01-06-13 16.20
Mi scuso se dal titolo non si capisce bene la questione, mi spiego meglio subito.01-06-13 17.40
No01-06-13 18.22
01-06-13 18.26
Più che altro, quello che conta davvero sono i drivers. Ti serve assolutamente una scheda con un buon supporto ASIO (Win e Mac) e/o Core Audio (Mac). Se la scheda ha buoni driver a bassa latenza, puoi suonare i virtual instruments in tempo reale come se si trattasse di qualunque expander tradizionale.01-06-13 19.55
per quel che ho potuto constatare, e per esperienze di chi li adopera, i drivers asio4all funzionano abbastanza bene01-06-13 21.20
Gli Asio4All, quando funzionano, sono una bomba... ma non sono compatibili proprio con tutto, e non sempre sono affidabili, a volte perdono le impostazioni, altre volte fanno i capricci durante il funzionamento.01-06-13 22.31
Capisco perfettamente che gli asio4all possano a volte non essere compatibili: d'altra parte cosa si può pretendere da un driver generico... anzi, considerato questo, è notevole ciò che fanno nella media.01-06-13 23.01
entro certi limiti, e cioè la correttezza della scrittura dei drivers, non ci sono grosse differenze nel comportamento rispetto alla latenza tra una scheda integrata con i drivers asio4all e una RME o motu.01-06-13 23.28
Insomma, la bontà dei drivers è cruciale. E qui non so davvero come sono messo. Infatti, la mia domanda era essenzialmente teorica, una considerazione che mi è venuta in mente riflettendo sul tema e che volevo approfondire chiedendo ai più esperti.02-06-13 02.24
a mio modesto avviso, non si percepiscono neanche intorno ai 10 ms.02-06-13 02.33
un buffer è una memoria che funge da "cuscinetto" tra due sistemi asincroni, cioè che viaggiano a diverse velocità02-06-13 11.27
@barbetta: facendo un una prova con gli asio4all non è mai morto nessuno... hai ragione, tentare l'esperimento non costa nulla02-06-13 13.38
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Siamo d'accordo che la latenza non deve diventare una fissazione; difatti per me non lo è: un conto è chiarirsi teoricamente come funziona il tutto e quindi discutere anche degli scenari teorici per raggiungere latenze più che minime; altra cosa è dannarsi oltre il decente per limare un paio di millesimi quando già si suona con valori accettabilissimi, come nel mio caso.