Confronto tra sy77 e an1x

  • drugo_rm
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09-02-13 18.54

Salve volevo sapere se a livello di sonorità c'è molta differenza tra i 2 sintetizzatori della Yamaha dal momento che entrambi usano la sintesi sottrattiva FM come generazione? Quale scegliereste tra i due? emo
  • mima85
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09-02-13 19.01

Sono macchine estremamente differenti.

Innanzitutto non usano entrambi la sintesi sottrattiva+FM (solo la SY-77 lo fa), inoltre una, la SY-77, usa la sintesi FM (derivata dal DX-7) unita a quella classica a campioni, e queste 2 sintesi possono interagire in 2 modi: per sommatoria (vale a dire che un suono sintetizzato in FM viene mixato ad un campione) oppure per quello che Yamaha definisce "convoluzione", ovvero l'utilizzare i campioni come sorgente di modulazione degli operatori FM invece delle 16 forme d'onda disponibili di default per questi.

Inoltre la parte FM e la parte a campioni hanno i loro filtri indipendenti.

L'An1x invece è un sintetizzatore virtual analog, vale a dire che emula il comportamento dei vecchi synth analogici classici degli anni '70 e 80. Niente FM alla DX-7 insomma.

Quindi è come comparare mele con arance. Sono macchine che non hanno praticamente nulla in comune, sono complementari l'una all'altra.
Edited 9 Feb. 2013 18:02
  • zavaton
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09-02-13 20.48

drugo_rm ha scritto:
Quale scegliereste tra i due?


Avendoli entrambi secondo il mio personalissimo parere SY77 senza pensarci un secondo.
Senza nulla togliere ad AN1x che nonostante l'età e la sua semplicità lo ritengo uno dei pochi VA che in quanto a sonorità si mangia macchine più recenti e blasonate.
  • michelet
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10-02-13 01.03

Premesso che sono apparecchiature molto differenti, a livello di rapporto soddisfazione/sforzo di programmazione, AN1x è certamente più immediato. SY77 è certamente più complessa ma ha una timbrica non comparabile con quella di AN1x e viceversa.
Come già detto, non sono comparabili. emo
  • orange1978
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10-02-13 03.27

Come emulazione dei classici synth analogici alla moog/prophet/oberheim la an1x é decisamente superiore, ha molto piu controllo in realtime grazie ai knobs, e consente di arrivare al risultato velocemente,la sintesi rcm e afm di sy é molto potente e decisamente complessa, ma per essere sfruttata bisogna studiarla a fondo, ci sono parecchi parametri che interagiscono fra loro, molti piu che in an1x, e se si smanetta quasi a caso con sintesi del genere é facilissimo finire in un vicolo cieco, ossia suono pernacchioso o rumore molesto, mentre an1x essendo un clone di un synth analogico ne eredita anche l'approccio in parte, ossia anche andando un po ad orecchio, si puo riuscire a tirare fuori suoni utili e interessanti, con una sintesi complessa come rcm/afm é quasi impossibile o cmq molto piu difficile andare alla cieca.

Sono entrambi strumenti interessanti.
  • drugo_rm
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10-02-13 17.35

Ma ad esempio ho visto che la versione a 76 tasti della SY è la SY99. Mi chiedevo, estensione dei tasti a parte, c'è differenza con la SY77? Inoltre, anche se so bene che sono 2 macchine diverse, mi conviene permutare il mio Korg 01W FD alla pari con l' AN1X? emo
  • zavaton
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10-02-13 18.43

@ drugo_rm
Ma ad esempio ho visto che la versione a 76 tasti della SY è la SY99. Mi chiedevo, estensione dei tasti a parte, c'è differenza con la SY77? Inoltre, anche se so bene che sono 2 macchine diverse, mi conviene permutare il mio Korg 01W FD alla pari con l' AN1X? emo
Qui sostanzialmente ci sono le differenze, inoltre tieni presente che la sezione effetti è stata migliorata rispetto alla SY77.

Korg 01W e AN1X sono due macchine diverse, il primo non è altro che un rompler il secondo è un synth, devi vedere tu quello che ti serve.
Edited 10 Feb. 2013 17:48
  • orange1978
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10-02-13 23.39

@ drugo_rm
Ma ad esempio ho visto che la versione a 76 tasti della SY è la SY99. Mi chiedevo, estensione dei tasti a parte, c'è differenza con la SY77? Inoltre, anche se so bene che sono 2 macchine diverse, mi conviene permutare il mio Korg 01W FD alla pari con l' AN1X? emo
la SY99 è parecchio superiore anche se non sembra, convertitori e multieffetto tra cui l'aural exciter integrato....oltre ai filtri ridisegnati, credimi fanno un po di differenza e dato che la SY99 qui a milano si trova di solito a 400 euro in negozio con garanzia un anno (da lucky music) forse non conviene una sy77, perchè credo che quando la paghi poco cmq la paghi 250 euro, ora se sono in ballo 150/200 euro, per uno strumento professionale, io mi orienterei assolutamente sul modello di punta.

