Cambiare o no un RD-88 con uno Yamaha CP1 - CP5?

  • Goldestein
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05-04-24 21.29

Ciao a tutti, mi serve un suggerimento: vale la pena di cambiare un rd88 (piuttosto nuovo) con uno Yamaha CP1 (idealmente, ma il costo dell'usato è ancora elevato) o con un CP5? vi do qualche parametro, il suono Roland, mai provato prima di adesso, non mi soddisfa del tutto. So bene che parliamo di "gusti", ma i due yamaha, alla fine dei conti, sono anche datati. Ok erano (almeno il cp1) l'ammiraglia quando usciti ma oggi? probabilmente meccanica superiore, ma il suono è cmq valido o cmq talmente valido da mettere via uno strumento nuovo, l'rd88, che, sebbene io poi abbia ed usi un motif es, ha cmq tanti suoni, interfaccia usb, leggero...come master non è male ma io la uso poco come master. Ditemi qualcosa, in base alle vs esperienze. Vi ringrazio in anticipo, e vi dico che data la situazione non posso pensare di provarli, non si trovano qui vicino. Saluti
  • paolo_b3
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05-04-24 21.36

@ Goldestein
Ciao a tutti, mi serve un suggerimento: vale la pena di cambiare un rd88 (piuttosto nuovo) con uno Yamaha CP1 (idealmente, ma il costo dell'usato è ancora elevato) o con un CP5? vi do qualche parametro, il suono Roland, mai provato prima di adesso, non mi soddisfa del tutto. So bene che parliamo di "gusti", ma i due yamaha, alla fine dei conti, sono anche datati. Ok erano (almeno il cp1) l'ammiraglia quando usciti ma oggi? probabilmente meccanica superiore, ma il suono è cmq valido o cmq talmente valido da mettere via uno strumento nuovo, l'rd88, che, sebbene io poi abbia ed usi un motif es, ha cmq tanti suoni, interfaccia usb, leggero...come master non è male ma io la uso poco come master. Ditemi qualcosa, in base alle vs esperienze. Vi ringrazio in anticipo, e vi dico che data la situazione non posso pensare di provarli, non si trovano qui vicino. Saluti
Ciò... Yamaha è centrato per un pianista, senza dubbi, Roland può dire la sua nel contesto di una band. Tu che cosa ci dovresti fare?

Poi CP1 pesa 27 kg, CP5 poco meno, sei ancora giovane? emoemoemo
  • zaphod
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06-04-24 10.09

