Riparazione farfisa 254r

17-08-15 04.18

Salve a tutti! Mi sarei trovato tra le mani un vecchio Farfisa 254R. Lo strumento non funziona, e sinceramente non ho la benché minima idea di quale sia il problema. So soltanto che è inutilizzato da parecchi anni.
Quello che vorrei sapere è:


1-Può valere la pena di far riparare un simile strumento? (da quanto mi è sembrato di capire spulciando tra i vari forum: no).
2-Posso provare a metterci le mani, o rischio soltanto di aggravare la situazione? (da quanto mi è sembrato di capire spulciando tra i vari forum: si può fare, e non è difficile. Ma comunque non mi fiderei molto...)
3-Una volta rimesso in sesto, uno strumento del genere potrebbe avere un qualche valore nel caso lo volessi rivendere? (da quanto mi è sembrato di capire spulciando tra i vari forum: no).
4-Sarebbe effettivamente possibile, pensare di venderlo come "strumento non funzionante e da riparare"? Se sì, a quanto?

Resto in attesa di risposte, e ringrazio anticipatamente chiunque vorrà darmi il proprio parere.
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17-08-15 12.19

AndreaSpontoni ha scritto:
Può valere la pena di far riparare un simile strumento? (da quanto mi è sembrato di capire spulciando tra i vari forum: no).


Ni. Se lo fai tu può valerne la pena, se devi farlo fare da un tecnico lascia perdere, spendi troppo rispetto al valore dello strumento.

AndreaSpontoni ha scritto:
2-Posso provare a metterci le mani, o rischio soltanto di aggravare la situazione? (da quanto mi è sembrato di capire spulciando tra i vari forum: si può fare, e non è difficile. Ma comunque non mi fiderei molto...)


Se più o meno sai come sono fatti questi strumenti e sai usare il saldatore puoi farlo, di solito la riparazione di questi organi è solo questione di sostituire componenti e rifare saldature/cablaggi. Però la ricerca del guasto può essere piuttosto laboriosa, quindi devi avere un po' di tempo da perderci dietro. Riparare uno di questi strumenti comunque può essere un'ottima esperienza didattica di elettronica, quindi se pensi di averne le capacità ed hai a disposizione un po' di tempo da perderci dietro, procedi.

AndreaSpontoni ha scritto:
3-Una volta rimesso in sesto, uno strumento del genere potrebbe avere un qualche valore nel caso lo volessi rivendere? (da quanto mi è sembrato di capire spulciando tra i vari forum: no).


Organi come questi spesso vengono regalati o buttati, alcuni tentano di piazzarli intorno ai 500 euro ma ovviamente rimangono invenduti. Diciamo che se proprio vuoi guadagnarci qualcosa, magari a 100/150 euro riesci a piazzarlo, però devi proprio trovare l'appassionato perché sono strumenti ingombranti e pesanti, che però non sono pregiati come gli organi Hammond, e che la maggior parte della gente non vuole avere tra i piedi.

AndreaSpontoni ha scritto:
4-Sarebbe effettivamente possibile, pensare di venderlo come "strumento non funzionante e da riparare"? Se sì, a quanto?


Vale il discorso di cui sopra, devi trovare proprio l'appassionato e venduto in quelle condizioni 50 euro sono già tanti.

17-08-15 12.25

Ho capito. Il problema è che io non so nulla di come siano fatti questi strumenti. Dove e come potrei documentarmi/informarmi?
  • mima85
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17-08-15 15.56

Comincia da qui. Qui invece ho descritto il restauro del mio organo combo CEI Prestige, dove in certi punti spiego il funzionamento di questi strumenti (gli organi a transistor, a singola o doppia tastiera, hanno tutti un funzionamento analogo).

Cerca anche sul forum con le parole chiave "organo combo" od "organo a transistor", troverai altri thread con altri interventi di altri utenti e miei che spiegano un po' di cose su questi strumenti.