la Korg 01W non vale molto, io me la terrei....a meno che proprio non ti serva, ma dato che stiamo parlando di macchine come la an1x che sull'usato non costano poi tanto (ne ho viste sempre a milano a 250/300/350 in negozio) forse ti converrebbe tenerltela la 01 sperando in tempi migliori.
  • anumj
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11-02-13 00.08

Tenete presente che SY99 è una bestia da 20 kili.
  • drugo_rm
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13-02-13 11.14

Se allora si tralascia lo SY77 anche per il peso, Vi chiedo come sintetizzatore puro c'e' molta differenza tra lo Yamaha AN1X e la Korg Wavestation? Quale e' preferibile avere tra le due? Mi sembra che come quotazioni di usato stiano piu' o meno sulla stessa fascia. Alla pari permutereste piu' il Korg 01W FD con quale dei due, se cercassi un sintetizzatore puro? emo Forse la AN1X e' piu' intuitivo e facile da programmare rispetto la wavestation? Hanno delle sonorita' molto differenti?
  • michelet
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13-02-13 11.25

@ drugo_rm
Se allora si tralascia lo SY77 anche per il peso, Vi chiedo come sintetizzatore puro c'e' molta differenza tra lo Yamaha AN1X e la Korg Wavestation? Quale e' preferibile avere tra le due? Mi sembra che come quotazioni di usato stiano piu' o meno sulla stessa fascia. Alla pari permutereste piu' il Korg 01W FD con quale dei due, se cercassi un sintetizzatore puro? emo Forse la AN1X e' piu' intuitivo e facile da programmare rispetto la wavestation? Hanno delle sonorita' molto differenti?
Della serie poche idee e molto confuse emo

Se cerchi un sintetizzatore puro, AN1x va sicuramente bene.
La Wavestation si differenza da AN1x perché fondamentalmente è un ROMpler non un sintetizzatore a modelli fisici, cioè un Virtual Analog.
Se cerchi nel forum ci sono molte discussioni dove se ne parla, ad ogni modo, secondo il mio modesto parere non la definirei un sintetizzatore puro. La sua struttura è complessa perché composta da Patches e Performances.
Una Performance è composta da un massimo di 8 Patches. Una Patch può avere al suo interno un massimo di 4 oscillatori corredati dal loro inviluppo, amplificatore, filtro ecc. ecc.
La wavesequence, cioè una sequenza di forme d'onda poste una di seguito all'altra in dissolvenza, assolvenza o direttamente, può sostituire uno o più oscillatori nella Patch, per creare sequenze armonico e ritmiche.

Come puoi capire da questa breve descrizione, la Wavestation non è uno strumento immediato e tantomeno un sintetizzatore puro.
Anche in questo caso AN1x e Wavestation, come con SY77, non sono comparabili perché sono strumenti dal carattere troppo diverso.
  • mima85
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13-02-13 11.39

drugo_rm ha scritto:
Se allora si tralascia lo SY77 anche per il peso, Vi chiedo come sintetizzatore puro c'e' molta differenza tra lo Yamaha AN1X e la Korg Wavestation?


Un mondo di differenze.

An1x, SY-77 e Wavestation sono tutte e 3 macchine completamente diverse.

drugo_rm ha scritto:
Alla pari permutereste piu' il Korg 01W FD con quale dei due, se cercassi un sintetizzatore puro? emo Forse la AN1X e' piu' intuitivo e facile da programmare rispetto la wavestation?


Beh dato che a quanto pare hai le idee un po' confuse, forse è meglio che vai sull'An1x. Non lo dico per offenderti, non fraintendermi, ma programmare una Wavestation od una SY-77 essendo quasi completamente a digiuno di sintesi rischia di causarti tutta una serie di mal di testa. La Wavestation in particolare è ostica in quanto è strutturata a gerarchie (come ti ha spiegato michelet) ed alcuni elementi possono essere comuni a più suoni. Questo significa che se modifichi uno di questi elementi condivisi (patch o wavesequence) la modifica si ripercuoterà su tutto ciò che li utilizza con risultati non voluti, nel senso che ti ritroverai alcuni suoni modificati senza che tu lo sappia.

La An1x tra le 3 che hai citato è la più semplice da programmare, e resta comunque un signor synth. Sicuramente avrai più soddisfazioni a programmare un'An1x che una Wavestation od una SY-77.
Edited 13 Feb. 2013 13:05
  • orange1978
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13-02-13 13.02

se parliamo di suono, lasciando perdere la programmazione, sono tutti e tre synth puri, anche la sy77 lo é, e ancor di piu la wavestation che ers il synth di punta korg a differenza di 01 che era piu workstation, anche se 01 e ws si assomigliano parecchio (stessi effetti,stessi filtri, una ha il vector e le wavesequences, l'altra il waveshaper che é una funzione di distorsione non lineare della forma d'onda).