@ Goldestein
Ciao a tutti, mi serve un suggerimento: vale la pena di cambiare un rd88 (piuttosto nuovo) con uno Yamaha CP1 (idealmente, ma il costo dell'usato è ancora elevato) o con un CP5? vi do qualche parametro, il suono Roland, mai provato prima di adesso, non mi soddisfa del tutto. So bene che parliamo di "gusti", ma i due yamaha, alla fine dei conti, sono anche datati. Ok erano (almeno il cp1) l'ammiraglia quando usciti ma oggi? probabilmente meccanica superiore, ma il suono è cmq valido o cmq talmente valido da mettere via uno strumento nuovo, l'rd88, che, sebbene io poi abbia ed usi un motif es, ha cmq tanti suoni, interfaccia usb, leggero...come master non è male ma io la uso poco come master. Ditemi qualcosa, in base alle vs esperienze. Vi ringrazio in anticipo, e vi dico che data la situazione non posso pensare di provarli, non si trovano qui vicino. Saluti
Ciao, io ho avuto per un paio di anni RD88 e ho CP1 da un po' più di anni (che guarda caso ho messo in vendita su MM)
Sono due strumenti semplicemente imparagonabili. CP1 ha solo suoni pianistici, acustici ed elettrici (Rhodes, Wurlitzer, CP80) e ancora oggi (non lo dico perchè lo vendo) sono per me attuali e realistici. Riguardo il CP5, ma prendilo con le pinze perchè è passato tempo e non ricordo benissimo, si era parlato di suoni un po' peggiori per via dei convertitori differenti e dei campioni di piano compressi (il CP1 non usa invece compressione). Io non saprei perchè non l'ho mai provato. RD88, come suoni ha quello che CP1 non ha, ossia una pletora di timbri che non chiamerei di contorno, perchè alcuni sono decisamente belli (mi riferisco in particolare ai suoni sintetici, ce ne sono davvero tanti, dai leads ai pad, passando per synth brass e drones), ma specularmente è carente proprio sui suoni di pianoforte. Rhodes un po' meglio, Wurlitzer inesistente (pare che Roland odi i suoni del Wurly).
Di fatto, RD88 lo definirei un ottimo rompler con suoni di piano da usare all'occorrenza se proprio sei costretto, CP1 è un accettabile sostituto di un piano a coda in casa o dal vivo. Io l'ho usato su un po' di dischi (non a mio nome), e ti assicuro che sembra un piano vero. RD88 non l'avrei mai usato in un disco.
Questione keybed: qui sdoppiamo il discorso, ossia parliamo di interazione tasto/suono e qualità. Interazione: questo forse è l'unico punto di contatto tra i due strumenti, in quanto su RD88 l'ho trovata inaspettatamente buona. Come qualità, con un occhio al prezzo, è valida, ha un fulcro nemmeno troppo corto, ma è un po' gommosa. Il CP1 ha un fulcro più lungo (anche se non come le tastiere in legno Kawai) e pur non essendo graded ti ci trovi subito a casa.
Con un piccolo paragone automobilistico, pensa di avere un'ammiraglia da 80mila euro di una dozzina di anni fa contro un'utilitaria da 20mila euro di oggi. L'utilitaria ha qualcosa in più (funzioni master migliori, comunque anche CP1 manda midi via usb) ma quando guidi l'altra... beh, ti sembra che il tempo non sia passato.
Detto questo, perchè vendo CP1, viene spontaneo chiedere? Perchè semplicemente ho trovato una buona sintesi tra proprio CP1 e RD88 nello Yamaha YC88. Ha più suoni del CP1 e pesa meno, Perdo qualcosina nella keybed, ma rispetto a RD88 ho meno suoni però tutti belli, e pianoforti (e organi) decisamente migliori, a costo di qualche kg in più.
  • ruggero
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06-04-24 10.15

cerca un Cp4 e sicuramente a livello di tastiera ci guadagni notevolmente. Come paletta sonora Roland ha tanto e un po' di tutto mentre Cp4 e Cp5 sono più concentrati sui suoni di piano e hanno meno suoni di contorno.
  • michelet
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07-04-24 00.33

Premesso che siamo sempre parlando attraverso i nostri gusti personali, ho avuto CP4 per circa 11 anni (2013-2024). L'ho sostituito solo a giugno dell'anno scorso con Numa X Piano GT, essenzialmente perché desideravo una meccanica superiore alla quella, già ottima, di CP4. Dal punto di vista prettamente sonoro, posso dire che, nell'ottica di uno strumento che ha più di 10 anni (e in 10 anni la tecnologia fa progressi notevoli) CP4 è ancora più che accettabile, lo si trova sotto il migliaio di € e, per questo prezzo, ammesso che sia in buone condizioni, non credo abbia concorrenti. RImane il fatto che oltre alla buona dotazione di pianoforti acustici ed elettrici, tutti i numerosi suoni di contorno sono assolutamente non all'altezza dei precedenti.
Riguardo a CP1, ricordo di averlo provato in occasione di verificare un bug a causa del quale, quando viene impostato come masterkeyboard, non riesce a gestire correttamente la funzione del pedale di espressione assegnato a una delle quattro possibili zone. In altre parole, cercando di pilotare il volume di uno strumento esterno, il pedale di espressione modifica anche il volume del suono di pianoforte. Questo bug non è mai stato corretto da Yamaha... e per uno strumento di quel costo, direi che è abbastanza fastidioso. In merito ai suoni di pianoforte di CP1, non li ho trovati così convolgenti ed eccezionali come vengono descritti, forse perché ero già abituato al CFX di CP4 o perché non sono in grado di farli rendere.
  • Goldestein
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09-04-24 12.19

@ paolo_b3
Ciò... Yamaha è centrato per un pianista, senza dubbi, Roland può dire la sua nel contesto di una band. Tu che cosa ci dovresti fare?

