Yamaha CP5 demo CFIII

  • losfogos
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15-10-18 16.45

Vi faccio ascoltare un paio di minuti del discusso CFIII del mio Yamaha CP5, così come ho da sempre modificato.
Nella fattispecie, ho lavorato molto con i potenti eq, compressori e modelli fisici di cui è dotato lo strumento, che possono stravolgere il suono. Noterete l'apertura e lo spazio delle medio-alte non presenti nel preset originale. Il suono poi sull'impianto esplode...
Primi 30 sec. piano solo, dopo è inserito su una mia base-produzione che sto facendo di questi tempi.
Buon ascolto a tutti

YAMAHA CP5

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  • benjomy
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15-10-18 16.58

@ losfogos
Vi faccio ascoltare un paio di minuti del discusso CFIII del mio Yamaha CP5, così come ho da sempre modificato.
Nella fattispecie, ho lavorato molto con i potenti eq, compressori e modelli fisici di cui è dotato lo strumento, che possono stravolgere il suono. Noterete l'apertura e lo spazio delle medio-alte non presenti nel preset originale. Il suono poi sull'impianto esplode...
Primi 30 sec. piano solo, dopo è inserito su una mia base-produzione che sto facendo di questi tempi.
Buon ascolto a tutti

YAMAHA CP5
emo
io direi che con questo possiamo chiudere ogni discorso ( che vale non solo per CP5/Cp1) che abbia come premessa che con uno strumento odierna di fascia alta non si riesca a tira fuori dei buoni suoni.

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  • anonimo

15-10-18 17.19

@ losfogos
Vi faccio ascoltare un paio di minuti del discusso CFIII del mio Yamaha CP5, così come ho da sempre modificato.
Nella fattispecie, ho lavorato molto con i potenti eq, compressori e modelli fisici di cui è dotato lo strumento, che possono stravolgere il suono. Noterete l'apertura e lo spazio delle medio-alte non presenti nel preset originale. Il suono poi sull'impianto esplode...
Primi 30 sec. piano solo, dopo è inserito su una mia base-produzione che sto facendo di questi tempi.
Buon ascolto a tutti

YAMAHA CP5
Bello! Complimenti

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  • zaphod
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15-10-18 17.43

eeeee che spettacoloooo! emo

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  • losfogos
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15-10-18 17.51

@ zaphod
eeeee che spettacoloooo! emo
emoemoemo

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  • anonimo

15-10-18 17.52

@ losfogos
Vi faccio ascoltare un paio di minuti del discusso CFIII del mio Yamaha CP5, così come ho da sempre modificato.
Nella fattispecie, ho lavorato molto con i potenti eq, compressori e modelli fisici di cui è dotato lo strumento, che possono stravolgere il suono. Noterete l'apertura e lo spazio delle medio-alte non presenti nel preset originale. Il suono poi sull'impianto esplode...
Primi 30 sec. piano solo, dopo è inserito su una mia base-produzione che sto facendo di questi tempi.
Buon ascolto a tutti

YAMAHA CP5
Tanta roba... emo
Mi ricordi Jeff Lorber.

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  • maxpiano69
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15-10-18 17.57

Eh beh, poco da commentare, bel lavoro sul suono ma secondo me le mani qui giocano un ruolo preponderante emo

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  • anonimo

15-10-18 17.59

Suonato divinamente

Al mio orecchio particolarissimo i medi hanno un minimo non so che di “vetroso-metallico”, e nel mf/mp manca il legno

Ma è puro gusto personale emo

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  • zerinovic
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15-10-18 17.59

Lo facevi bene anche con il px5...emoemo

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  • losfogos
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15-10-18 18.01

@ zerinovic
Lo facevi bene anche con il px5...emoemo
Ahahahah emo

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  • losfogos
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15-10-18 18.03

@ anonimo
Tanta roba... emo
Mi ricordi Jeff Lorber.
Azz...troppo gentile!

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  • maxpiano69
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15-10-18 18.05

@ anonimo
Suonato divinamente

Al mio orecchio particolarissimo i medi hanno un minimo non so che di “vetroso-metallico”, e nel mf/mp manca il legno

Ma è puro gusto personale emo
Ti stavo aspettando!! emo (te o l'altro) emo

Però devo ammettere che mentre ascoltavo mi è venuta in mente la stessa cosa, il suono ha ancora qualcosa di "tagliente" sui medi, tipico Yamaha e che si sente particolarmente sul campione del CFIII (ma che io riscontro anche sul preset Close del Rav275, per quanto timbricamente diverso). Bisognerebbe poter sentire il CFIII vero al confronto per dare un giudizio completo.