Però I suoni sono diversi, puoi ottenere timbriche dal sapore analogico da sy77 cosi come da ws o 01 a patto di programmare, ma sono macchine che danno il meglio di loro nel campo new age, ambient, soundtrack, sopratutto le korg, la sy77 sta un po piu in mezzo....

La an1x invece é uno dei migliori emulatori di sonorità analogiche tra I virtual analogue, ha un bel suono rotondo e caldo, inoltre é intuitiva e semplice da programmare e gestire...ora devi vedere tu cosa é meglio per le tue esigenze.
  • drugo_rm
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14-02-13 11.49

Ma e' proprio cosi' difficile programmare o modificare un suono sulla Wavestation? emo E poi non ho ben capito che differenza c'e' tra un ROMpler e un Virtual Analog? emo Ma sia la wavestation che l' AN1x non sono entrambi dei sintetizzatori? Forse ognuno dei due magari riesce a far meglio dei suoni di effetto rispetto all' altro che magari invece riesce meglio ad emulare sonorita' acustiche. emo
  • maxpiano69
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14-02-13 12.14

drugo_rm ha scritto:
non ho ben capito che differenza c'e' tra un ROMpler e un Virtual Analog?


La differenza fondamentale é che mentre il ROMpler "legge" le forme d'onda da una memoria ROM, un VA le "calcola" (almeno quelle base ovvero pulse, tri, saw non ovviamente le wavetables, se implementate) ovvero piú in generale simula matematicamente ("virtualmente") il comportamento di uno o piú oscillatori analogici (incluse le possibilitá di sync, ring modulation, FM, artefatti vari, etc.)

Anche sul resto della catena di sintesi, per quanto si tratti sempre di stadi digitali, gli algoritmi dei filtri, amp etc. Di un VA sono di solito sviluppati per ricreare il comportamento (comprese peculiarità e/o difetti ed artefatti) degli equivalenti analogici cui si ispirano. Sui ROMpler invece di solito si applicano algoritmi di filtraggio digitale "puri".
Edited 14 Feb. 2013 11:27
  • mima85
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14-02-13 12.36

drugo_rm ha scritto:
E poi non ho ben capito che differenza c'e' tra un ROMpler e un Virtual Analog?


Un ROMpler essenzialmente riproduce dei suoni preregistrati in memoria, i quali sono registrazioni statiche di strumenti come pianoforti, organi, chitarre, strumenti acustici in genere, suoni etnici/naturali/ecc...

La maggior parte delle volte un ROMpler ha nella sua libreria anche suoni elettronici, ma sono sempre registrazioni statiche.

Poi queste registrazioni possono essere più o meno accurate e lo strumento può trattarle in diversi modi più o meno creativi (con filtri, inviluppi, effetti, sequenze, ecc...) però il materiale sonoro di base rimane sempre il medesimo, non si può modificare.

Un Virtual Analog invece emula il comportamento dei synth analogici, i quali come sorgente sonora hanno degli oscillatori in grado di generare un segnale avente una forma d'onda molto basilare. Il segnale generato da questi oscillatori può avere alcune forme come ad onda quadra (che appare così: --_--_--_) o rettangolare (la cui proporzione tra la parte superiore e quella inferiore dell'onda quadra può variare in modo lineare, per apparire per esempio così: --____--____--____), a dente di sega (così: /|/|/|) o triangolare (così: /\/\/\/\/).

Ognuna di queste forme d'onda di base suona in modo diverso (in gergo si dice che hanno un differente spettro sonoro), per inciso la dente di sega suona simile ad una tromba, la triangolare ad un flauto, la quadra ad un clarinetto e la rettangolare ha un suono che può variare dal clarinetto come la quadra (quando la parte superiore e quella inferiore dell'onda sono in proporzione di 50:50) ad un suono molto nasale che può essere assimilato ad un oboe (quando la proprzione è intorno per esempio a 15:85) fino ad assottigliarsi fino a quasi sparire mano a mano che una delle due parti diventa più corta.

Queste forme d'onda possono essere modificate, mescolate e modulate tra di loro in diversi modi (quando il synth analogico/Virtual Analog ha almeno 2 oscillatori). Tutto questo forma il suono di base che poi può essere processato a valle con filtri, modulazioni, inviluppi e quant'altro, più o meno analogamente a come accade con i ROMpler.

