10-11-24 19.39
@ Deckard
Non mancherò
Allora, che dire...ce l'ho da una ventina di giorni (esemplare in ottime condizioni tra l'altro, a parte la tastiera un po' ingiallita e rumorosa che lo rende "vintage"), purtroppo non ho potuto inserirlo in pianta stabile nel mio angolo/studio per mancanza di spazio (ne ero consapevole naturalmente), quindi utilizzato a giorni alterni in modalità monta/smonta nella camera da letto (con immensa gioia della consorte) collegato all'aux di un buon stereo e ad un portatile via usb per sfruttarne l'ottimo editor. Il mio giudizio resta nell'ambito "suona bene/suona male" sia chiaro, l'unico aspetto che conta veramente per me per uno strumento musicale, di un sintetizzatore digitale in questo caso. Con la scusa di volerlo testare, ho deciso di sfruttarne soprattutto la funzione VA pura, quindi 3 oscillatori con forme d'onda classiche e tutto ciò che ne consegue, per programmarmi qualche suono utile anche per il live, magari per risparmiarmi qualche split/cambio suono qua e la...quindi soprattutto lead e qualche pad. Come suona? Suona BENE cazzarola, avevo basse aspettative, ma mi ha sorpreso in positivo...inizializzato un suono senza effetti esce fuori dalle casse grasso e profondo, tridimensionale, un suono veridicamente analogico che poco ha da invidiare ai miei minilogue xd, volca modular e uno synth pro, soprattutto nel campo leads e bass (quest'ultimi veramente "mooggosi"), presta invece un po' il fianco in quello pads, ma sempre paragonandolo ad un vero analogico. Molto belli anche i kit di batteria che emulano anche nomi illustri (808, 909 ecc.) che possono tornare utili in varie occasioni, ma dove da il meglio di se, secondo me (cosa che ho constatato soprattutto scorrendo i preset), è nei suoni "crazy", FX, alternativi...grazie all'ottimo filtro multimodo (il passa alto in particolare, veramente efficace e acido), ai 3 LFO, ai vari tipi di oscillatori (compresi i noise) e alla matrice di modulazione, ci si riesce a tirare fuori veramente di tutto, in effetti mi è venuto subito istintivo accostarlo al Blofeld in quanto a duttilità. Non sto certo dicendo che con 200€ ci si potrebbe portare a casa un'alternativa al moog muse, ci mancherebbe, ma posso affermare con assoluta certezza che, proprio come il succitato blofeld, il rapporto qualità/prezzo è altissimo e che per chi cerca un synth da battaglia da portarsi in live o per chi cerca un synth economico che suona bene con cui iniziare (a patto di usarne il relativo editor via pc), potrebbe essere la scelta ideale. I difetti? Più che altro estetici (non tanto nel design, che al contrario mi intriga molto, ma nella scelta dei colori delle serigrafie che rendono praticamente illeggibili le scritte, soprattutto su sfondo grigio) e pratici, in primis il non poter avere accesso a tutte le funzioni di programmazione se non lo si collega ad un pc ed al suo editor. Anche i materiali di costruzione mi sembrano ottimi, la scocca è si in plastica, ma talmente dura da sembrare in metallo, display "antico", ma grande e visibile, i potenziometri invece mi sono sembrati troppo leggeri, forse a causa dell'usura. Infine le connessioni, non manca nulla: oltre alle canoniche uscite Left e Right ci sono MIDI din In e Out, porta USB di tipo B (che se non sbaglio permette di usarlo anche come scheda audio), una coppia di input stereo ausiliaria, un input instrument, un input per il microfono, ingresso pedale espressione e sustain...aho, che cacchio volete de più
. Dimenticavo, esiste anche una modalità multi che permette il layer/split di più suoni (non so quanti onestamente), ma con 12 note di polifonia la cosa risulta abbastanza limitante. Sia chiaro, non è il miglior sintetizzatore del mondo, nemmeno il migliore del mio setup, ma per quel che costa oggi, e visti i prezzi stratosferici delle nuove uscite, ne vale veramente la pena...sottovalutatissimo secondo me.