19-05-21 01.13
Vorrei prendere uno strumento versatile che mi faccia, senza grandi pretese, da "pianoforte" nella saletta musica ...
Non potendo spendere cifre elevate mi sono orientato sotto i 2000€.
Fortunatamente a Roma ho trovato un negozio, legato ad un noto catalogo virtuale, che aveva pronti all'uso tutti i modelli che volevo testare:
Kawai CA48 (1600€ circa) in realtà cercavo il CA49
Yamaha CLP 735 (1800€ circa)
Dexibell Vivo H1 (1600 circa)
Mie impressioni:
Kawai CA48: l'ho escluso quasi subito. Nonostante la meccanica totalmente in legno con fulcro abbastanza distante (Grand Feel Compact, la stessa del più recente CA49) mi è risultata da subito "gommosa", con una tensione continua su tutta la corsa, senza percepire il momento specifico del "lancio" del suono e soprattutto (come nel Dexibell), dopo aver premuto un tasto ho notato un "ritorno" meccanico, probabilmente è l'azione delo scappamento che riposiziona qualche segmento della meccanica. Sicuramente toccherà andare più sù col prezzo, cercando la Grand Feel regolare. Anche la timbrica mi è sembrata intubata nonostante il campionamento del Shigeru-Kawai di punta.
Niente uscite audio dedicate, solo midi via USB (il CA49 ha anche midi e audio Bluetooth).
Yamaha CLP 735: suoni migliori del Kawai e interazione tasto/suono molto più naturale anche se avrei preferito una tastiera (che è di plastica) più dura e scattosa ...però, quando ti siedi davanti e suoni, hai comunque l'impressione di avere sotto le mani una cosa che comincia ad essere "seria", controllabile e molto musicale e tutto sommato la Grand Touch-S, anche se non GH, fa il suo lavoro con precisione. Campionamenti binaurali di CFX (pratico, un po' per tutto) e Bosendorfer dedicato più al classico (...ma l'Imperial non lo ricordavo così morbido, anzi, era un cannone!), poi Clavicembali ed El. Piano più che dignitosi. Molte connessioni: dall'audio e midi su USB, all'input aux, alle uscite L/R.
Dexibell Vivo H1: qui mi sono impantanato, mi piacciono molto i suoni, lo stile del mobile (a parte la posizione del leggio) e tutte le altre potenzialità ma ...non le ho trovate all'altezza della meccanica (TP100 Fatar). Tutto quel ben di Dio passato per quei tasti danno un senso di approssimazione, di instabilità, di poco professionale. Potrebbe sembrare esagerato ma il 735 Yamaha al confronto dà, nell'insieme, un senso di maggiore stabilità e coerenza sul livello proposto, una sorta di maggiore professionalità mentre nel Dexibell si percepisce chiaramente che l'H1, con la TP100 e una sagoma simile ai modelli superiori ma fatta in MDF rivestito, è un modello per il quale si è voluto cercare un prezzo basso andando a risparmiare proprio sottodimensionando l'indirizzo pianistico delegandolo certamente all'H10/H7 con la nuova TP400.
Comunque, la cosa più fastidiosa che ho trovato nella meccanica è che immediatamente dopo l'affondo dei tasti, come nel Kawai, c'è una sorta di "ritorno" interno, come di un meccanismo che rimbalza e che tende a risollevare il tasto.
Peccato ...3000 e passa euro per l'H7/10 adesso non posso permettermeli.
Se comprerò penso che andrò di Yamaha CLP735, anche se l'NU1X (minchia quanto suona bene e che meccanica!) mi ha tolto il gusto per questi "pianetti" approssimativi. 4500€ per l'NU1X
NO! Non è tempo di rate...