Arrangiare un brano

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02-02-13 19.31

Salve,

vorrei fare una piccola premessa per poi chiedere a tutti voi un consiglio.

Consapevole che per imparare ad arrangiare un brano a partire da melodia ed accordi non esistono scorciatoie e che occorre studio, costanza, esperienza se non capacità, azzardo una sintesi assolutamente scarsa ed incompleta (con riferimento al pianoforte/tastiera):

Mano destra melodia, opportunamente armonizzata; si parte dalla regola dei tempi forti, per arrivare a gestire note di passaggio, di volta o abbellimenti vari.

Mano sinistra accompagnamento: ritmo e linea di basso identificano sostanzialmente lo stile e, a seconda del brano, e possibile scegliere vari tipi di arpeggi, accordi fermi e varie altre tecniche.

Detto ciò sto cercando:

- un testo sull'argomento non troppo tecnico e possibilmente con esempi; non cerco trattati di armonia ma un qualcosa che presenti l'argomento in maniera sufficientemente approfondita e che consenta di divertirsi a livello amatoriale con risultati discreti

- un software che a partire da melodia e accordi, consenta di scegliere uno stile e simulare esattamente quanto scritto sopra in merito a mano destra e sinistra; sopratutto la destra, magari selezionando differenti modalità di arpeggio o altre tecniche. Lo scopo sarebbe tirare fuori uno spartito per pianoforte anche se non professionale. Così, per divertirsi nelle more di prendere dimestichezza con scale, accordi, rivolti ecc ecc e quindi provvedere in autonomia...

Ringrazio anticipatamente :)
  • vin_roma
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03-02-13 03.30

Troppo logico, forse sei abituato ai trattati di economia o medicina...

Io la vedo in un altro modo, un po' più radicale:
la musica non può avere le soluzioni che cerchi, ognuno ha le sue, specialmente nel suonare così come stai cercando di fare.

Prima dello studio devi capire se già dentro di te ci siano la sensibiltà e le basi istintive al linguaggio, altrimenti lo studio rimarrà sempre un esercizio e i frutti saranno simili a quelli suonati da un arranger...
Poi lo studio dell' armonia sin dalle basi sarà il secondo passo che non è certo che porterà i frutti che cerchi ma ti aprirà "le orecchie" quando sarai difronte a qualcosa che ti piacerà imitare.

Il resto è ascolto, suonare le cose degli altri, quelle facilmente reperibili in vari gradi di difficoltà in tante pubblicazioni commerciali, andare su internet per guardare e comprendere le soluzioni degli altri.
Ma soprattutto è indispensabile, suonando, porti tante domande cercandone le soluzioni.

Io non sono nessuno, me la cavicchio, però ho da subito cercato di imitare quello che sentivo nei dischi, quando andavo nei locali sbavavo nel vedere gente che solo con un pianoforte ti riempivano di suono ed emozioni... poi andavo a casa e cercavo di imitare, capire...

Gli ingredienti potrebbero essere:
1) Tanta, tanta insopprimibile voglia di riuscire condita da innato istinto musicale
2) Buona conoscenza dell' armonia
3) Rubare con gli occhi e con le orecchie le performance di chi ritieni un "maestro"

Suonare liberamente un qualsiasi tema dandogli il proprio colore e gusto non è roba da poco e soprattutto nasce dall' istinto.
L' approccio che hai dato è da studente "modello" mentre per fare quello che cerchi tocca essere un po' "monelli", andare fuori le righe, sperimentare... perché di regole certe e codificate non ce ne sono a parte che il basso sta in basso, che la melodia a destra e l' armonia al centro... ma non è detto che sia sempre così.

Edited 3 Feb. 2013 2:41
  • giannirsc
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03-02-13 07.57

assolutamente vero...arrangiare un brano è come avere di fronte una donna e doverla vestire...in base alle esigenze ed ai tuoi gusti sceglierai un vestito..riportato in musica vuol dire che se prendi ad esempio un classico come summertime,puoi arrangiarlo in tantissimi modi..non c'è una soluzione o un libro che te lo dicano...se vuoi farlo in stile valzer dovrai usare degli accorgimenti..se lo faccio io a valzer userò altre soluzioni..se lo devi fare a samba ci saranno altre soluzioni..insomma alla fine la differenza la fa il gusto personale e l'abilità.
Per iniziare puoi prendere un bel libro di armonia o di voicing..poi serve molto ascolto.
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03-02-13 14.25

Grazie ragazzi,

Grandi!!! credo abbiate centrato il punto!
Temo proprio di aver sbagliato approccio...
Da un lato la voglia e la passione mi portano alla tastiera, dall'altro l'approccio errato, forse troppo da "studente", mi allontanano. Ma credo proprio che la chiave di volta sia studiare un po di armonia.
Infatti, da quando ho qualche base sull'argomento, ho notato che cambia proprio il modo di leggere uno spartito e di ascoltare un gruppo. Altro grave errore che ho sempre fatto è il poco ascolto :( Ad oggi sono ignorantissimo.
Allora ricominciamo da capo!!!

Il fatto è che, a parte scale, accordi, rivolti ed altri esercizi tecnici dei quali ho capito l'importanza e da cui non fuggo, vorrei suonare i pezzi che mi piacciono... quelli che quando ascolti alla radio e ti ritrovi a canticchiare, che ti si insinuano nel cervello.

Di alcuni trovi gli sparti ma di altri te la devi vedere da solo... e volevo capire la strada da percorrere per arrivare a farlo nel modo giusto... a prescindere dal risultato finale, che sono sicuro primo o poi sarà gradevole, portato o meno che sia.

Vorrei, un giorno, sedermi alla tastiera e invece di fischiettare me le suono ;) anche se senza effetti speciali!!!
Magari perchè avrò un mio piccolo repertorio di pezzi "tirati fuori", o, ancor meglio, perchè avrò imparato a conoscere la musica (non dico ad improvvisare che resta pur sempre una ambizione).

Non voglio farne una professione, tanto meno un dovere. Voglio svagarmi ed imparare...

Spero di essere riuscito ad esprimere le mie esigenze. Mi avete stupito con la sensibilità e rapidità con cui avete colto il punto e spero di essere riuscito a trasmettere il mio vero obiettivo...

Consigli?

auguro a voi tutti una buona domenica
  • giannirsc
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03-02-13 18.11

il primo consiglio è prender lezioni da un pianista jazz...poi acquista un libro di armonizzazione o voicing per piano.
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04-02-13 22.08

Purtroppo di lezioni al momento non se ne parla... emo

Scrivevo proprio per recuperare info e consigli su come procedere autonomamente.
  • dobermann103
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20-02-13 18.13

Jazz piano voicing skills - Dan Ha3rle... è ottimo per imparare gli accordi complessi poi jazz piano book mark levine...chi cerca trova emo sono libri che un pianista dovrebbe avere... sul rpimo ci sono veramente tanti accordi e contesti per l'utilizzo... il secondo libro è molto utile perchè teoricamente e praticamente ti instrada al mondo jazzistico ... "e non solo" ... a mio avviso il secondo però dovresti seguirlo con qualcuno che ha esperienza perchè rischi di non capire tante cose