04-12-23 18.00
Lo so che è una domanda complessa e che forse se n’è già parlato, ma mi pare sempre all’interno di altre discussioni. Come sempre, ad ogni cambio set-up (che per fortuna personalmente avviene ogni 6/8 anni), mi ritrovo a dover rifare da zero tutti i suoni che utilizzo dal vivo, e sono sempre in difficoltà … perché provo ad impostarli in cuffia, poi con i monitor, ma mi servono sempre 4/5 concerti per tararli discretamente; i primi tentativi sono sempre estremamente deludenti.04-12-23 18.28
04-12-23 19.20
04-12-23 19.28
Intanto grazie ad entrambi; avete dato spunti molto utili!04-12-23 19.50
siccome sono partito con il sentirsi da una cassa spia e mano mano sono arrivato alle cuffie in ear con i singoli volumi degli elementi personalizzabili. ti dico che con quest’ultimo sistema, complice anche un adeguamento al digitale di tutti i componenti, anche e sopratutto il batterista. questi problemi non dico spariscono ma quasi.04-12-23 20.17
04-12-23 22.19
Premettendo che ripeterò alcune cose già scritte da altri, dalla mia modesta esperienza ho imparato che ogni considerazione tecnica deve partire da almeno due punti fermi, uno a valle e l'altro a monte, che imho fissano le condizioni al contorno entro cui lavorare in seguito:04-12-23 22.45
Un elemento fondamentale, per me, è fare i suoni e le parti, in prova, evitando di coprire le frequenze del basso e della chitarra. Tagliare le basse, e qualcosa in alto, pulisce tantissimo e permette ai nostri suoni di uscire meglio.05-12-23 09.38
05-12-23 10.10
Io adotto anche un altro accorgimento per evitare che le frequenze di chitarra e piano si sommino e si confondano. Cerco alle volte di scavare un pò le medie del piano e della chitarra. Resta più spazio per la voce in tal modo. Il mix diventa più intelligibile. In linea di principio, cerco di togliere le frequenze che si sommano confondendo il mix finale, in relazione al singolo pezzo e parti strumentali.05-12-23 10.29
Sì, l’uso delle in ear è rischioso. Suona bene per te, perché hai anche un ascolto stereo, e quindi avvolgente, tipico delle cuffie. Ma dal vivo non esiste questa netta separazione tra L e R. Se in cuffia cambi l’ascolto alternando mono e stereo senti una differenza abissale. Se lo fai invece con delle casse la differenza è molto ma molto meno, a volte neanche si sente, e comunque si sente nello sweet spot, ma appena ti sposti verso una delle due casse perdi sempre di più l’effetto stereo.05-12-23 10.52
06-12-23 08.08
Ho seguito i vostri preziosi consigli, sostanzialmente:06-12-23 10.15
Ecco, questa cosa di fare i suoni a volumi bassi non la sapevo. La proverò subito. Io tendevo a usare volumi alti anche in prova…