Poi CP1 pesa 27 kg, CP5 poco meno, sei ancora giovane? emoemoemo
Bè io suono a casa, con amici, si diciamo in formazione "band" ma senza la velleità di una band :-D diciamo che sia che suoni con loro che da solo mi sarebbe piaciuta la sensazione tattile e sonora di una vero pianoforte a coda (sensazione, ho scritto lo so che mai sarà identico).
  • Goldestein
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09-04-24 12.24

@ zaphod
Ciao, io ho avuto per un paio di anni RD88 e ho CP1 da un po' più di anni (che guarda caso ho messo in vendita su MM)
Sono due strumenti semplicemente imparagonabili. CP1 ha solo suoni pianistici, acustici ed elettrici (Rhodes, Wurlitzer, CP80) e ancora oggi (non lo dico perchè lo vendo) sono per me attuali e realistici. Riguardo il CP5, ma prendilo con le pinze perchè è passato tempo e non ricordo benissimo, si era parlato di suoni un po' peggiori per via dei convertitori differenti e dei campioni di piano compressi (il CP1 non usa invece compressione). Io non saprei perchè non l'ho mai provato. RD88, come suoni ha quello che CP1 non ha, ossia una pletora di timbri che non chiamerei di contorno, perchè alcuni sono decisamente belli (mi riferisco in particolare ai suoni sintetici, ce ne sono davvero tanti, dai leads ai pad, passando per synth brass e drones), ma specularmente è carente proprio sui suoni di pianoforte. Rhodes un po' meglio, Wurlitzer inesistente (pare che Roland odi i suoni del Wurly).
Di fatto, RD88 lo definirei un ottimo rompler con suoni di piano da usare all'occorrenza se proprio sei costretto, CP1 è un accettabile sostituto di un piano a coda in casa o dal vivo. Io l'ho usato su un po' di dischi (non a mio nome), e ti assicuro che sembra un piano vero. RD88 non l'avrei mai usato in un disco.
Questione keybed: qui sdoppiamo il discorso, ossia parliamo di interazione tasto/suono e qualità. Interazione: questo forse è l'unico punto di contatto tra i due strumenti, in quanto su RD88 l'ho trovata inaspettatamente buona. Come qualità, con un occhio al prezzo, è valida, ha un fulcro nemmeno troppo corto, ma è un po' gommosa. Il CP1 ha un fulcro più lungo (anche se non come le tastiere in legno Kawai) e pur non essendo graded ti ci trovi subito a casa.
Con un piccolo paragone automobilistico, pensa di avere un'ammiraglia da 80mila euro di una dozzina di anni fa contro un'utilitaria da 20mila euro di oggi. L'utilitaria ha qualcosa in più (funzioni master migliori, comunque anche CP1 manda midi via usb) ma quando guidi l'altra... beh, ti sembra che il tempo non sia passato.
Detto questo, perchè vendo CP1, viene spontaneo chiedere? Perchè semplicemente ho trovato una buona sintesi tra proprio CP1 e RD88 nello Yamaha YC88. Ha più suoni del CP1 e pesa meno, Perdo qualcosina nella keybed, ma rispetto a RD88 ho meno suoni però tutti belli, e pianoforti (e organi) decisamente migliori, a costo di qualche kg in più.
Capisco, è probabile che io mirassi ad avere un Piano digitale anche perchè avendo una motif es 7 per il resto dei suoni che possono, eventualmente, servirmi sarei coperto. Ma sai RD88 pagato nuovo poco meno di 1000€ mi pareva una soluzioine buona come piano digitale, ho sempre avuto e suonato yamaha, ed eccezionalmente un Gem Pro2 che ancora posseggo. Non potrei permettermi il tuo usato, cioè non ne vale la pena per le mie esigenze e capacità. A meno di non "Liberarmi" di quasi tutto... rd, motif e gem per arrivare ad un piano di quel costo. Mi sa che potrei guardare al solo CP 5 di cui però leggevo la meccanica fosse diversa dal CP1 ...più "plasticoso". Forse potrei correggere il suono di piano roland che non mi fa impazzire con un vst.
  • Goldestein
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09-04-24 12.47

@ ruggero
cerca un Cp4 e sicuramente a livello di tastiera ci guadagni notevolmente. Come paletta sonora Roland ha tanto e un po' di tutto mentre Cp4 e Cp5 sono più concentrati sui suoni di piano e hanno meno suoni di contorno.
Grazie del suggerimento, mi sto "documentando" sul CP 4