Collegamenti in cascata da casse passive a casse attive

  • mauriziob
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29-09-15 11.54

Essendo al mio primo post su questo interessante sito saluto cordialmente l'amministratore e tutti gli iscritti. Scusate vorrei sapere se è possibile collegare dall'uscita link speakon di una cassa passiva soundcraft spirit fx16 (600 watt) una cassa autoamplificata più o meno della stessa potenza, se si dal link bisogna usare un cavo schermato?

Dovendo linkare un'altra cassa passiva in cascata dovrei collegarci una della stessa potenza o posso usare una di potenza superiore (per es 1000 watt) ? La stessa domanda è per subwoofer. Grazie
  • textars
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29-09-15 15.30

mauriziob ha scritto:
Scusate vorrei sapere se è possibile collegare dall'uscita link speakon di una cassa passiva soundcraft spirit fx16 (600 watt) una cassa autoamplificata più o meno della stessa potenza

No, ad una cassa passiva arriva (ed esce) un segnale amplificato, se invii ad una cassa attiva o amplificata un segnale già amplificato in parole povere rompi tutto.

mauriziob ha scritto:
Dovendo linkare un'altra cassa passiva in cascata dovrei collegarci una della stessa potenza o posso usare una di potenza superiore (per es 1000 watt) ?

Cosa da non fare... Tecnicamente c'è chi te lo puo' spiegare meglio, per quel che so è una cosa assolutamente da non fare.
emo
  • maverplatz
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29-09-15 15.49

mauriziob ha scritto:
Dovendo linkare un'altra cassa passiva in cascata dovrei collegarci una della stessa potenza o posso usare una di potenza superiore (per es 1000 watt) ?


Ciao e benvenuto!

È bene che due casse passive collegate in parallelo (sulla stessa uscita di un amplificatore) siano uguali (lo stesso modello), sia per l'uniformità del suono (stessa copertura, sensibilità e risposta in frequenza), sia per la ripartizione corretta della potenza.
Ad esempio, se hai un amplificatore che eroga una potenza di 1000 watt su un carico complessivo avente impedenza 4 ohm, ciascuna delle due casse deve avere almeno una potenza nominale di 500 W e, importante, un'impedenza di 8 ohm, in quanto il parallelo di due casse uguali comporta il dimezzamento dell'impedenza totale.
Edited 29 Set. 2015 14:06
  • nebbia
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29-09-15 16.13

quello che tu vuoi fare è possibile, non salta niente (in teoria) ma avrai un segnale pessimo.

La cosa migliore,però, è interporre una DI tipo questa che accetta segnali amplificati e li riporta a livello linea.
Edited 29 Set. 2015 18:10
  • textars
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30-09-15 09.24

.. molto in teoria....
In pratica ne è pieno il cimitero delle casse! Avrai la cassa amplificata che suona ad un livello di spl mai sentito prima (per pochi secondi), a meno che non si tenga il "volume" molto basso.... Hai mai visto qualcuno che poi non è andato ad alzare il volume?? Io mai! E poi si frigge... Al di la della qualità del segnale..
Tecnicamente è possibile, ma occorre avere una conoscenza buona dei dispositivi e su come utilizzarli.
L'iterposizione di una DI ottima idea!
emo
Edited 30 Set. 2015 7:26
  • nebbia
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30-09-15 10.17

guarda, conosco un gruppo che ha attaccato le casse attive alle uscite amplificate per ANNI.
Non è mai successo niente a parte un suono orrendo, saturo.
A meno che non ci butti i 2 milioni di watt di ligabue... emo
E' una questione di impedenza.


Comunque per stare nel sicuro non proverei.
Edited 30 Set. 2015 8:23
  • textars
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30-09-15 21.00

già un segnale saturo puo' essere origine di danni.... Non sappiamo a quale dispositivo ci linkiamo, e strutturalmente che resistenza puo' avere ad utilizzi impropri... Perchè utilizzare un diffusore con un segnale "del piffero" è un utilizzo improprio....
Non sappiamo esattamente che caratteristiche aveva quel segnale per cui lo definisco "del piffero" dato che il suono esce "orrendo"...
La seconda che hai detto è quella che preferisco...
emo
emo
Edited 30 Set. 2015 19:07
  • carmol
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01-10-15 02.20

Non scherziamo
un segnale amplificato collegato ad un
ingresso linea, se va bene brucia tutto.