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  • anumj
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15-10-18 18.19

@ benjomy
emo
io direi che con questo possiamo chiudere ogni discorso ( che vale non solo per CP5/Cp1) che abbia come premessa che con uno strumento odierna di fascia alta non si riesca a tira fuori dei buoni suoni.
Non riuscire a far suoni decenti con uno strumento di fascia alta (in termini di prezzo), presuppone che uno debba cambiare quanto meno mestiere.
La questione invece per me è: se uno strumento, come il CP1, prodotto 10 anni fa ha ancora senso il considerarne l'acquisto alla modica cifra di 5000 euro. Ma la discussione non è in questo thread.

Per quanto riguarda la demo di los fogos, dico che nonostante l'eleganza del tocco, il suono presenta i suoi limiti, come in altre decine di piano stage di varie marche e modelli. L'importante è esserne consapevoli e, proprio per questa ragione, suonare e puntare per quanto possibile sull'espressività, sulle dinamiche, come viene fatto in questa demo.

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  • paolo_b3
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15-10-18 18.22

Sulla tecnica e sul feeling siamo tutti d'accordo nel farti i complimenti vedo.
Per quel che mi riguarda, in un brano del genere ci vedo bene un suono di pianoforte così, è "il suo".

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  • benjomy
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15-10-18 18.27

anumj ha scritto:
Non riuscire a far suoni decenti con uno strumento di fascia alta (in termini di prezzo), presuppone che uno debba cambiare quanto meno mestiere.

sono d'accordo. eppure leggo spesso di strumenti..insuonabili...emo

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  • giosanta
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15-10-18 18.33

losfogos ha scritto:
Vi faccio ascoltare un paio di minuti del discusso CFIII del mio Yamaha CP5...

Io, da non pianista, faccio un ragionamento a ritroso.
Se un musicista del tuo livello ritiene lo strumento in oggetto valido, lo strumento lo è veramente.
Senza nulla togliere al fatto che altri potranno legittimamente fare scelte diverse.

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  • anonimo

15-10-18 18.35

@ anumj
Non riuscire a far suoni decenti con uno strumento di fascia alta (in termini di prezzo), presuppone che uno debba cambiare quanto meno mestiere.
La questione invece per me è: se uno strumento, come il CP1, prodotto 10 anni fa ha ancora senso il considerarne l'acquisto alla modica cifra di 5000 euro. Ma la discussione non è in questo thread.

Per quanto riguarda la demo di los fogos, dico che nonostante l'eleganza del tocco, il suono presenta i suoi limiti, come in altre decine di piano stage di varie marche e modelli. L'importante è esserne consapevoli e, proprio per questa ragione, suonare e puntare per quanto possibile sull'espressività, sulle dinamiche, come viene fatto in questa demo.
Se il timbro della serie Cp (tecnologia Yamaha Spectral Component Modeling) lo si mette a confronto con una buona libreria che gira su Kontakt, è chiaro che può manifestare i propri limiti nelle sfumature delle armoniche, nell'assenza dei rumori meccanici e della risonanza simpatetica, che nel Cp4 va attivata come insert a parte.
Ma si entra in un argomento diverso.
In live questo timbro, ben lavorato come ha fatto LosFogos, fa la sua figura.
Nell'ascolto in cuffia, abbiamo ormai, tutti, le proprie orecchie edulcorate.
Comunque l'esecuzione, quando è ben fatta, è espressiva e piacevolmente godibile, di solito infinocchia il timbro.

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  • losfogos
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15-10-18 18.44

@ giosanta
losfogos ha scritto:
Vi faccio ascoltare un paio di minuti del discusso CFIII del mio Yamaha CP5...

Io, da non pianista, faccio un ragionamento a ritroso.
Se un musicista del tuo livello ritiene lo strumento in oggetto valido, lo strumento lo è veramente.
Senza nulla togliere al fatto che altri potranno legittimamente fare scelte diverse.
.

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  • vin_roma
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15-10-18 18.45

Raffae' ...so' le mani e la testa! Il pianoforte piuttosto, se vogliamo parlare di eccellenza, mi pare che ti abbia tolto qualcosa in espressività. Lo trovo "grigio", troppo uniforme, piatto, tutto livellato, senza guizzi di colore, poco vivo.

Comumque sempre con gran rispetto alla tua preponderante musicalità! emo

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  • losfogos
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15-10-18 18.46

@ giosanta
losfogos ha scritto:
Vi faccio ascoltare un paio di minuti del discusso CFIII del mio Yamaha CP5...

Io, da non pianista, faccio un ragionamento a ritroso.
Se un musicista del tuo livello ritiene lo strumento in oggetto valido, lo strumento lo è veramente.
Senza nulla togliere al fatto che altri potranno legittimamente fare scelte diverse.
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