Accompagnamento musica pop/gospel

  • maxtub
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19-10-16 13.13

Suono ogni tanto con un gruppo Pop e con un gruppo gospel. Nei brani classici, dove c'è il pianoforte, qualche tappeto di violini e qualche suono particolare ogni tanto, ho sempre utilizzato la strategia della sovrapposizione del pianoforte in layer con i violini dove solo quest'ultimi sono comandati dal pedale d'espressione, in modo da toglierli, abbassarli o alzarli quando serve.
Mi stavo invece domandando se sia meglio, eliminare le parti base delle note del pianoforte e dividere la tastiera in due parti, dove a destra metto il pianoforte (che riprodurrà quindi solo le note della mano destra) e a sinistra i violini. In questo modo, non ho più note basse e quindi riempio meno, ma forse il suono risulta più pulito, sia perchè non mi sovrappongo al basso che per il fatto che i violini possono eseguire note differenti dal pianoforte.
Voi che dite?
A livello professionale, come si usa fare?
  • vin_roma
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19-10-16 15.20

All' inizio dei tempi (midi) odiavo sovrapporre pad o archi al pianoforte, mi limitava.

Poi con l' avvento delle workstation più complesse ho trovato una sorta di pace/compromesso.
In genere faccio così:

Creo patch per ogni singolo pezzo modulando le sezioni di fondo in modo che mi lascino suonare il pianoforte così come serve, quindi capita che in un pezzo, calcolando le note esatte, posso avere i violoncelli in risalto nella parte bassa con un leggero sustain su cui non interviene il pedale ma rilascia quel bel suono lungo insieme ai bassi dell' arpeggio, mentre in zona centrale, magari per una decina di note, proprio dove magari appoggio accordi o movimenti pianistici, metto un suono più da pad, quasi sempre comunque lascio libera la parte acuta.
A seconda dei casi creo suoni con attacco lento o veloce, tipo accento o detaché, in modo che se suono con attacco lento posso controllarne l' ingresso con la durata delle note altrimenti con la velocity.

Comunque per me è fondamentale che ogni brano abbia la sua patch.

Magari più tardi metto qualche esempio audio delle mie combinazioni.
  • maxtub
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19-10-16 15.59

Grazie Vincenzo, mi piacerebbe ascoltare qualche esempio
Comunque il concetto è che il piano lo suoni su tutta la tastiera, e giochi piuttosto sul volume e release dei Violini/ pad
  • vin_roma
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20-10-16 20.28

Allora, ho suonato un po' ed ho scelto e separato quello che principalmente uso in live.

Io ho un gruppo col quale facciamo musica da films italiani e, ripeto, l' uso che faccio del pad insieme al pianoforte è poco invasivo e limitato a piccole zone, magari anche contemporanee e distanti tra loro, perché voglio che sia sempre il pianoforte a risaltare suonandolo senza costrizioni.


Qui c' è un frammento di quello che più o meno suono nella suite West di Morricone, Ho due split, uno a sx per gli archi, uno a dx per dei "pseudo cori".


Qui è la patch che uso per "la Leggenda del Pianista sull' Oceano" dove ho un inserito un violoncello su una decina di note nella parte sx del pianoforte in modo da potersi approfittare delle note lunghe dei bassi che fanno risaltare il V.Cello e in più ho messo nella parte media, dove non fraseggio col pianoforte, un pad leggerissimo.

Questo è più o meno quello che suono in in alcune parti da "Nuovo Cinema Paradiso". Archi poco più presenti ma sempre nella parte medio bassa della tastiera e poco invadenti e nella parte alta, tra un Re ed un Sib ho messo un Glokenspiel per risaltare certe risposte. Di seguito a questo brano ho lasciato un po' di un "gioco" musicale per far sentire che anche senza smanettare bottoni e patch si può continuare a suonare pianisticamente.

E suonando suonando ho pure abbozzato un po' di "Quando" di Pino Daniele con la stessa patch.

Questa invece è la parte centrale di "Once Upon a Time in America" dove faccio un assolo col campione di flauto di pan che alla fine di ogni frase tengo in sospeso col pedale del sustain in modo da poter appoggiare gli accordi di pianoforte e pad con ambedue le mani. Verso la fine delle frasi del flauto di Pan si sente un cambio d' ambiente... è perché devo cambiare patch dove insieme al piano non ci sono più gli effetti me un pad archi... e sulla MoXF si sente lo stacco.