Semplificando all'estremo, parlando esclusivamente dell'architettura di sintesi, quello che più distingue i ROMpler dai synth analogici/Virtual Analog è come avviene la generazione del suono di base. Quindi se nei ROMpler abbiamo la lettura di un campione statico dalla memoria dello strumento, in un synth analogico/Virtual Analog il segnale di base viene generato "dinamicamente" (elettricamente negli analogici, o calcolato in vari modi da appositi algoritmi software nei Virtual Analog).

drugo_rm ha scritto:
Ma sia la wavestation che l' AN1x non sono entrambi dei sintetizzatori?


Certo, ma ci sono diversi tipi di synth, così come per esempio ci sono diversi tipi di veicoli a motore (ci sono le auto, ci sono i camion, ci sono le moto, ecc...).

drugo_rm ha scritto:
Forse ognuno dei due magari riesce a far meglio dei suoni di effetto rispetto all' altro che magari invece riesce meglio ad emulare sonorita' acustiche.


Entrambi possono fare suoni "ad effetto", con la differenza che la Wavestation di base è un ROMpler (che però tratta i campioni in modo diciamo molto "creativo"), mentre l'An1x emula appunto gli analogici. La Wavestation tuttavia ha anche campioni di strumenti acustici.
Edited 14 Feb. 2013 11:40
  • michelet
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14-02-13 12.36

@ drugo_rm
Ma e' proprio cosi' difficile programmare o modificare un suono sulla Wavestation? emo E poi non ho ben capito che differenza c'e' tra un ROMpler e un Virtual Analog? emo Ma sia la wavestation che l' AN1x non sono entrambi dei sintetizzatori? Forse ognuno dei due magari riesce a far meglio dei suoni di effetto rispetto all' altro che magari invece riesce meglio ad emulare sonorita' acustiche. emo
Ma che sonorità cerchi? Ho l'impressione che più andiamo avanti a spiegarti, più le tue idee si confondono.

La Wavestation è difficile da programmare ma non impossibile. Come ti è stato già detto, ha una struttura gerarchica molto complessa, quindi è facile fare parecchia confusione, pensando di fare bene si fanno disastri.

AN1x e Wavestation e TG77 sono tutti sintetizzatori, come 3 persone che si chiamano Paolo... ma ognuno ha caratteristiche diverse...

Per come la vedo io, per te AN1x va benissimo, tenendo in considerazione che non avendo campioni al suo interno, quindi non essendo un ROMPler, ti farà produrre timbri sintetici e non emulativi.

Certo che è difficie riuscire trovare nuove parole per spiegare sempre gli stessi concetti... emo
  • drugo_rm
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14-02-13 16.25

Quindi se ad esempio elenco una serie di sintetizzatori/workstation, quale sono di tipo VA e quali invece ROMpler? emo Tipo ad esempio : Korg 01w (rompler), JP8000 (VA), D50 (rompler), wavestation (rompler), JD800 (rompler), XP80 (rompler), AN1x (VA). E' corretto? emo
  • mima85
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14-02-13 16.41

drugo_rm ha scritto:
D50 (rompler)


Tutti corretti a parte lui, che effettivamente è un caso molto particolare perché è un po' ROMpler ed un po' VA.

Per la precisione il D-50 ha in memoria porzioni molto corte di forme d'onda reali (campanellini, suoni percussivi, organi, ecc...) chiamate "transienti", che nel D-50 vengono usate per dare l'attacco al suono. Il resto del corpo del suono è affidato alla sezione simil-VA, a parte i casi in cui il campione viene messo in loop (come potrebbe essere nel caso del suono di un organo, o di suoni ritmico-percussivi).

Questo tipo di sintesi Roland la chiama "Sintesi lineare-aritmetica", che in realtà vuol dire tutto e niente emo. Semplicemente è l'unione di 2 tipi diversi di sintesi.

Storicamente il D-50 è considerato il precursore dei VA veri e propri, perché pur non cadendo strettamente nella categoria emula alcune (ma non tutte) delle funzioni tipiche degli analogici.
Edited 14 Feb. 2013 15:46
  • michelet
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14-02-13 19.09

Sempre a proposito del D-50 e dei suoi famosi "transienti" ricordo che a suo tempo si favoleggiava della capacità di emulazione dei timbri acustici. In particolare, del pianoforte acustico, si diceva che, per rendere riconoscibile il suono, sarebbe bastato campionare la porzione d'attacco del timbro e farla proseguire con un suono sintetizzato.
Questa era pura teoria "pubblicitaria", perché in pratica la rassomiglianza dei pianoforti acustici del D-50 lasciava molto a desiderare. emo
Certo, rispetto ai synth di allora era anni luce, ma il risultato alle orecchie più attente tradiva l'origine.

Un discorso a parte meriterebbe il famoso Kurzweil K250... anche se il suo prezzo era ben superiore a quello del D-50 emo