La DI menzionata va bene,
è chiaramente specificato che supporta input fino a 3000 Watt,
insomma è fatta apposta.
Non credo nemmeno che il risultato sia malvagio,
una uscita amplificata riportata a livello di linea non suona
male a meno che non si utilizzi l'amplificatore a livelli vicino al massimo,
in tal caso la distorsione raggiunge percentuali elevate,
che poi si sommano alla distorsione dell'amplificatore messo in cascata
rendendo il suono effettivamente scadente.

In realtà basterebbe un circuito passivo estremamente semplice,
un partitore di tensione,
praticamente due resistenze, una in serie e una in parallelo,
ma non so se vendono un aggeggio simile già fatto.

Toh, ho trovato lo schema,
vista la potenza dell'amplificatore
io aumenterei la resistenza da 10K a 100K almeno.

Edited 1 Ott. 2015 0:36
  • textars
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01-10-15 10.37

Se ho capito bene allora:

1) E' possibile tecnicamente collegare una cassa attiva ad un segnale amplificato ma è fortemente sconsigliabile.

2) Mediante l'utilizzo di una DI per riportare il segnale al livello di linea è possibile inviare un segnale amplificato, ma ridotto, ad una cassa attiva.

Nonostante questi accorgimenti comunque il segnale rimane di qualità non eccelsa pertanto è meglio non portare l'amplificatore al livello massimo di amplificazione.

Giusto Carmol?
Grazie.
emo
  • carmol
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01-10-15 17.47

textars ha scritto:
1) E' possibile tecnicamente collegare una cassa attiva ad un segnale amplificato ma è fortemente sconsigliabile.


con 600 W (ma anche meno) è come inserire il jack
nella presa elettrica. Vedi tu.

textars ha scritto:
2) Mediante l'utilizzo di una DI per riportare il segnale al livello di linea è possibile inviare un segnale amplificato, ma ridotto, ad una cassa attiva.


Ma dev'essere una DI con ingresso apposito
come quella menzionata, se vedi nelle specifiche c'è scritto.
Una DI qualsiasi non va bene.

textars ha scritto:
Nonostante questi accorgimenti comunque il segnale rimane di qualità non eccelsa pertanto è meglio non portare l'amplificatore al livello massimo di amplificazione.


Quando un amplificatore lavora vicino al massimo
la distorsione aumenta parecchio, quindi avrai ad amplificare
un segnale già distorto, cosa che non accade (in realtà si ma in misura
estremamente inferiore) quando porti al massimo il segnale all'uscita del mixer.

La cosa ideale sarebbe quindi sdoppiare l'uscita del mixer passivo e pilotare
con quella sia l'ampli delle casse passive sia le casse attive;
la seconda scelta è, se possibile, pilotare col mixer le casse attive,
e collegare il line out delle casse attive (generalmente presente)
all'amplificatore delle casse passive;
ma non si può fare con mixer attivi quindi:
terza scelta quella con le DI o analogo riduttore di segnale,
avendo cura di non spingere troppo l'ampli a monte;
se si fa con criterio il risultato può essere buono.
Edited 1 Ott. 2015 15:55
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02-10-15 02.05

scusate ma non si possono collegare le casse attive all'AUX come se fossero monitor on stage?
  • textars
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02-10-15 11.32

Direi proprio di si, qui il punto è che il nostro amico vorrebbe utilizzare una cassa amplificata in link ad una passiva con un segnale amplificato già portato "al limite"...., ho visto gente che ha abbassato il gain/volume vicino allo zero bruciando lo stesso tutto dopo pochi utilizzi, tecnicamente è possibile poichè basta infilare un cavo nei vari connettori, ma è un suicidio per quel che riguarda la componentistica dei del diffusore amplificato... piuttosto a questo punto converrebbe sostituire una cassa amplificata con una cassa passiva con impedenza di funzionamento compatibile....
E' vero anche che esistono casse attive che possono funzionare anche come casse passive (e qui si andrebbe ancora meglio)....
emo