  • BB79
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20-10-16 20.58

Che bello il pad di C'era una volta in America...emoemo
Ma sono tutti suoni del Moxf?? oppure hai utilizzato il campionatore ed il P120 pure??

  • vin_roma
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20-10-16 22.38

Il suono del pad sotto il flauto di pan è una combinazione di vari suoni del MoXf che si attivano a varie velocity.

Al 90% i suoni che uso sono campioni che ho scaricato nella flash della MoXf e che vengono dal mio fedele EMU che mi ha accompagnato per quasi vent' anni.
il flauto di Pan è la somma di vari campioni che mi porto dietro da una vita.
Il pianoforte è il P120.
  • maxtub
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21-10-16 10.52

Grazie mille Vincenzo ... suoni veramente ottimiemo
Resto però con il dubbio; per il genere che fai tu, certamente questa è un'ottima soluzione ... ma per suonare ad esempio musiche degli ABBA (come ad esempio faccio con il coro gospel) dove si alternano parti di pianoforte con parti in cui c'è piano + violini alti e a volte qualche synth, è la scelta corretta sovrapporre piano e violini sulle stesse note? se tengo bassi i violini come fai tu, nel mix con 20 voci + batteria chitarra basso e acustica, si perdono... se li alzo, suonando piano + violini assieme fanno solo casino...
Se invece splitto la tastiera con piano a destra e violini a sinistra, a volte mi sembra che ci sia il vuoto ... (ma forse è una mia impressione)...

Edited 21 Ott. 2016 8:52
  • vin_roma
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21-10-16 12.14

Il fatto è che il pianoforte deve fare il pianoforte e gli archi ...gli archi!

Con una sola tastiera (pianoforte) è difficile fare tutto anche perché puoi ritrovarti a suonare anche dieci note insieme senza creare disturbo perché è fisiologico per la sua timbrica ma raddoppiare le stesse parti pari pari col suono di archi diventa innaturale, ingombrante.

Perciò avevo parlato del compromesso di costruire patch ad hoc che coprono solo le note che servono. E' un accrocco ovviamente, ma, regolate a misura possono essere utili per avere un suono di fondo più pieno.
Se ci sono parti di archi da mettere in evidenza queste vanno suonate specificamente col suono e la polifonia giusta e
un buon metodo per creare un suono orchestra credibile è quello di non suonare più di 3/4 note a volta con gli accordi in posizione lata, aperta, in modo da far sentire le parti basse distinte dalle acute, facendo risaltare eventuali movimenti di contrappunto quindi è evidente che voler far sentire gli archi con le note suonate dal pianoforte è un' impresa fallimentare.

Meglio allora usare un suono pad, più indistinto, caldo e avvolgente.
Se in alcune occasioni hai da eseguire una frase acuta di violini può anche essere utile, mantenendo il pad a metà tastiera, creare una zona nella nella parte alta col suono di violini e con poca reattività alla dinamica in modo che anche suonando con velocity basse (per non far sentire il piano) la linea melodica risulti distinta.

Ma per fare bene quello che vuoi tu servono due tastiere aggiungendo al piano anche solo una piccola master a 4/8' per eseguirci parti di Hammond, brass, di violini, tenendo sempre il pianoforte libero in modo che, con arpeggi o accordi ribattuti centrali con un fondo leggero di pad puoi garantire sempre un "pieno" di suono.
Edited 21 Ott. 2016 10:16
  • anonimo

21-10-16 14.31

Dico sommessamente la mia: in ambiente gospel gli archi ce li vedo pochissimo...il meglio sarebbe pianoforte e (separatamente) hammond
  • vin_roma
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21-10-16 16.41

Sommessamente de che?

