestione delle voci con articolazioni in accompagnamento, che il soundfont Yamaha di vArranger gestisce meglio. Tuttavia, i suoni di Giglad sono migliori. Nelle mie prime prove, ho notato che gli styles per Genos non suonano benissimo, mentre quelli per Tyros 5 suonano molto meglio, anche se spesso necessitano di un revoice. In generale, però, il motore sonoro è potente e ha un ottimo impatto.
Inoltre, esiste un'app per gestire il software da Android e il prezzo per la versione completa è onesto: 250 euro.
Purtroppo, non ho trovato in giro gruppi di utenti, e mi spiace, dato che ritengo questo software molto promettente, moderno e potente. La collaborazione con Dynamix per i suoni ed effetti è evidente e apprezzabile. Al momento, lo utilizzo con molto più piacere rispetto a vArranger. Si potrebbe mettere in "cloud" molto materiale.
Sono molto soddisfatto, anche se c'è ancora lavoro da fare. La demo è gratuita, quindi vale la pena provarla.
Da possessore di vArranger l'ho acquistato per lo stesso motivo. vArranger sembra abbandonato al proprio destino dall'autore il quale da fine Luglio "c'è ma non si vede". Giglad nasce per essere concettualmente un arranger a sé stante anche se in parte compatibile con gli styles Yamaha. Sono in contatto con l'autore per "aiutarlo" a migliorare la compatibilità di questo formato, se così fosse sarebbe una vera "manna" visto l'enorme quantità di styles Yamaha e la facilità nel programmarli (almeno per me). Incrociamo le dita.
Riporto qua alcune considerazioni sull'utilizzo del programma, sono un utilizzatore di vArranger (con regolare licenza, e con i vari soundfont campionati).
Dopo aver provato la demo della versione 4, ho deciso di acquistare la versione completa di Giglad, il software arranger di Deltarray con suoni interni di Dynamix. vArranger da tempo è un po' stagnante, mentre questo software mi sembra avere ora un maggiore potenziale e un approccio molto più "start & play".
Ecco i punti di forza che ho riscontrato:
Il soundfont per i suoni solisti è di ottimo livello. Su vArranger è necessario aggiungere VST, mentre qui se ne può fare a meno per gran parte delle librerie sonore, evitando complicazioni con volumi e altre impostazioni. È tutto pronto all'uso.
Se si desidera aggiungere VST, è possibile salvare e richiamare i suoni con facilità, così come per i suoni dai soundfont. Su vArranger, questo processo è molto più macchinoso.
La parte ritmica è eccellente: batterie, basso e, finalmente, chitarre elettriche (un vero punto debole di vArranger) sono molto potenti.
L'interfaccia è pulita, moderna, comoda e leggera.
L'apertura del software è velocissima.
Di default, ci sono circa 300 styles Yamaha che suonano bene, e se ne possono aggiungere infiniti.
Rispetto a vArranger, Giglad soffre un po' nella gestione delle voci con articolazioni in accompagnamento, che il soundfont Yamaha di vArranger gestisce meglio. Tuttavia, i suoni di Giglad sono migliori. Nelle mie prime prove, ho notato che gli styles per Genos non suonano benissimo, mentre quelli per Tyros 5 suonano molto meglio, anche se spesso necessitano di un revoice. In generale, però, il motore sonoro è potente e ha un ottimo impatto.
Inoltre, esiste un'app per gestire il software da Android e il prezzo per la versione completa è onesto: 250 euro.
Purtroppo, non ho trovato in giro gruppi di utenti, e mi spiace, dato che ritengo questo software molto promettente, moderno e potente. La collaborazione con Dynamix per i suoni ed effetti è evidente e apprezzabile. Al momento, lo utilizzo con molto più piacere rispetto a vArranger. Si potrebbe mettere in "cloud" molto materiale.
Sono molto soddisfatto, anche se c'è ancora lavoro da fare. La demo è gratuita, quindi vale la pena provarla.
- lonza_sbronza
- Membro: Guest
- Risp: 8
- Loc: Macerata
-
Thanks: 0
30-09-24 06.51
@ DjTony81
Da possessore di vArranger l'ho acquistato per lo stesso motivo. vArranger sembra abbandonato al proprio destino dall'autore il quale da fine Luglio "c'è ma non si vede". Giglad nasce per essere concettualmente un arranger a sé stante anche se in parte compatibile con gli styles Yamaha. Sono in contatto con l'autore per "aiutarlo" a migliorare la compatibilità di questo formato, se così fosse sarebbe una vera "manna" visto l'enorme quantità di styles Yamaha e la facilità nel programmarli (almeno per me). Incrociamo le dita.
DJTony81, su facebook ho creato un gruppo dedicato, dove sto convertendo diversi style. Se vuoi aggregarti... non metto il link, ma se cerchi giglad lo trovi facilmente, è l'unico!
Da possessore di vArranger l'ho acquistato per lo stesso motivo. vArranger sembra abbandonato al proprio destino dall'autore il quale da fine Luglio "c'è ma non si vede". Giglad nasce per essere concettualmente un arranger a sé stante anche se in parte compatibile con gli styles Yamaha. Sono in contatto con l'autore per "aiutarlo" a migliorare la compatibilità di questo formato, se così fosse sarebbe una vera "manna" visto l'enorme quantità di styles Yamaha e la facilità nel programmarli (almeno per me). Incrociamo le dita.
