11-01-10 03.34
Non scarterei la possibilità di mandare le sequenze midi dal sequencer dell'M3 utilizzando per la riproduzione il motore sonoro interno e quello del D-100 collegato al midi out dell'M3.
Lo ION lo terrei per le esecuzione real-time, come dici tu, di lead, bass e synth.
Semplice sicuro ed affidabile.
Per il clock basta assegnare un suono (di solito il campanaccio o il bordo) di un drum set ad una delle uscite separate (3-4) e spedirlo ad un ampli per cuffie in dotazione al batterista.
L'eepc puoi usarlo per la pre-produzione dei midi con cubase se ti risulta più comodo del seq di M3.
In alternativa puoi collegare l'eepc che manda le sequenze (meglio qualcosa di più leggero e pratico di Cubase per questo scopo) all'usb di M3 e da questo utilizzare il true midi per il D110.
Hai il limite dei 16 canali midi divisi su due macchine.
Con l'interfaccia che hai segnalata puoi collegare tutti gli strumenti direttamente all'interfaccia, quindi puoi gestire fino a 16 i canali di midi di ogni strumento. (sei ci sono 4 porte ... 16x4=64)
In questo caso anche il player deve essere in grado di gestire l'interfaccia multi-porta assegnando ad ogni traccia, oltre al ch midi anche la porta midi sulla quale trasmettere, per cui serve Cubase o simile.
Per il click vale sempre la solita soluzione quando si ha uno strumento con uscite separate (le uscite alternative alle due stereo), cioè mandare una nota midi ad una parte (comunque un suono percussivo) e assegnarla ad un'uscita separata.
Ciao
Edited 11 Gen. 2010 2:36