È proprio così!
  • maxtub
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21-10-16 17.06

Si, è vero, ma molti pezzi non sono propriamente gospel...
qualche esempio

I'll be there
Medley Abba

Come faccio ad utilizzare solo piano e hammond?
  • anonimo

21-10-16 17.41

@ maxtub
Si, è vero, ma molti pezzi non sono propriamente gospel...
qualche esempio

I'll be there
Medley Abba

Come faccio ad utilizzare solo piano e hammond?
In linea di massima ci vorrebbero due esecutori...oppure splitti l'organo a sx e il piano a dx... in un caso mi ricordo che misi il manuale basso dell'organo all'estrema sx, il piano in mezzo ed il manuale superiore all'estrema dx

Facevo il "tappetone" di hammond con la sx e gli apporti ritmici di piano con la dx, e qualche nota di controcanto/solo con la destra in alto, solitamente sulla base hammond
Edited 21 Ott. 2016 15:44
  • maxtub
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21-10-16 17.45

Ma quel che volevo dire è che ci sono alcuni brani, tipo quello che ho postato, dove per la maggior parte non hanno Hammond ma solo piano + violini
Se metto l'Hammond in questi brani, non è il massimo, non credi?
Cosa faresti in questi casi? Splitto la tastiera con a destra il piano e a sinistra i violini oppure sovrappongo i 2 suoni, regolando il volume dei violini con il pedale, e magari eliminandoli sotto il Do centrale?
Oppure può funzionare il sistema di Vincenzo dove nella zona centrale metto un Pad+piano, in basso solo piano e sopra piano + violini?
  • anonimo

21-10-16 19.01

@ maxtub
Ma quel che volevo dire è che ci sono alcuni brani, tipo quello che ho postato, dove per la maggior parte non hanno Hammond ma solo piano + violini
Se metto l'Hammond in questi brani, non è il massimo, non credi?
Cosa faresti in questi casi? Splitto la tastiera con a destra il piano e a sinistra i violini oppure sovrappongo i 2 suoni, regolando il volume dei violini con il pedale, e magari eliminandoli sotto il Do centrale?
Oppure può funzionare il sistema di Vincenzo dove nella zona centrale metto un Pad+piano, in basso solo piano e sopra piano + violini?
beh, nei brani pop hai ragioneemo mi limitavo alle cose più"gospel"

emo
  • vin_roma
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21-10-16 19.55

@ maxtub
Si, è vero, ma molti pezzi non sono propriamente gospel...
qualche esempio

I'll be there
Medley Abba

Come faccio ad utilizzare solo piano e hammond?
doppio!
Edited 21 Ott. 2016 18:00
  • vin_roma
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21-10-16 19.59

@ maxtub
Si, è vero, ma molti pezzi non sono propriamente gospel...
qualche esempio

I'll be there
Medley Abba

Come faccio ad utilizzare solo piano e hammond?
In I'll be there l' organo ci starebbe alla grande, ani, ce n' è già parecchio di suo, ascolta bene!
Per l' inizio creerei una patch in cui metterei un suono di violini solo sul si iniziale con un release misurato in modo da coprire la lunghezza giusta del periodo ed avere le mani libere per suonare il pianoforte dove dei pad/strings, limitati alla sezione centrale, aiuterebbero molto per non avere la sensazione di suono scarno.

Nel medley ABBA spesso gli archi fanno le tipiche note acute a coprire il cielo del panorama armonico... in questi casi opterei per una tastiera extra, piccola, leggera, magari master che, se possibile, prenda i suoni dal pianoforte.

Per il resto, come a 7',20", la mia soluzione di piano + pad funzionerebbe alla grande perché puoi suonare il pianoforte come si deve avendo comunque sotto un bel "caldo"... più avanti vale l' idea della tastiera extra, con la sx appoggi ritmicamente con Piano+El.Piano e con la Dx fai le frasi di archi sulla tastiera di sopra e quando ti trovi sotto delle belle botte di accordi pieni a due mani puoi magari attivare la nota lunga degli archi di sopra e la tieni col ped. sustain così vai sotto a due mani...

Tocca ingegnarsi mantenendo il carattere ma senza troppo rigore, l' importante è la resa musicale, il tiro, il coinvolgimento emotivo, non la copia a tutti i costi!
  • maxtub
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21-10-16 21.36

Vincenzo, mi dispiace non poterti dare un'altro Thanks
Proverò a seguire i tuoi consigli
Grazie 1000 emo